I chiacchieroni perdono…

L’ennesima dimostrazione che chiacchierare non paga… Gli avversari di turno dell’Atletico Sangio, ancora una volta, sbattono contro i Giardini di via Locchi, nonostante la formazione in piena emergenza dei nostri, al termine di una gara in cui non hanno smesso un solo secondo di chiacchierare con l’arbitro, piangere, provocare, fare di tutto tranne che giocare a pallone, che purtroppo proprio all’Atletico non riesce… Nonostante il sedicente specialista delle punizioni, nonostante il sedicente portiere che gioca coi piedi, nonostante alcuni sedicenti funamboli, giocano talmente male che l’unico pregio che hanno è far giocar male anche le squadre che si trovano davanti… Giardini in emergenza dicevamo… Mancano all’appello Dimita, Sborgi, Frosini, persino capitan Maschio, tanto che la squadra è costretta a far esordire in stagione il presidentissimo Antonelli, che non gioca a calcetto da mesi… E continua l’emergenza anche tra i pali… Si blocca Viappiani (influenza), Byku è a bordo campo ma ancora non ha risolto del tutto i suoi problemi (ci siamo quasi…), tocca quindi ancora a Pieri, campione di disponibilità, ma non in serata di particolare grazia come nelle ultime apparizioni… L’inizio dei nostri è terribile… I Giardini si assuefanno subito al gioco monotono, lento e telefonato dei rivali, buoni solo ad agire con lanci lunghi… E proprio su un lancio lungo, il più chiacchierone (e ce ne vuole) tra gli avversari, svernicia letteralmente Patron Zatteri e fa partire il gran destro al volo che sorprende Pieri. L’incubo continua poi con un goal praticamente da casa sua, da parte dello specialista delle punizioni che non becca mai lo specchio… Evidentemente stavolta si e purtroppo Pieri vede partire tardi il tiro-scureggia in questione, incassando un colpo forse fin troppo evitabile. I nostri provano a riorganizzarsi e comprendono che contro simili rivali, basterebbe giocare un minimo, ma proprio un minimo, a pallone, per portare a casa una vittoria senza manco sudare troppo. A suonare la carica ci pensa un gran mancino da fuori del presidente Antonelli, che Zatteri devia in goal col parastinco in modo del tutto fortuito. Sull’1-2 si scaldano del tutto gli animi, senza neanche troppi motivi in verità… Le loro lamentale diventano provocazioni palesi e gesti di stizza da anziane zittelle non trombanti, anzi mai trombanti… A Sinameta viene dato del “pezzo di merda” e l’arbitro non prende provvedimenti. Fortuna che il buon Julian, cosa assai rara, non rompe tutte le ossicine del malcapitato impavido rivale, ma, segno di gran maturità, risponde sul campo col gran spunto personale che vale il 2-2… Dalla panchina riecheggia il grido “proprio lui!”… E il nervosismo tra i rivali sale ancora… Una super giocata dell’omertoso, come lo definiscono i rivali, bomber Lamioni manda in porta Untaru, che sigla mettendo a sedere il portiere… I Giardini vanno alla pausa quindi, complice anche un buon intervento di Pieri, soltanto dopo aver ribaltato il risultato… Il secondo tempo continua nel medesimo modo. I nostri fanno la partita e gli avversari chiacchierano solo… Tuttavia, dopo il 4-2 a firma Lamioni (gran botta di destro sul secondo palo), nonostante sia il miglior momento dei nostri, che hanno soprattutto in Bandini e nel Chino Pellegrini, i due uomini più ispirati, la squadra si rilassa un po’, permettendo all’Atletico di tornare in partita. Inguardabile il presidente in occasione del 4-3, quando di fatto rinuncia a seguire il proprio uomo nonostante fosse in netto vantaggio, consegnandogli la porta difesa da Pieri… Ma ancora più brutto, se possibile, l’errore del giovane Untaru, che cincischia palla al piede davanti all’area, perde il possesso e regala il punto del pari… Una gara che sembrava ribaltata, e con gusto vista la loro antipatia, improvvisamente si complica. Il 4-4 però dura davvero pochissimo… Sinameta recupera un pallone prezioso e inventa per Zatteri in posizione di pivot. Ottima chiusura del triangolo in profondità per il numero 11, che pesca Untaru lanciato a rete. Nel frattempo lo stesso Sinameta ha aggredito divinamente lo spazio e Untaru lo serve addirittura con tunnel, per la doppietta personale del numero 63, il giardiniano più prolifico in precampionato (ben 5 goal)… Per Sinameta è il 96esimo goal in maglia GVL, la rete che gli permette di raggiungere l’eterno Argante Falconi entrando di diritto nella TOP TEN dei marcatori giardiniani di tutti i tempi. Al suo goal (davvero godereccio) segue un finale di match privo di grande emozioni, con le squadre intente più a becchettarsi che a giocare a pallone… E trattasi di amichevole… Ci chiediamo questa gente cosa faccia nella vita di tutti i giorni… Anche in virtù delle polemiche che proseguono con l’arbitro ben oltre il triplice fischio, fino agli spogliatoi… Va beh… I Giardini chiudono da imbattuti il proprio precampionato, con 3 vittorie ed un pareggio di gran prestigio. Restiamo in attesa di sapere dalla federazione se e quando partirà la cosiddetta “Resa dei Conti”, per assegnare virtualmente il titolo della passata stagione, e se e quando ripartiranno i campionati. Restiamo alla finestra. Chiudiamo con alcune ricorrenze giardiniane imminenti. Domani, giovedì 1 ottobre festeggia il compleanno il portierone Tommaso Matera, stella della nostra Cantera ufficiale, il Castello 2007, che giocherà un’amichevole casalinga sabato 3 contro il Ponte Rondinella alle 15:30. Proprio il sabato in cui festeggia il compleanno il nostro grandissimo fisioterapista Enrico Paris. Auguroni ad entrambi da parte di tutto il popolo Gvl, e auguroni anche ad Hellas, la miciona del Patron, che domenica 4 di anni ne finirà 9!!
PS: Si noti nell’immagine di copertina, come il “Pezzo di Merda” sappia essere anche molto affettuoso…