La tanto attesa “serata 5mila” è andata come da pronostico… Il goal storico lo ha siglato Bandini, i Giardini hanno vinto e la squadra, come si può ammirare dall’immagine in copertina, ha omaggiato l’ex-presidente con panino e birra (anzi coca, sia mai…) all’Aviazione… Una gran serata Gvl insomma, che ha visto come spettatore protagonista anche il piccolo Massy. Un giusto tripudio per una squadra che, nella sua ultraventennale storia, ha totalizzato un numero così impressionante di goal. Gli avversari di turno, il Real Vaginad, hanno dato l’impressione di essere tremendamente più competitivi di quanto racconterebbe la loro penosa classifica. Un portiere molto forte (anche se un po’ rompi-coglioni…) e un collettivo tecnicamente improvvisato, ma affiatato e ben organizzato. I Giardini comunque, nonostante siano orfani di pezzi da 90 come capitan Maschio e Dimita, trovano il vantaggio dopo appena 3 minuti di ottimo possesso palla, grazie ad una grande intuizione del rientrante Sinameta, per appunto Bandini, che con una zampata rapace trafigge il portiere rivale, col pallone che si insacca sotto le gambe. Per Bandini è il goal della doppia cifra in campionato, ma, come dicevamo, è soprattutto la rete numero 5mila della storia dei Giardini. Il primo tempo prosegue con grande equilibrio. I Giardini giocano meglio e rischiano assai poco, ma non riescono neanche così facilmente a penetrare il fortino avversario. Il 2-0 arriva quasi per caso. L’ispiratissimo Chino Pellegrini irrompe in modo devastante sulla fascia sinistra e scaraventa al centro un missile per l’accorrente Zatteri. Il patron neanche si accorge del tocco, che risulta goffo, in corsa, quasi col tacco, ma del tutto imprevedibile per il portiere avversario, col pallone che ancora una volta si insacca sotto le sue gambe. Una bella soddisfazione per uno che è stato invitato, addirittura dall’arbitro e per tutto il corso del match, ad appendere le scarpette al chiodo;-)  Il primo tempo finisce 2-0, con entrambe le squadre pronte a correre ai ripari per migliorare il proprio andamento del match. L’inizio ripresa dei Giardini però è di quelli davvero devastanti, a dispetto del periodo post-panettone… Bandini sigla la doppietta del 3-0 in contro-piede solitario e poco dopo, ancora su ottima intuizione del pimpante Sinameta (48esima apparizione per lui, raggiunge Visciola e diviene il 17esimo giardiniano più schierato di sempre), il migliore in campo, Sborgi, timbra il 4-0 che farebbe presagire un finale in discesa… Tutt’altro… Negli ultimi 7-8 minuti del match accade di tutto… E’ Byku che decide di riaprirla, con uno svarione piuttosto goffo, che regala di fatto il 4-1 e sciupa quella che era stata la solita sua buona prestazione… Passa meno di un minuto e su grossa dormita collettiva (soprattutto da parte di uno stremato Frosini…) gli avversari si portano subito a meno due… Per qualche istante i Giardini vedono le streghe… Fortuna che capitan Lamioni sa come tener calmi i suoi e la coppia Pellegrini-Sborgi sembra davvero in serata di grazia… Il Chino, all’87esima gara Gvl (raggiunto il co-fondatore Feroci, è il 12esimo Gvl più schierato di sempre), inventa per Sborgi, che con un’acrobatica scivolata trafigge il portiere rivale… manco a dirlo… sotto le gambe… Siccome il portiere aveva un po’ provocato, diciamo pure offeso, per tutto l’arco del match, Lamioni non si trattiene e si fa sfuggire un “chiudile” fin troppo provocatorio… Nel parapiglia che segue è costretto a tornare in campo Sinameta, per tenere a bada l’istinto omicida dell’estremo difensore rivale… Nel finale il Chino Pellegrini, ottimamente servito, ovviamente, da Sborgi, trova la meritata gloria personale, il goal numero 90 in maglia Gvl, quello che chiude di fatto la disputa sul 6-2 e legittima la vittoria dei Giardini. Vittoria che permette ai nostri di difendere il terzo posto in classifica, sempre a 5 punti dalla vetta, ora però appaiati ad una sola compagine… Quell’Atletico Sangio che ci attende proprio nel prossimo turno…