3 punti e ritorno al goal del Patron

Arrivano finalmente i primi punti in campionato per i Giardini ed arrivano al termine di una gara agevole grazie all’ottimo primo tempo dei nostri e al Caminito apparso piuttosto abbordabile, ma complicata a causa di una ripresa giocata piuttosto sottotono. Una delle notizie del giorno, come ci racconta la copertina, è certo il ritorno al goal dell’evegreen Patron Zatteri, dopo la sua collezione di infortuni, una roba che impreziosisce una serata un po’ meno divertente di quelle usuali, a causa dell’orario infimo del match… Iniziare le partite alle 22:30 è deleterio per lo spirito e per il fisico, ma soprattutto per il morale, visto che al nostro amato calcetto non può seguire una bella, godereccia e tanto amata tavolata GVL… I Giardini si presentano alla Floriagafir privi degli indisponibili Valiani e Dimita e con l’infortunio accorso all’ultim’ora a Matera (tendinite del rotuleo), ma rispolverano capitan Maschio ed imbastiscono un quintetto ugualmente competitivo grazie soprattutto al rientro dei vari Frosini e Sinameta. I nostri iniziano subito fortissimo, sfiorando più volte il goal con un Sinameta più spreciso del solito e con Fiacchi… I Giardini giocano decisamente meglio e sembrano nettamente favoriti rispetto ai malcapitati rivali, ma tra il forte portiere rivale ed improvvisi problemi di mira sotto porta, sbloccarla non sembra semplicissimo… Fortuna che Fiacchi, piuttosto furbescamente, si esibisce in una scenetta da attore vero, in area rivale, e l’arbitro ci casca in pieno decretando il rigore… Non sportivissimo, ma visto le difficoltà di sbloccarla, ci sta tutto… E bravo il ragazzo. Sul dischetto va Sinameta, che sigla piegando le mani al portiere rivale. Il rientro in campo di un ispiratissimo Chino Pellegrini poi fa il resto… Suo il lancio illuminante per Lamioni, che svetta addirittura di testa siglando il supergoal del 2-0, quello della sua doppia cifra stagionale. Ancor più emozionante il punto del 3-0 giardiniano, su ottima azione imbastita da Lamioni, perché a siglare è Patron Zatteri, uno che fino a poche settimane fa, veniva invitato dai più a smettere… Il sigillo all’ottimo primo tempo della squadra lo mette ancora il Chino Pellegrini, siglando un bolide diagonale proprio sul gong di frazione. Con un parziale di 4-0, nessuno si sarebbe aspettato la scialba ripresa che segue… I primi minuti sono davvero da film horror… I Giardini improvvisamente smettono di giocare, perdono palloni sanguinosi, non risultano né ordinati né precisi nelle ripartenze… Un disastro… Tra i peggiori di serata il solitamente implacabile Sinameta, che vive una serata piuttosto storta. Fatto sta che in una manciata di minuti il Caminito si rifà sotto di due, ed il parziale 4-2 agita ancora di più i nostri, che sentivano il gatto già nel sacco… Meno male che Bottai, una delle più gradevoli sorprese della serata, para oltre ogni aspettativa e tiene a galla i nostri, fino al momento chiave del match. Sciagurato retropassaggio al portiere del Caminito, l’arbitro assegna punizione a due dal limite. Mentre gli ingenui rivali si lamentano, il duo Lamioni-Fiacchi imbastisce, con cinismo e gran scaltrezza, il tocco a sorpresa, con deviazione decisiva del bomber (migliore in campo senza discussioni), che vale il nuovo +3. Pur senza brillare come nella prima frazione, i nostri riprendono verve… Zatteri viene atterrato in buona posizione, il calcio piazzato viene affidato a Frosini che, grazie al movimento fondamentale di capitan Maschio e ad una fortunosa deviazione avversaria, vale il punto del 6-2… Un pallone perso malamente dai nostri, propizia a pochi minuti dal termine il 6-3 avversario, ma la gara cessa di essere in discussione quando con una giocata sopraffina, il Chino Pellegrini mette Sinameta in porta per il 7-3 definitivo… Risultato bello, gara meno, post-match inesistente… La classifica ride, ma si attendono serate migliori via… Più giardiniane… Nota di colore… In panchina, al momento ancora in veste di dirigente, si è rivisto il grande Sborgi… Segnale altamente incoraggiante. Un plauso anche al nuovo dirigente Matera, che a quell’ora infame è giunto al campo, pur senza il figlio tra i convocati! Clap clap clap…