Another mazzata 01/07/2010

PARTITA N° 510
Torneo “SENZA FIATO” di “calcio a 7” CSEN – impianto “Doccia”

ANOTHER MAZZATA

 2

GIARDINI DI VIA LOCCHI

 5

 


MARCATORI

(Valiani,Dimita,Zatteri,Dimita,Zatteri)

FORMAZIONE

N°37 Decaro  5,5 Gli va riconosciuta una grandissima disponibilità, visto che è stato avvertito dell’emergenza in rosa, a poche ore dal match… Così come bisogna ammettere che un paio di parate effettuate nel primo tempo, con plastici voli al “7”, sono davvero da applausi. Ma la versione “saponosa” della ripresa non convince… Un paio di palloni gli scappano banalmente dalle mani, in momenti paurosi del match e poteva esser dramma… La media tra questi due punti di vista è rigorosamente “6”. Noi gliela caliamo per il peto, a culo gnudo, prima di entrare sotto la doccia. Disgustoso. 🙂
N°1 Manetti  6,5 Emergenza in rosa e bisogno di punti richiedono al portierone dei Giardini il sacrifico massimo: inventarsi seconda punta, rifinitore, fantasista… Beh chi l’avrebbe detto alla vigilia… Se la cava davvero bene. Ha fiato, grinta, discrete basi tecniche, dovrebbe però limitarsi al suo compito invece di sbattersi a tutto campo perdendo in lucidità. Fa davvero del suo meglio per onorare il compito e quando gli riesce un dribbling in velocità alla Messi, e quasi ci scappa il goal, il popolo dei Giardini sussulta. Era il suo primo match “a 7” da giocatore di movimento. Davvero impossibile chiedergli di più.
N°11 Zatteri  7 Chiamato in extremis a sostituire il capitano come perno centrale d’attacco, non la vede praticamente mai per 1 tempo e mezzo, passeggiando sornione in mezzo ai difensori avversari. Poi, pochi attimi dopo il 2-2 da depressione dei rivali, prima si libera con un sombrero e quasi manda in goal un compagno, poi trova la zampata letale del 3-2, il goal decisivo del match, quello che spiana la strada ai Giardini a pochi minuti dalla fine. In extremis arriva anche la doppietta personale, con un potente tiro al volo, un goal speciale per lui, il 597esimo in carriera, che gli permette, a 32 anni, di ritornare ad essere il miglior marcatore di sempre della storia del club, al pari di Bandini. Mai avrebbe sperato di conquistare un simile primato ancora una volta. Davvero mai in una partita di calcio a 7…
N°26 Lamioni  7 Da Salcido a “the Wall” Samuel! Il bomberone capisce l’importanza del match e la pesantezza dei punti in palio e si piazza in difesa senza prendersi troppe licenze offensive. La difesa a tre presto si trasforma in retroguardia a due, lui a destra e Sborgi a sinistra, con Valiani più proiettato in avanti… ed entrambi appaiono come muri insormontabili dagli attaccanti avversari. Una fase difensiva davvero efficace per un personaggio che a calcetto ci ha impressionato in tutt’altre zone di campo. No, no, dalle sue parti, non si passa!
N°28 Sborgi  6,5 Ottima fase difensiva: è lui il perno centrale della difesa dei Giardini, colui che, con grinta immane in una situazione assai difficile, riesce ad arginare quasi tutti gli affondi dei ragazzini inviperiti avversari. Da migliorare però la fase di impostazione… Becca un lancio in media ogni 4-5, e nei tocchi ravvicinati non va poi meglio… Abituato ad agire in fascia, ha un disagio decisamente da comprendere.
N°34 Dimita  4 Ore 21:20. I Giardini sono al campo per l’ultima giornata del girone in soli 6 effettivi. Al cellulare del patron arriva il seguente sms: ASCOLTO WAKA WAKA E ARRIVO. Siamo all’imponderabile. L’arbitro sta per fischiare l’inizio e arriva lui, Steo, completamente ubriaco, che ridendo si vanta di avere nello stomaco due cuba libre… Tutto ciò meriterebbe peggio della PEGGIOR VALUTAZIONE DI SEMPRE DELLA STORIA DEL PAGELLINO, ovvero “2”… E le alte sfere societarie presserebbero in tal senso. Ma è innegabile che, nonostante abbia passeggiato per un’ora a metà campo, a lui si devono anche due reti e due assist al bacio per la doppietta di Zatteri… Come abbia fatto in quelle condizioni è davvero un mistero… Senza di lui, anche in quello stato, è doloroso ammetterlo, non ce l’avremmo mai fatta…
N°38 Valiani  6 Prova generosa a tutto campo. Deve imparare a gestire meglio il fiato (finisce cotto) e deve addrizzare i piedi in impostazione, ma sta facendo passi da gigante. La sua spinta sull’l’out di sinistra, sua zona di competenza, risulta la vera arma tattica dei Giardini. Non a caso il vantaggio nasce da un suo tiro, deviato da un difensore.
a disposizione    
/    

NOTE

  • I Giardini passano come SECONDI nel girone guadagnando il diritto, agli ottavi di finale ad eliminazione diretta, del torneo estivo CSEN “Senza Fiato”, di affrontare una terza classificata
  • Il n°11 Zatteri ancora nella storia. A 32 anni torna ad essere momentaneamente, al pari del presidente Bandini, IL MIGLIOR MARCATORE DELLA STORIA DEI GIARDINI con 597 reti in carriera 
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