Due venerandi 44enni…

I Giardini si approcciano al turno di riposo in campionato con un’altra vittoria, che vale il primo posto in solitudine nel girone sestese del Senza Fiato. Alla base del secondo successo consecutivo, stavolta ai danni del Real Disagio, le prestazioni di due venerandi 44enni… Il Patron Zatteri, capitano per l’occasione, che finché ha la meglio sui suoi acciacchi, segna e fa segnare, e, soprattutto, un portiere come ce ne sono pochi nel panorama calcettistico fiorentino, quel Manetti che tiene a galla la squadra un po’ confusa di serata, con prodezze balistiche ai limiti dell’inimmaginabile… Questa vittoria e questo primato sono davvero tanto suoi. Frosini si attarda alla cena post-saggio musicale del piccolo Nicco e dà forfait in extremis. La sua indisponibilità si aggiunge a quelle già pesanti di Dimita, Sborgi e Lamioni. Ma era stato pre-allertato da giorni mister Antonelli, che arriva al campo con la roba e si trasforma in giocatore. Questo penalizzerà non poco la sua prestazione da allenatore, meno ispirata e concentrata del solito, ma è inevitabile. Proprio da un calcio di punizione a due da lui sparato in porta, nasce la respinta sulla quale l’anziano Patron si avventa col destro portando subito in vantaggio i suoi. Per Zatteri è il goal della doppia cifra in campionato… Un traguardo che non raggiungeva da due stagioni. Il numero 11 appare ispirato e poco dopo inventa una supergiocata a centrocampo, che favorisce la corsa di Sinameta, bravo, di prima intenzione, a sparare in mezzo per l’accorrente Matera, che da ottima posizione fa 2-0. Tutto molto bello, ma, se si eccettuano un paio di tentativi sfumati di un niente da Pellegrini e dallo stesso Zatteri, il primo tempo dei Giardini finisce purtroppo qui… La squadra inizia infatti a sbagliare anche il più semplice appoggio, va in confusione, si innervosisce, balla nelle retrovie… Il Real Disagio prende coraggio e si riversa dalle parti di Manetti, che sembra riuscire a chiudere davvero ogni varco. Tre suoi interventi gridano davvero al miracolo. Proprio sul fischio di fine frazione leggero guaio al ginocchio per Zatteri, che si toglie dalla mischia. I sette giardiniani che restano sono chiamati quindi agli straordinari. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo, sono gli avversari a far la partita, i Giardini sbagliano molto e per fortuna, non smetteremo mai di ribadirlo, Manetti è in super serata. Quando da un rimbalzo un po’ maldestro sui piedi di Sinameta gli avversari insaccano l’1-2, sale la paura… Valiani ha un buono spunto, ma la sua conclusione finisce a lato, segue un time-out in cui Antonelli si piazza al centro della difesa per un finale di netta sofferenza, col Chino Pellegrini spostato in avanti. Proprio dai piedi del Chino, che non era apparso in gran serata fin qua, nasce la palla straordinaria, in mezzo ad una selva di gambe, per Sinameta, che va ancora in assist, stavolta per il Fiacchi un po’ spaesato di serata… Il numero 69 vestito di 9 non sbaglia e sul 3-1 i nostri respirano. Non che il Real smetta di attaccare, ma tra il loro essere un po’ spuntati e super Manetti, la gara si trascina verso il fischio finale senza altri eccessivi patemi. Nonostante l’orario in notturna (si esce dalla docce a mezzanotte), i nostri non disdegnano un’oretta birra-cocktail al Sesto Pub… Come si vede dall’immagine di copertina sono ben 8 intorno al tavolo nel cuore della piazza Sestese… E questa, lo dice il nostro credo, è certo la vittoria più bella.