Una roba mia vista…

In oltre venti anni di calcetto provinciale questa non c’era davvero mai capitata… Non ci riferiamo alla pancia enorme del “rosso”, che con l’avvicinarsi del torneo ormai alle porte un po’ preoccupa in verità… “Una roba mai vista” si riferisce al momento in cui i Giardini di via Locchi abbandonano il campo di gioco ampiamente prima della fine del match. Al minuto 5 del secondo tempo, per l’esattezza… Una roba piuttosto deprimente, deludente, quasi sconcertante, che pochi istanti prima, a margine di una gara bellissima, leale e combattuta, sarebbe stata del tutto impronosticabile. La forte compagine del PGS Torregalli, che in modo accorato ci aveva cercati e invitati a condividere l’ultimo momento “amichevole” prima dell’inizio dei campionati, è passata in pochi secondi da avere tutta la nostra stima, a lasciarci piuttosto sgomenti… E dire che la prestigiosa amichevole ci aveva riempito di orgoglio… Campioni di un campionato CSEN noi, campioni praticamente dell’universo Midland loro, con una recente vittoria lussuosa contro una compagine Figc di serie C… E il loro allenatore poi, il preparatissimo Melani, ex stella del calcetto locale, dal passato a dir poco blasonato… Tutto molto bello, fino a quel fatidico momento di totale disconnessione con la realtà e con il buon senso. Provando a far cronaca… Il Pgs fa la gara, in quanto a possesso palla (sublime essenza del loro calcetto), ma anche in virtù di un tasso tecnico di squadra davvero elevato e di una condizione atletica (dovuta anche all’età media bassissima) molto invidiabile. L’esperienza dei Giardini però tiene a galla i nostri per tutta la prima frazione. Sugli scudi soprattutto Sborgi, il più calcettistico dei nostri, assoluto padrone della retroguardia arancio, attorno al quale si muovono tutte le pedine Gvl, in uno scacchiere che vede i nostri impegnati a reggere l’urto a tutto quel ruotare di posizioni, a tutti quei “tocchi e via”… In difficoltà un po’ Sinameta (il meno calcettistico, ma più calcistico, non v’è dubbio) ed uno staticissimo Antonelli, che quando è in campo argina un po’ la manovra vorticosa dei volenterosi Giardini. L’unica vera falla difensiva, che viene pagata a caro prezzo, avviene quando il numero 24 si fa saltare con fin troppa facilità al limite, Zatteri raddoppia su di lui, lasciando libero in mezzo il proprio dirimpettaio, che comodo comodo segna da due passi… Le occasioni giardiniane capitano più di rado, ma ci sono… Ci prova due volte Zatteri, a conclusione di un paio di rapidi triangoli nello stretto, ma l’occasione d’oro per il pari giunge proprio allo scadere di frazione, quando con un intelligentissimo movimento senza palla, il sempre più esperto Pellegrini (48 gare per lui, raggiunge Visciola ed è già il 16esimo giardiniano più presente di sempre), propizia ben due palle goal a firma Lamioni e Bandini… Tentativi che sfumano di un niente… Durante la pausa, evidentemente, qualcuno beve qualcosa di più forte del classico the caldo… Nel giro di pochi minuti l’amichevole diventa “nemichevole”… Prima qualche colpo duro da ambo le parti, poi qualche frase davvero infelice dei rivali (un paio di loro, non di più…), che si dicono pronti a “buttarla sullo scontro fisico”, minacciando che “la pedata successiva sarebbe stata più forte di quella precedente”, e via discorrendo… Frasi che fanno sorridere per non piangere… Soprattutto in gare con NULLA in palio come queste… Una rapida escalation di pathos ingiustificato, che tracima quando il Patron si alza dalla panchina e va a chiedere spiegazioni al più frustrato di turno… Con estrema educazione… In risposta gli viene spiegato che di lì in avanti la gara sarà così, se non approva può anche andarsene. Detto fatto. I Giardini, ancor prima del rientro in panchina del Patron, prendono le borse e vanno nello spogliatoio. Il guascone di turno se ne resta a giocar da solo, speriamo con fare divertito… Magari ha pure vinto… I nostri tutti a McDonalds invece, per finire il pre-campionato con più leggerezza. Dispiace soltanto per il blasone del PGS, per la conoscenza col nostro Frosini, per la stima Gvl nei confronti di Melani, che comunque, a sua volta, avrebbe potuto far di più… Allontanando subito la mela marcia e il suo essere completamente fuori contesto, avrebbe permesso a tutti di continuare a divertirsi, portando a termine una bellissima gara…  Dispiace anche perché il campionato è alle porte… e qualche corsettina in più avrebbe giovato ai nostri… Ma tant’è… Una roba mai vista appunto… Ora non più…