La gara perfetta

I Giardini asfaltano letteralmente l’ottima avversaria di turno, il Dram Drum, con una prova che rasenta la perfezione e riempie di orgoglio il nostro popolo, visto soprattutto il momento di grande emergenza in rosa… Sembrava una gara davvero impossibile da preparare, per le tanti pesanti assenze… Al momento sono fuori causa Frosini, Bandini, addirittura capitan Maschio e il Chino Pellegrini… Assenze toste alle quali si aggiunge, proprio in extremis, quella del portiere Byku, che manco può essere sostituito da Manetti, febbricitante… Un’ecatombe insomma… Patron Zatteri si dà un gran da fare per allestire una squadra competitiva per l’arduo impegno. Tra i pali viene ripescato il Presidentissimo Antonelli, poi viene confermato il giovanissimo Untaru. Gli altri, tra un acciacco più o meno grave e l’altro, finiscono per esser arruolati, anche Sinameta, col suo ginocchio ballerino del momento… La gara insomma non parte con i migliori auspici. Invece in campo è un imprevedibile e godereccio continuo show… E contro una superavversaria, al gran completo e con i suoi pezzi pregiati in campo. Grandi meriti vanno soprattutto all’eccezionale approccio dei nostri, che con una serie di giocate davvero sopraffine, danno subito un chiaro, concreto e deciso indirizzo alla gara. Dopo un micidiale palo su tiro della distanza a firma Sinameta, i Giardini trovano subito il vantaggio grazie ad una prodezza balistica si Sborgi… La perla che non ti aspetti… Un mancino potentissimo e calibrato al millimetro, scagliato da distanza siderale, che sorprende imparabilmente il portiere rivale. Per i Giardini un 1-2 pazzesco, visto che Sinameta è bravissimo, pochi istanti dopo, su una ribattuta a rete che vale il suo 70esimo sigillo in Gvl ed il raddoppio immediato. E’ incredibile, ma siamo appena al quarto minuto di gioco, e Lamioni trasforma in modo impeccabile una punizione dal limite… La gara è appena iniziata e i Giardini sembrano già averla ammazzata. Il primo tempo prosegue con fare più accorto per i nostri, che iniziano già intelligentemente a gestirsi. Antonelli tra i pali fa gli straordinari con grande bravura, quando è chiamato in causa, e una delle più difficili gare del campionato, sembra saldamente controllabile. Prima del termine della frazione i nostri trovano addirittura un paio di acuti per dilagare. Da vedere e rivedere il goal del 4-0 a firma Bottai, ottimamente servito in fascia da Lamioni e autore di un colpo sotto davvero sopraffino… Proprio sul gong di frazione poi, Antonelli si incarica di calciare un tiro libero. Dalla panchina gli impongono di cambiare portiere per farlo, ma la sua risposta passerà agli annali… “Non importa”. La sua conclusione è di quelle in grado di amputare… Incoccia la base della traversa e si insacca con potenza inarginabile per il suo 340esimo sigillo in Gvl. Un primo tempo perfetto insomma… Durante la pausa, condita dalle foto ufficiali CSEN, gli avversari hanno modo di riorganizzarsi ed entrano in campo con tutt’altro piglio. Le fasi iniziali della ripresa sono le più difficili per i Giardini. I rivali si fanno aggressivi, con colpi oltre i limiti, tengono saldamente il possesso ed iniziano a giocare ad una porta. Antonelli è chiamato agli straordinari e al quinto minuto non può nulla sul fortunoso batti-e-ribatti rivale del 5-1. Il Dram Drum sembra incredibilmente in grado di poter mettere in piedi una rimonta, forte anche di un’esperienza calcettistica ultra-ventennale… Ai Giardini serve un guizzo e serve subito… Se ne incarica Julian Sinameta, che ruba palla nella propria area, si invola sulla destra e, poco oltre il centrocampo fa partire un diagonale in grado di sorprendere inesorabilmente il portiere del Dram Drum. Nell’esultare con grande enfasi, il numero 63, 12esimo giardiniano più prolifico di sempre, sente incrementare il suo dolore al ginocchio ed è costretto ad uscire, ma da vero eroe. Ripresa di nuovo in mano ai Giardini che dilagano ulteriormente. Grandissima azione di Steo Dimita… Dai suoi piedi sopraffini parte il taglio di campo per Zatteri che si invola sull’out mancino, per poi servire all’accorrente Lamioni, l’assist al bacio per il 7-1, 880esimo goal in carriera per il bomber… Un’azione davvero da incorniciare. Dimita impegna poi su punizione l’estremo difensore avversario, che risponde con una parata pazzesca. Ma l’ottavo goal è nell’aria e lo sigla ancora Lamioni, tripletta per lui, bravissimo nella giocata mancina, perfettamente assistito da Untaru, che impreziosisce con un grande assist la sua 30esima gara in Gvl. L’ottavo goal dà fastidio ai rivali… Colpi proibiti e provocazioni non si contano, qualche giardiniano si innervosisce un po’ troppo (su tutti Sborgi e Untaru…), i rivali approfittano col goal dell’8-2, che sorprende un po’ goffamente un Antonelli fino a quel momento divino tra i pali… All’8-2 segue anche qualche frase sibillina… Il Patron dalla panchina, vorrebbe metterle a tacere con una giocata finale di grande impatto, che certo merita di essere citata… Punizione dal limite di Lamioni, il nr.11 sostituisce in sordina Bottai e scatta al centro col passo di Arya Stark… Senza essere visto insomma… Lamioni capisce tutto e lo serve, Zatteri gira verso la porta con un colpo di tacco mancino, ma il portiere riesce a salvare. Peccato… Sarebbe stato il finale perfetto, ma va già più che benone così. Finisce 8-2… All’Aviazione c’è certo di che brindare e sorridere, sempre con un lumicino di speranza, che dagli altri campi giungono notizie a dir poco improbabili…