L’unica cosa bella…

Fa davvero male la quarta uscita dei Giardini di via Locchi nel campionato Easy League fiorentino… L’unica cosa bella, come recita il titolo, è rappresentata da questa succulenta carbonara di mare del post-partita al “Vecchio e il Mare”… In realtà anche il vinellino rosato sardo scelto da Steo Dimita non era niente male… Il resto è completamente da cancellare, dimenticare, per ripartire subito con tutt’altro piglio… I Nobili di Montepulciano si sono rinnovati rispetto a come li ricordavamo. In campo non c’è mai stata partita. Certo i Giardini pagano le assenze pesantissime, soprattutto dell’asse centrale portante, Pellegrini-Lamioni, ma, in un campo così grande, certo anche quella del giovane Matera. L’ottimo possesso dei rivali manda subito in bambola i Giardini, che di fatto non giocano, ma subiscono inermi (e piuttosto giù di tono anche atleticamente) la manovra avversaria. I Nobili passano in vantaggio “uccellando” addirittura il giardiniano tecnicamente più dotato, quello Steo Dimita, che per tutta la prima frazione non riesce a dare la dovuta sveglia ai suoi, in toto davvero non pervenuti. Sulla seconda rete rivale la dormita è del giovane Fiacchi, autore di una prova decisamente incolore rispetto alle ultime incoraggianti prestazioni… Dalle parti del portiere rivale non accade pressoché nulla, mentre Manetti, alla 680esima gara in GVL e assoluto migliore dei suoi, viene impegnato a più riprese. Tuttavia, sempre nel primo tempo arrivano il terzo ed il quarto goal rivale… In particolare sul terzo preoccupante il ritardo in copertura di Valiani, oggettivamente il più in difficoltà dei suoi a questi ritmi. Con la prima frazione chiusasi sul 4-0, non resta molto da sperare, se non di chiudere al meglio la partita e di perdere perlomeno con onore. Patron Zatteri, capitano per l’occasione, prova a dar la scossa ai suoi, pungendoli un po’ sull’orgoglio, ma è soprattutto Steo Dimita, nel secondo tempo, a prendersi sulle spalle la squadra e a farla girare in modo più dignitoso. I nostri iniziano a pressare alto i rivali, a tentare di arginare sul nascere il loro ottimo palleggio e soprattutto a muoversi un po’ di più senza palla. Ne esce una frazione più equilibrata ed una prova più dignitosa del nostro collettivo… Non ci voleva molto visto il vergognoso primo tempo… Il quinto goal dei Nobili arriva lo stesso, ancora per una copertura tardiva da parte di un Valiani ai minimi stagionali. Il passivo di 5 goal dura molto. Sale in cattedra Bottai, si rompe Sinameta (guaio ad una caviglia), ma i Giardini ora (un po’ tardi…) sono in partita e si affacciano anche dalla parti del portiere rivale… Quando Dimita spedisce il pallone al “7” con un gioiello dei suoi, i Giardini si sentono come liberati. Il goal dei nostri ridesta però gli animi rivali, che a loro volta siglano un sesto goal davvero da applausi (fortissimo il loro Pieraccioni, giocatore di altra categoria…), ma Steo Dimita ci tiene, nel finale, a ribadire un secondo goal GVL, spettacolare quasi quanto il primo… C’è tempo anche per una terza supergiochessa di Dimita che manda Zatteri in contropiede tra due difensori che inseguono… Il mancino del numero 11 è lesto e reattivo, ma il portiere rivale si supera. La gara finisce poi tra le polemiche, abbastanza incomprensibili visto l’andamento del match, tra un improvvisamente rissoso Bottai, e alcuni avversari che sul 6-2 si potevano risparmiare certi atteggiamenti… Non edificante il comportamento di Lenni B, è vero, ma in una serata così, in cui da portiere titolare ormai ufficiale, vista l’emergenza, si sacrifica in fascia per la squadra, gli perdoniamo davvero tutto…