Udite udite… Evergreen battono 2002

Per la serie: “Quelle serate che ricorderai volentieri…” La seconda giornata del Torneo Senza Fiato 2021, che per i Giardini è già una chiamata alle armi seria, da dentro o fuori insomma, coincide con un’emergenza in rosa davvero impronosticabile… Mancano il Gallo Bottai, il Chino Pellegrini ed il presidente… Oltre a tutti coloro che non hanno dato disponibilità per questo torneo… I Giardini sono totalmente senza difesa quindi e si devono reinventare per l’ennesima volta… Quello che non mancano sono i dirigenti accompagnatori… Ben due nuovi di pacca in panchina, per aiutare in un momento così delicato. Prima ufficiale da tesserato quindi per il giovane rampollo del Patron, Massimo Zatteri, e per la fidanzata del reintegrato Robert Untaru, Cornelia Tigira. Massimo impegnato nel gestire cronometro e cambi, la bella dirigente invece in un continuo incitamento alla squadra. Per il centro della difesa si offre, e meno male, il bomber Lamioni, che la fase difensiva ce l’ha eccome ed ha anche i piedi buoni… Ecco perché mai scelta fu più azzeccata. Lui si che da dietro riesce a limitare i danni, a gestire la squadra e a farla ripartire con intelligenza. Quando il bomber rifiata l’altro sacrificato è Bandini, che ha già ricoperto il ruolo in un lontano passato ed infonde a sua volta sapere calcettistico ed esperienza. Rientra poi sull’out di sinistra Valiani, ma la vera novità si chiama Gaman Ali, che i suoi compagni hanno già ribattezzato nei modi più svariati… Ali, Aulin, Alien, persino Inail… Trattasi di un giovane attaccante, amico di Untaru, molto disponibile e volenteroso nel dar man forte e nel calarsi nel mondo del calcetto e soprattutto dei Gvl… Ben venga il nuovo giovane, 66esimo tesserato della 25ennale storia societaria… Anche perché i Giardini si giocano tutto contro gli avversari di turno, l’Ignoranteam, che sono dei classe 2002… Pile inesauribili. La gara inizia con grande sofferenza per i nostri… La squadra non riesce a mettere due passaggi in croce… Non che gli avversari giochino chissà come, ma il loro strapotere atletico, a cospetto dell’età media importante giardiniana, sembra prevalere decisamente. Gaman fatica allo stesso tempo a raccapezzarsi nel nuovo contesto. Unico ad emergere davvero è il bomber Lamioni, che salva tutto nelle retrovie e, dove non arriva lui, si fa trovare attento Pieri, con ottimi interventi. Appena il portiere Gvl però ha una prima incertezza, l’Ignoranteam passa in vantaggio. Nell’occasione un po’ blanda la copertura di Bandini, da poco entrato al posto del bomber, ma la conclusione avversaria è tutt’altro che irresistibile. La gara dei Giardini è comunque un crescendo, soprattutto di grinta e voglia… Prima della fine della frazione è Robert Untaru che, dopo l’ennesimo spunto personale, riesce ad acciuffare il pareggio. Nonostante il buon 1-1 alla pausa, anche l’inizio della ripresa vede i nostri in netta apnea rispetto ai rivali, che passano subito nuovamente in vantaggio con un secondo tiro tutt’altro che resistibile. Non impeccabile quindi anche stavolta Pieri, che si riscatta comunque poco dopo con un paio di superinterventi che tengono in partita i Giardini. Dopo un goal sfiorato di un niente da Valiani con un ottimo pallonetto, sul 2-1, il Patron prova un numero dei tempi che furono lungo l’out destro, e l’avversario diretto decide bene di deriderlo con una frase infelice… la misura appare improvvisamente colma… Il Patron, preso per un orecchio il ragazzo, gli ricorda che potrebbe essere suo figlio, che può vincere anche 10-0, ma che non deve mancare il rispetto… L’inizio di parapiglia si risolve subito senza importanti conseguenze, ma per i Giardini l’orgoglio aumenta di un’ulteriore tacca, mentre per gli avversari ad aumentare è il timore. Sarà un caso ma, di lì a poco, arriva la prima vera azione da calcetto del match. Geniale l’assist di Sinameta e, a segnare, sul secondo palo, è proprio il Patron… Goal 936 in carriera, che gli vale ancora una volta la palma del miglior marcatore Gvl di sempre, forse per l’ultima volta (il bomber lo aveva appena raggiunto al vertice della storica classifica cannonieri del team)… Il primo goal da 43enne di Zatteri brucia in modo inverecondo agli impertinenti rivali… I Giardini crescono vistosamente, soprattutto Sinameta, Gaman e Untaru, che iniziano ad avere azioni da goal a ripetizione… Al 3-2 di Untaru l’esultanza è incontenibile. Al giovane giardiniano di colpo gli viene perdonato il brutto gesto della settimana precedente… Anche vero che la birra offerta nel post-gara ha aiutato sull’argomento… Nel finale Sinameta, con una silurata sul primo palo, chiude definitivamente i conti sul 4-2, tra l’incredulità dei giovanissimi avversari, che davvero non ci credono e non si capacitano… Vince l’esperienza, vince il gruppo, vince la voglia di chi proprio non riesce a mollare l’osso, di chi ha voglia di continuare a divertirsi. Il post-gara all’Aviazione non può che essere gioioso. Siamo di nuovo in corsa. Ora recuperiamo qualche pezzo pregiato e andiamo all’assalto di questo girone!