KO al debutto. Delude Untaru

I Giardini non si scoraggiano mai e si fiondano all’Aviazione nel post-match, ben 7 mesi dopo l’ultima volta, desiderosi di voltare pagina subito, ma è inutile negarlo, la sconfitta al debutto brucia eccome… Soprattutto perché gli avversari di turno sono squadra più che battibile ed ancor più perché i motivi della sconfitta hanno davvero poco a che vedere col campo. E’ vero, la squadra deve rimproverarsi di essere calata nel finale, soprattutto di testa, forse, ahinoi, intimorita dalla fisicità e le gambe alte di avversari molto calcistici più che footsaler… Ma i veri motivi del ko sono l’ingiustificata assenza di Untaru, che si dimentica della partita e senza il minimo preavviso non si presenta al campo; l’infortunio di Pieri (4 portieri infortunati in una stagione dove di fatto non si è giocato è una roba davvero grottesca) con la squadra che si ritrova addirittura in 6 effetttivi; e, non ultimo, un arbitraggio scellerato, spiace dirlo, di una vecchia conoscenza giardiniana, che permette per 50 minuti colpi proibiti alla squadre in campo, oltre ad atteggiamenti irriguardosi nei suoi confronti. I tanti lividi del giorno dopo li dobbiamo sicuramente a lui… Il primo tempo è maschio, ma anche molto combattuto ed equilibrato e le reti restano a lungo inviolate, anche grazie alla buona prova di Pieri e del forte portiere rivale. I Giardini sono tecnicamente superiori, lo si intuisce subito, ma gli avversari sgomitano molto bene e sanno far valere molto meglio il fattore fisico. Dopo un clamoroso palo di Sinameta, proprio il numero 63 porta in vantaggio i nostri al termine di un ottimo spunto personale. Nel finale di frazione però, dopo l’ennesimo scontro tra un Patron Zatteri anestetizzato 24 ore prima e non certo in gran spolvero, chiamato per altro a sostituire l’assente Lamioni in avanti, contro l’energumeno sgomitante al centro della difesa rivale, nasce una carambola (un ginocchio-ginocchio molto violento in verità…) col pallone che schizza verso la porta difesa da Pieri, favorendo il contropiede rivale del pareggio… Dopo la pausa, i problemi fisici di Pieri diventano sempre più evidenti ed il portiere GVL inizia a limitarsi vistosamente nei movimenti. Il 2-1 rivale arriva quasi subito, sorprendendo il dolorante numero 31 proprio sotto le gambe. Ma i Giardini sono nel match e riescono a pareggiare con il mancino da fuori del presidente (prima rete stagionale nel giorno della 520esima presenza in GVL) e a ribaltarla con Bandini, bravo nel farsi trovare al posto giusto al momento giusto, dopo che Sinameta, per l’ennesima volta lo aveva ignorato correndo a testa bassa per la sua personale guerra contro il mondo… Fortuna che la palla, dopo la respinta del portiere, carambola sui piedi del numero 23 per il nuovo vantaggio dei nostri. Purtroppo però Pieri alza bandiera bianca, in porta finisce Antonelli, i cambi per i Giardini si limitano ulteriormente ed il finale è di grande sofferenza. Prima Bottai, in una serata che si dimostra davvero sciagurata per i nostri giovani, si perde l’uomo diretto, che indisturbato purga Antonelli, poi Bandini, piuttosto stremato, viene saltato in dribbling per il vantaggio rivale definitivo. Il forcing finale dei nostri è accalorato, volenteroso, ma il goal non arriva, arrivano bensì nuove pedate, gomiti alti, contrasti al limite, tutto ciò che col calcetto c’entra davvero poco o niente… Dopo una sfuriata del Patron con il tesserato Untaru, reo confesso nella notte, e un’iniziale esclusione dal torneo, il presidente Antonelli 24 ore dopo riesce a ricucire lo strappo, accettando le scuse del giovane numero 60 e facendosi promettere maggiore serietà e maturità nel comportamento. Attendiamo ansiosi la risposta sul campo, anche perché, di fatto, per restare nel torneo non si può perdere più…