Derby al Rifredi

Non bene i Giardini di via Locchi, nel primo derby amichevole contro il Rifredi78, tenutosi a Qunito Alto, su un campo piccolissimo e durissimo, che certo non favorisce le caratteristiche dei nero-arancio. Milani, Muggianu & co. vincono con merito, grazie soprattutto ad una fase difensiva impenetrabile, davvero ben gestita, ma anche ad un paio di discrete individualità tecniche e alla presenza di un portiere vero tra i pali, fattore fondamentale che per una volta i Giardini regalano in toto agli avversari. Nei nostri infatti in porta c’è il sacrificato Antonelli, complici i problemini di salute di Viappiani, l’imminente matrimonio di Manetti e l’indisponibilità di massa di tutti i portieri del giro Gvl. Rispetto agli 8 che sosterranno di fatto il biancoverde poi, i Giardini presentano al campo anche l’altro promesso sposto Pieri, all’esordio stagionale, e la giovane promessa Untaru, anche a causa del forfait del grande acquisto Gvl per il torneo, quel Garbi Taharino che sarà out per tutto il mese di maggio. Il primo tempo non è per niente spettacolare. Conclusioni pochissime, spazi strettissimi, ottima chiusura a testuggine di un impenetrabile Rifredi78 e Giardini che faticano sin da subito nel far girare come al solito il pallone. Manca il supporto tattico dei vari Maschio, Bandini, Frosini, manca il Brio di Bottai, ma questo non può essere un alibi, dato che difficilmente li vedremo al biancoverde… Il goal del vantaggio rivale arriva in seguito ad uno svarione difensivo di Pieri, un po’ arrugginito di calcetto, anche se Muggianu è molto bravo nella conclusione. Quando è addirittura il bomber Lamioni a perdersi l’avversario diretto in occasione del raddoppio dei verdi, si intuisce che non sarà serata facile. Fortuna che, prima della pausa, proprio Lamioni inventa una palla filtrante pazzesca, sia per rapidità d’esecuzione, che per precisione… Stefano Dimita è bravo nell’intuirla, crederci e scaraventare in rete con un bel mancino in corsa, il goal della speranza giardiniana. La rete del numero 34 dà fiducia e consapevolezza ai nostri e la ripresa inizia alla grande. Ispirati soprattutto i giovani Pellegrini e Untaru. Quest’ultimo è bravissimo in occasione del 2-2, quando mette addirittura a sedere il forte portiere rivale… Ma sul fronte opposto, proprio il giovane Untaru, subisce un fallo clamoroso sulla linea di porta, durante un batti e ribatti che ha visto l’improvvisato Antonelli un po’ indeciso. Gli avversari approfittano del parapiglia e segnano, ma, ne siamo certi, in un torneo con arbitro, il goal in questione non sarebbe mai stato convalidato. Il Rifredi78 però capitalizza tutto, lo sappiamo, è il loro bello, non mollano mai l’osso, per questo simili test sono sempre costruttivi. Il goal bizzarro li galvanizza ancor più e capiscono che è il momento giusto per affondare. Pieri riparte in modo molto rischioso per vie centrali. Il suo appoggio è lento e telefonato… L’attaccante rivale ruba palla come un falco e, tutto solo, fa 4-2… Un goal che suona un po’ a morto… E’ in questa fase che le occasioni di Pellegrini davvero non si contano… Il Chino capisce finalmente che la soluzione “bomba da fuori” rappresenta la via più percorribile per scardinare una difesa ora chiusa ancor più a riccio, agevolata dagli spazi strettissimi. Ma il pallone non vuol saperne di entrare… Quando i Giardini pasticciano e non poco, in occasione del cambio Pieri-Lamioni, davvero mal gestito, gli avversari ringraziano e chiudono di fatto il match sul 5-2. Una grossa incertezza di Antonelli, l’unica grave in verità della sua volonterosa prestazione da portiere, regala il sesto goal al Rifredi… Finalmente una staffilata del Chino poi, porta a qualcosa… Zatteri, rapace e abbastanza fortunato nella deviazione, ribadisce in rete per il 6-3… E’ il goal della sua doppia cifra stagionale… Un mezzo miracolo considerando tutte le sue vicissitudini… Ma è un goal che arriva un po’ tardino… Decisamente tardi invece, il personale sigillo del Chino, che gonfia la rete proprio sul triplice fischio. Pellegrini comunque assoluto protagonista, anche in un match così difficile per i nero-arancio e in una serata non fortunatissima per lui sulle conclusioni… Finisce 6-4, salvando almeno la faccia… Tra una settimana sarà di nuovo derby, sarà di nuovo importante test pre-tornei estivi, speriamo che i Giardini lo affrontino con un portiere vero;-) Merita citazione finale il buon Sborgi. Pur giocando con logica paura, accentuata dall’innata irruenza dei rivali e dal campo durissimo, dimostra a tutti che il nr.28 sta tornando quello che conosciamo… E lo sta facendo a grandi passi. AUGURONI anche alla sua meravigliosa creatura, per il battesimo avvenuto nella giornata di sabato, con una foltissima rappresentanza Gvl a seguito!!

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