FC FARDELLA

1

GIARDINI DI VIA LOCCHI

6

Il tiro da cui scaturisce il goal del vantaggio avversario, dopo appena due minuti, è decisamente parabile. Colpito a freddo in un modo davvero lontano dai suoi standard. Ci sta… è umano pure lui… Nella ripresa è invece bravo, in due-tre occasioni, a tenere a bada le velleità di rimonta dei rivali. Presenza sempre importante.

6

Un po’ più “imbullettato” al suolo, rispetto ai suoi compagni, non sfoggia la corsa e la verve delle sue serate migliori. Sufficienza comunque piena, soprattutto per la grande dose d’esperienza che il capitano di serata, mette al servizio dei tanti giovincelli che lo circondano. Si fa trovare pronto sul goal del 3-1, che pesa come un macigno sull’andamento del match (forse è proprio il goal più importante…). Un bel modo per farsi perdonare la rete che si era divorato pochi minuti prima…

Outing! Si presenta al campo con calze sexy femminili… Ma il suo dichiararsi non lo emoziona affatto. Il “gallo” è in serata… Un po’ anarchico, un po’ alla sua maniera, ma dimostra un bel piglio, una bella caparbietà. Tanti recuperi importanti, ottimi salvataggi, bada a non prenderle ed è la cosa che più gli si chiede. Due azioni in percussione davvero devastanti portano la sua firma… Una nelle battute iniziali, col goal sfiorato di un niente… L’altra nella ripresa, quando libera ottimamente Lamioni solo al centro, ma il bomber spreca.

Ancora molti minuti in posizione di play arretrato, al centro della fase difensiva, col difficile compito di tenere a bada il forte avanti Vannini. Soffre. Ma non tanto per l’ardua marcatura, quanto per i tempi e la precisione nelle ripartenze, che nel primo tempo non vengono rispettati un granché. Quando la serata non sembra delle migliori, se ne esce con due bordate delle sue, due marchi di fabbrica del “Chino”, che pesano nettamente sulla vittoria. Il primo siluro in verità, che porta al 100esimo goal stagionale del team, pareva parabile, ma l’improvvisato portiere avversario non si dimostra all’altezza. Sulla legnata imparabile e con precisione chirurgica, che lambisce l’incrocio dei pali in pieno recupero, c’è solo da togliersi il cappello ed applaudire.

6,5

Solito bel ritmo, solite rincorse preziosissime, il suo apporto è sempre molto tangibile, anche se non mancano ingenuità dovute all’inesperienza… Come quel retropassaggio a Viappiani, non consentito dal regolamento, che poteva costare davvero caro. Il goal stavolta non arriva, ma per pura casualità… vista la traversa che trema ancora e vista soprattutto quell’occasionissima, nel recupero del primo tempo, che il portiere rivale neutralizza magistralmente.

Regala esperienza, preziosissima visto l’età media di serata. Ritmo con alti e bassi… Quando ha ossigeno, sbaglia davvero zero… Quando cala la lucidità, purtroppo si nota eccome… Il suo momento top, quando infastidisce a più riprese il portiere rivale, credendo da morire su quella palla, nell’azione che porta, con suo grande merito, al fondamentale 3-1 di Lamioni.

L’eroe di serata è proprio colui che non ti aspetti… L’uomo rosso con la panza, quello con la voglia altalenante palesata a inizio stagione, quello che ormai, dichiaratamente, viene più per il birrino post-match. Fresco poi del triste lutto che lo ha colpito (Ciao ciao cara “Nonna”, come ti chiamavamo pure noi! Salutaci tanto il nostro Nello!!)… E’ lui che impartisce ai “ragazzi” le giuste direttive in avvio dalla panchina… Ed è soprattutto lui che, entrando, cambia decisamente il match. Vannini lo soffre, lo teme, teme il “c—o in culo” che è lui, e di fatto esce dalla partita… La prima volta che sale coglie il palo… Al secondo tiro, sfonda la porta per il pareggio Gvl, suo primo goal in campionato. Bene anche nella ripresa, anche se dopo un po’, come logico, la condizione poco allenata del periodo post-natalizio emerge. Alza bandiera bianca solo in pieno recupero… Pellegrini lo rileva per pochi secondi e segna… Provvidenziale pure in questo! E bravo vecchietto Gvl…