Stupendi solo fuori dal campo… Serata che lascerà segno

La giornata di ieri non passerà alla storia certo come una delle più felici dell’epopea GVL. Passerà anzi agli annali come il momento chiave, duro, sofferente, dell’out-out… Svolta, o fine dei giochi… Va tuttavia diviso quanto successo in campo, con quanto accaduto fuori, che è di tutt’altro tenore. Alla Sales i Giardini hanno sprecato l’ennesima occasione per tornare a sognare in grande, per provare ad onorare un torneo… Contro una squadra che definir modesta è dir poco (non ce ne vogliano quei bravi ragazzi del SanGaggio), i nostri danno in assoluto il peggio di loro, giocando davvero male, all’insegna della più insana anarchia tattica e, quel che è peggio, facendo una vera e propria figura di merda dal punto di vista del comportamento. Disattesi tutti i valori sportivi, i nostri entrano in un vortice nel quale trovare la voglia di andare avanti davvero appare roba tosta… Untaru e Gaman, giovani rampolli del team, deludono ancora una volta su tutta la linea. Entrambi dal punto di vista del gioco, vista la loro totale estraneità ad una qualsiasi forma di gioco collettivo, Untaru soprattutto dal punto di vista comportamentale. Litiga di fatto con tutti, con arbitro, avversari, compagni, dirigenti, con tutti… In questa deludentissima sua stagione purtroppo non è una novità, ma la sua stucchevole guerra contro il mondo stavolta porta presto ad uno scorno collettivo, ad un “tutti per uno, ognuno per sé”, ad una gara da depressione totale. Non è un caso che proprio da una delle tante palle perse da parte del numero 60, gli avversari si portino in vantaggio. L’ottimo Pieri di serata fa quello che può, parando oltre il parabile, dove non arriva lui ci pensano i legni, tanti, colpiti dai rivali, che strameritano il vantaggio e, sfruttando un insolito pasticcio difensivo del Chino Pellegrini, riescono addirittura a raddoppiare nei minuti finali di frazione. L’ottimo Sinameta riesce ad accorciare in pieno recupero, tenendo acceso un lumicino di speranza per i nostri, ma i toni esasperati che accennavamo prima, divengono vere e proprie risse verbali (e non solo) nella ripresa. A pallone non si gioca più, si grida, si corre senza senso, si gioca coi paraocchi e si discute per qualsiasi cosa… La qualità individuale dei nostri e le parate di Pieri consentono di prolungare l’agonia, ma il pareggio tanto agognato non arriva, nonostante più volte Zatteri, Pellegrini, Antonelli, Lamioni addirittura in acrobazia, sfiorino il 2-2 di un niente. Quando Pellegrini combina la sua seconda frittata difensiva di serata (non è un caso che il nervosismo finisca per contagiare anche uno dei pochi punti di fermi dei Giardini attuali…) arriva il 3-1 che suona di fatto a morto. Evitiamo di elencare qui tutto il teatrino di situazioni che seguono e che nulla hanno a che fare con lo sport e col nostro mondo… I Giardini si riversano in avanti con foga e subiscono addirittura il 4-1, prima che Sinameta, ancora in pieno recupero, sigli l’inutile 2-4, suo 100esimo goal in maglia GVL. Un traguardo personale sensazionale, che avrebbe meritato palcoscenici e situazioni diverse… Al triplice fischio si realizza che la stagione, del tutto mai partita, è già di fatto conclusa, ma soprattutto che sono davvero troppi quelli del gruppo storico a cui è passata o sta passando la voglia… Che ci siano o meno i presupposti per continuare è davvero un mistero, certo non in questa maniera. Questo è già sicuro. A rincuorare i nostri, come spesso accade, è il divertente post-partita, stavolta molto partecipato, vissuto nella birreria “Antico Beccaria”. I ragazzi lo avevano promesso a Massy Zatteri… Per festeggiare l’esame di terza media appena superato, avrebbe ordinato la sua prima mezza pinta di birra al tavolo, e così è stato… Ma c’è di più… I nostri hanno buttato giù qualche idea interessante che forse sarà utile per rilanciarsi a settembre… Forse… Tommy Viappiani (non ce ne voglia… ma non è la prima volta…) ha annunciato in pompa magna il suo rientro, ma, soprattutto, ha annunciato il suo matrimonio nel 2022… E questo non ha fatto che liberare altri fiumi di birra… Il tutto mentre il grande, immenso, antidepressivo GVL, che risponde al nome di Caci, annunciava che la prossima partita della nazionale (ottavo di finale contro Austria sabato), che molti giardiniani vivranno nel terreno del Patron, lo vedrà fochista ufficiale, come nelle migliori grigliate della nostra storia. Questo basta e avanza per trovare la forza di andare avanti, ma non così, lo ribadiamo… Di figure come quella della Sales, ne abbiamo fin pieni i coglioni. Il mondo GVL non morirà mai, questo è scontato. La squadra invece può soccombere eccome, se non si troverà il modo di rimboccarci le maniche e di imboccare una strada nuova, che nulla deve avere a che vedere con quella percorsa quest’anno… Per chi segue gli europei in massa, ci vediamo sabato e speriamo pure dopo… A chi non verrà purtroppo, mi sa che possiamo già dire, “buone vacanze, ci vediamo al mare”… Chiudiamo con una riflessione… Quando portiamo i nostri figli al campo (che ormai capita), vorremmo dare esempi molto diversi da quanto visto contro il SanGaggio… Questo gruppo ne è capace se vuole, lo sappiamo. Massy ieri alla Sales, non è stato esposto ad uno spettacolo edificante, è vero, ma nel post-partita, ascoltando le parole di Tommy Viappiani, in particolare una storia molto costruttiva circa un suo vecchio allenatore, l’esempio da seguire è arrivato comunque… Grazie Tommy. In una serata di anti-insegnamenti sei riuscito a lasciare in lui una traccia positiva. Approfittiamo per fare il nostro grande in bocca al lupo a Massy e alla nostra Cantera ufficiale, per la finale 3°-4° posto del Torneo Biancoverde contro il Belmonte, in programma proprio sabato 26 ore 16:30 al Pontormo.