Stagione 2018/2019 – Monaco, Amsterdam, EasyLeague…

Visti i risultati sportivi non esaltanti della stagione precedente, i Giardini di via Locchi, la cui età media purtroppo inesorabilmente avanza, alla loro 23esima stagione ufficiale, decidono di ripartire dalla categoria Easy League. Trattasi della categoria provinciale più agevolata, in quanto vietata ad ogni tesserato Figc, fattore che costringe i nostri a rinunciare ad inserire calciatori ancora in attività come DeLeonardis, Gharbi, amici comunque chiamati in modo certo più occasionale del nostro gruppo storico, che il tesseramento Figc non sa più cos’è da molto tempo… Un piccolo vantaggio, nella speranza di limitare la presenza di giovanissimi tra gli avversari, anche se, è bene sottolinearlo, non si tratta affatto di un over 35 o simile. Nel gruppo dei titolarissimi rientra il giovane Bottai, anche se poi vedremo che il suo impiego continuerà ad essere molto saltuario a causa dei suoi tanti impegni (ora sta muovendo i suoi primi passi di carriera rapper, col nome di “Lenni B”), gli fa spazio il veterano Mattia Antonelli, che resta a disposizione, ma sceglie, come già gli è accaduto in passato, di prediligere il calcio a 11 e la sua nuova squadra. Proprio Antonelli però, prima dell’esordio stagionale dei Giardini, rileva Bandini e viene eletto nuovo presidente del club. Dopo gli 11 anni di presidenza del Patron fondatore Zatteri e gli 11 del prestigiatore Bandini, presidente di ben 4 scudetti, sale quindi alla massima carica uno dei personaggi più caratteristici e amati del gruppo. Nessuno mette in dubbio le sue capacità nello svolgere tale ruolo, ma il motivo principale della sua investitura è certo il fatto che in questo modo potrà continuare ad essere partecipe nel mondo Gvl, parte integrante del gruppo, in una stagione che lo vedrà certo meno presente sul campo. Detto del reintegro di Bottai, la vera novità della stagione è senza dubbio l’esordio di un nuovo portiere, Hasim Byku, giovane ragazzo albanese con grandi doti tecniche, ma soprattutto umane, visto il tempo record con cui si è inserito in un gruppo che già lo adora come ne fosse parte da sempre. Il nuovo portiere titolare dei Giardini rileva il purtroppo perennemente infortunato Viappiani, che comunque sta seguendo con dedizione la lunga trafila che potrebbe un giorno riportarlo in campo. Per il resto solo conferme. Agiranno infatti per l’ennesima stagione da titolari gli storici Zatteri, capitan Maschio, Frosini, bomber Lamioni, Sborgi, Bandini, oltre a profili più giovani, gran belle promesse, ormai inseriti a pieno titolo da tempo come Steo Dimita, Julian Sinameta ed il Chino Pellegrini. Nel corso della stagione coadiuveranno questo gruppo di 11 titolari, anche riserve di lusso del calibro di Pieri, dello storico portierone Manetti e di Untaru, senza dimenticare una presenza mitica dell’evergreen Cadetto, ben 16 stagioni dopo l’ultima apparizione, addirittura in quel di Amsterdam… Ma questa è una storia che merita approfondimento e che vedremo più avanti. La stagione racconta comunque di numeri altamente positivi, frutto ovviamente anche della categoria ridimensionante. 45 incontri disputati, conditi da ben 32 vittorie, 7 pareggi e soltanto 6 sconfitte, un vero e proprio record (eguagliata la stagione con meno sconfitte della storia Gvl 2010/2011). 286 goal fatti e appena 118 subiti, altro sensazionale record. Mai i Giardini avevano subito così pochi goal in una singola stagione. La differenza reti stagionale è quindi di +168 goal, terzo clamoroso record senza precedenti. Eppure trofei veri e propri, come vedremo, sono stati soltanto sfiorati, perché la categoria è agevolata, è vero, ma grossi scogli da scalare non sono mancati. Il più grande si chiama certamente Langone, ex calciatore dell’Empoli in serie A, adesso ovviamente non più tesserato e protagonista assoluto col Ragnaia AC, squadra che avrà la meglio sui Giardini sia nelle finali provinciali di categoria, sia nel torneo estivo. Ma andiamo col racconto della stagione nel dettaglio…

Poco dopo l’elezione di Antonelli, i Giardini iniziano la loro pre-season, con una prestigiosa amichevole vinta col Rifredi78, proprio nel giorno dell’esordio in maglia GVL di Hasim Byku. Durante il precampionato CSEN che segue, i Giardini ricevono il secondo prestigioso invito in Vaticano della loro storia, un amichevole guanto di sfida lanciato dalla Selezione Guardie Vaticane, che dovrà essere onorato in data 10 novembre. Il brusco stop che arriva contro l’ITP Klan, 280esima sconfitta della storia societaria, accende una preoccupante lampadina nel mondo Gvl… Anche nella categoria Easy esistono squadre di tradizione e blasone… Proprio il Klan confermerà tale preoccupazioni nel corso della stagione. Il vero momento top della pre-season però, un’importante delegazione GVL formata da Dimita, Zatteri, Caci, Antonelli, Liuti, Valiani e soprattutto Cadetto, lo vive in quel di Monaco di Baviera e più precisamente all’Oktober Fest… Trattasi del regalo da tempo annunciato per il 40esimo compleanno dell’amico Gino… Birra top, mangiate anche, avventure su avventure di quelle che impreziosiscono un’intera stagione… Nel post-partita di SanGaggio-Gvl, Sborgi, reo di aver abbandonato la chat organizzativa per Monaco in modo irrispettoso, è costretto a far la doccia facendosi immortalare col tanga da uomo utilizzato come indumento da viaggio dell’amico Gino durante la mitica trasferta. Sempre in pre-season, merita citazione la goleada a valanga sui malcapitati ragazzi dell’AS Matici, sia per la rete numero 4900 della storia Gvl segnata da Steo Dimita, sia per la 700esima presenza ufficiale in Gvl di Patron Zatteri, che festeggia con una doppietta, prelibate pizzette nello spogliatoio ed una ricca bevuta di gruppo all’HB. Il precampionato si chiuderà due gare dopo, col 17-0 inflitto alla Rubino, come uno dei pre-tornei più vincenti di sempre… Una sola sconfitta, quella patita con l’ITP Klan, ben 59 goal fatti contro i soli 16 subiti (differenza reti monstre di +43) e un bomber Lamioni già sugli scudi con ben 13 goal in saccoccia.

Tuttavia l’Easy League parte nel peggiore dei modi… I Giardini si erano forse illusi, durante i fasti del precampionato, che sarebbe stata una continua passeggiata di salute, ma le prime meste apparizioni riportano tutti coi piedi per terra. Punti pesantissimi per l’economia finale del campionato vengono dilapidati proprio per il pessimo approccio alla competizione. Malissimo all’esordio contro i modesti Celtic Puppets, la cui vittoria matura in modo sanguinoso nelle battute finali. Alla seconda giornata va quasi peggio, visto che Hasim Byku dimentica il documento a casa e gli viene vietato l’accesso al campo. In porta va capitan Maschio e non si va oltre l’1-1 contro la vecchia conoscenza Saponificatori… L’unico che salva la faccia davvero per ora è il Chino Pellegrini, premiato nel pre-partita col Trofeo Uomo-Squadra del club, proprio all’uscita dell’allenamento a Castello davanti ai suoi allievi. Terzultimi in Easy League, nel momento più basso e umiliante della loro storia, i Giardini riescono comunque a vivere un altro weekend memorabile, quello vissuto a Roma appunto per onorare la sfida contro una selezione delle “Guardie Vaticane”, che disputano, lo ricordiamo, il prestigioso campionato di calcio a 11 dello Stato Vaticano, assieme alla squadra “giardinieri del papa”, alle “guardie svizzere”, agli “addetti alle pulizie vaticane”, e via discorrendo… il 7-7 maturato in campo, che ha in Sinameta il miglior protagonista, è solo un momento top dei tanti vissuti a Roma. Picchi di eccessiva euforia al Campo de’Fiori, la gita turistica per Roma organizzata con l’amico locale Paolone, il tramonto nel giardino degli aranci, la visita ai Musei Vaticani, passeggiate importanti ed il memorabile pranzo alla Cantina Ferrari in Trastevere… Insomma un’organizzazione GVL davvero memorabile, che fa stra-bene al morale, visto che il ritorno in campo racconta finalmente della prima vittoria Easy sul SanGaggio. Una serata, quella della Sales, dove c’è ancora una volta da festeggiare… Eccome… Patron Zatteri sigla la 900esima rete in maglia Gvl e Julian Sinameta compie 30 anni e offre ai suoi cena di pesce e buon vino nel post-match, nel ristorante “Il Vecchio e il Mare”… Che signore… Clap clap clap… Tuttavia la crisi è tutt’altro che passata. Alla quarta giornata è di nuovo sconfitta, 5-3 contro il Klan… I Giardini sprofondano al nono posto, e in una categoria simile è davvero il fondo di un baratro che rischia di minare orgoglio e serenità di tutti. Per fortuna non si può che risalire e da quel momento, la squadra prende coscienza della nuova dimensione ed inizia l’importante cavalcata che presto la riporterà nelle zone di classifica che gli competono da tradizione in ogni campionato. Spazzati via in scioltezza il FutbolClub Nuoto Extremo, gli AsMatici nella sera della 500esima vittoria Gvl di sempre e il Carabè, con un 19-0 senza storia che fa emergere i Giardini al sesto posto, già più digeribile, e porta la differenza reti del club a +1200 goal per la prima volta nella storia. Prima della sosta natalizia i Giardini si impongono per 5-2 sul Coverciano88, salgono al quarto posto a soli 5 lunghezze dal Dram Drum capolista e possono festeggiare un Natale più sereno, in una 40ina (sempre molto pochi insomma…) presso l’Osteria il Clarinetto. Un tripudio di famiglie e bella gioventù, come il nostro mondo spesso regala. Alla ripresa del campionato Julian Sinameta viene premiato come Uomo-Squara del momento, ma è il suo connazionale Byku il super-protagonista della bella vittoria sullo Sporting Club Suguro. E’ lui che tiene a galla la disputa nel momento più difficile del match, prima che i Giadini confezionino il 5-0 senza storia che significa terzo posto. Col Real Vaginad Sborgi illumina, ma negli annali entra soprattutto Bandini, che sigla la rete numero 5mila della storia del club. Si festeggia ancora, stavolta all’Aviazione, e Bandini ha panino e birra pagati ovviamente. La gara che segue però, pesa ancora di più. I Giardini, spinti da un illuminato Steo Dimita, si aggiudicano lo scontro diretto contro i pari classifica dell’Ateltico Sangio e si ritrovano al terzo posto in solitudine, seppur sempre a 5 lunghezze dalla vetta. Ecco perché c’è enorme attesa per il match contro la capolista Dram Drum della settimana seguente… Meno male che il momento top di Dimita non accenna a finire… E’ lui infatti, che, dopo una prestazione magistrale, proprio allo scadere, trova la zampata del 4-3 pesantissimo… La vetta è ora a due punti, una roba che dopo la falsa partenza di inizio torneo sembrava davvero impensabile. All’ultima giornata del girone d’andata succede davvero di tutto. I Giardini soffrono ma battono il Barcollo, ancora 4-3… Il Dram Drum cade e i nostri si ritrovano addirittura al secondo posto, con un solo punto di distacco dalla nuova capolista Saponificatori… C’è uno scontro diretto nel ritorno da affrontare, il destino torna ad essere saldamente nelle mani Gvl… Ma il campionato è ancora molto lungo.

Stavolta i Celtic Puppets non godono di alcun vantaggio psicologico e i Giardini, memori del match d’andata, si impongono 4-1 alla prima di ritorno, con Bandini e soprattutto Byku sugli scudi. E’ la decima vittoria consecutiva, ma quella che conta, lo sappiamo, è la prossima, la sfida ai Saponificatori primi ancora per un solo punto. Per preparare al meglio quello che forse potrebbe essere il match dell’anno, una delegazione di escursionisti Gvl porta i nostri vessilli in luoghi davvero pittoreschi nel memorabile weekend che segue… Il sabato sulle terrazze del Duomo, in una gita culturale con guida davvero suggestiva in luoghi dove non si pensa sia neanche possibile accedere… La domenica, con le ciaspole ai piedi, sulla Croce del Pratomagno. Vessilli Gvl esposti in ogni dove con orgoglio quindi, ma purtroppo il match coi Saponificatori, nonostante una superprestazione di Byku, non va oltre il pari e la delusione per il mancato sorpasso è davvero tanta… Il 22 febbraio i Giardini vivono il momento in assoluto più importante della stagione, la nascita di Alice, secondogenita di casa bomber, accolta in tripudio da tutto il popolo Gvl e soprattutto dalla sua sorellina grande. Il lietissimo evento però non viene onorato a dovere in campo. Per i nostri è di nuovo crisi. Solo il redivivo Antonelli salva la faccia con una bella doppietta, nel deludentissimo pareggio per 3-3 col SanGaggio… Altra occasione sprecata visto che incredibilmente i Saponificatori perdono. Un punto basta per raggiungerli, ma purtroppo entrambe le squadre vengono scavalcate dal Klan di un solo punto… E il prossimo turno chi c’è? Ci sono proprio i ragazzi dell’ITP. I Giardini hanno la terza occasione di fila per passare al comando della classifica. E’ il momento topico della stagione. La squadra non gira neanche malaccio, ma gli avversari ne hanno di più, soprattutto la loro stella Fantini. Nella serata in cui il Chino Pellegrini vince un altro Trofeo Uomo-Squadra e i Giardini subiscono la rete numero 3800 della loro storia, il Klan si impone con un dolorosissimo 7-6, che spedisce i nostri a -4 e cambia di fatto il volto alla stagione. Una bella botta. I Giardini impiegano un po’ di tempo a ritrovare la giusta serenità e farsi rimontare 4 goal dal modestissimo Nuoto Extremo davvero non aiuta. E incredibilmente aveva perso anche il Klan… Un’altra serata sciagurata in cui però i nostri trovano ancora una volta qualcosa di cui gioire… Sul goal del 4-2 siglato da Sinameta, il nr.63 esulta col gesto del ciuccio, rivelando così a tutti i suoi compagni che la sua bella metà Juliana è in dolce attesa. Si ricomincia a vincere dagli AS Matici, e basta per scavalcare i Saponificatori… I Giardini tornano secondi, ma la vetta è sempre a +4. Una delegazione di escursionisti giardiniani nel fine settimana che segue, percorre a piedi l’anello mozzafiato Piombino-Baratti-Piombino, tra boschi, scogliere, panorami davvero suggestivi, per poi suggellare il supertrecking presso l’enoteca Tognoni di Bolgheri tanto cara ai nostri colori. Il rientro in campo non può che essere eccezionale. Contro il Carabè, Antonelli è chiamato a difendere la porta Gvl alla sua 500esima presenza giardiniana e lo fa molto bene. I Giardini vincono e continuano ad inseguire il Klan a 4 lunghezze, avendo però ormai staccato il resto delle squadre. Pare sia davvero lotta a due. Ancor più importante la vittoria sul Coverciano 88 (poker Lamioni da urlo!!), perché il Klan perde e la vetta dista ora solo un punto… I Giardini spazzano via senza patemi Suguro, Rifredi in prestigiosa amichevole, Real Vaginad (nella serata di consegna delle partecipazioni al matrimonio presideziale!!!) e Atletico Sangio. E’ in questa occasione che, l’ex presidente Bandini, grande protagonista anche in campo, annuncia al suo popolo la bellissima notizia della dolce attesa di Eleonora. Ben due nuovi giardiniani in arrivo!! Entusiasmo alle stelle insomma, ma la classifica purtroppo non cambia. Il -1 maledetto resta tale, nonostante i Giardini, a due giornate dal termine, siano già qualificati alla TopLeague di categoria. Alla penultima, prestazione davvero sensazionale contro il Dram Drum, squadra di gran blasone, che viene spazzata con un netto 8-2. Sensazionale la prestazione di Antonelli in porta, ma appaiono in serata davvero di grazia anche Bottai, Zatteri, Dimita, Sinameta e soprattutto Lamioni, autore di una tripletta implacabile. Adesso anche il secondo posto è matematico, ma colmare quel punticino sembra impresa assai ardua. All’ultima giornata arriva il deludente pari contro il Barcollo FC, ma anche vincere non avrebbe cambiato nulla, vista la contemporanea vittoria del Klan, che si aggiudica il campionato con 3 punti di vantaggio sui Giardini, secondi alla loro prima esperienza Easy League. 158 goal in campionato rappresentano il miglior attacco del torneo, così come il +98 rappresenta la miglior differenza reti. Meritano citazione speciale Patron Zatteri, che con 23 gettoni presenza risulta il giardiniano più schierato in campionato e la coppia Sinameta-Lamioni, che con 25 goal a testa sono i giardiniani più prolifici. Benissimo anche capitan Maschio, uno non così avvezzo al goal, terzo miglior marcatore Gvl nel torneo con 19 reti.

Tra campionato e Top la squadra vive un gradevolissimo momento… Una supergigliata nel terreno del Patron, come sempre capitanata dal fochista GVL Marco Caci, utile per festeggiare le dolci attese annunciate da Bandini e Sinameta e la recente 500esima gara in Gvl per il presidente Antonelli, che tra breve convolerà a nozze… Con l’occasione, il Patron fa conoscere al mondo Gvl il suo nuovissimo cocktail Drakaris, dedicato alla celebre saga “Il Trono di Spade”. La TopLeague Easy prevede un play-off andata e ritorno e i Giardini si trovano davanti il Deportivo Brozzi di Pataccini, il gigantesco cognato di Steo Dimita. All’andata, a parte un super bomber Lamioni, i Giardni vanno così così e finisce 4-4. Ma al ritorno non c’è storia ed emergono i veri valori. Byku è insuperabile, Dimita e Pellegrini alla sua 100esima in Gvl, illuminano la scena, Lamioni, attuale capocannoniere Top-Easy, gioca da nazionale e sigla il goal numero 5100 della storia societaria. Finisce con un’implacabile 9-3 e i Giardini accedono alla semifinale contro il Ragnaia del sopra-citato Langone… Loro superiori certo. Soprattutto lui, ovviamente di altra categoria. Ma nelle testoline dei nostri la sconfitta arriva assai prima che sul campo e la squadra non onora al meglio la disputa. Finisce 6-0 per loro, che meritano, per carità, ma non con un simile gap. Per i Giardini significa terzo posto assoluto nella graduatoria provinciale della categoria Easy League, meglio anche del Klan che aveva vinto il campionato. Una roba che varrà pure una coppa prestigiosa a fine stagione, ma è una magra consolazione… Il 6-0, inutile negarlo, pesa…

La squadra si mette in cerca di un epilogo migliore per la sua prima stagione Easy e si iscrive al Torneo Senza Fiato CSEN, un torneo estivo che ha le stesse regole dell’Easy League. Nessun tesserato Figc ammesso insomma. L’ultima volta in un “Senza Fiato” per i Giardini, molti anni or sono, la squadra fu eliminata per manifesta superiorità… Altri tempi è vero, ma l’esordio contro l’AC Tivoli fa pensare proprio a quel periodo lì… 17-2, con poker di goal sia per Lamioni che per Untaru. E’ la gara numero 900 della storia del club e i ragazzi, nel post-match di Castello, festeggiano con succulento ricco apericena di massa. Ciò che segue, quanto ad emozioni, in stagione è secondo solo alla nascita di Alice!! Una delegazione di giardiniani DOC, ovvero Zatteri, Maschio, Byku, Cadetto, Liuti, Manetti, Dimita e soprattutto Antonelli, parte alla volta di Amsterdam per 4 giorni di pura follia dedicati al presidente per il suo addio al celibato. 4 giorni che resteranno negli annali Gvl per tutta una serie di avventure indimenticabili. Antonelli in versione uomo-cazzo a giro per aereoporti e città… Il red light district col Civico 40, le aringhe crude, l’Hasim Priority tour nei canali, l’incidente allucinogeno al mercato dei fiori, l’esperienza nei coffee shop, soprattutto le 3 ore e 19 minuti trascorsi al Bulldog, la morte apparente dello sposo, le biciclette a noleggio nel VondelPark, potremmo scrivere per ore… Ma proprio il Vondel Park rappresenta il momento topico della zingarata olandese. Quando i la delegazine GVL presente ha sfidato una selezione di tennisti locale, anch’essi presi da un addio al celibato di un amico vestito da banana, anziché da cazzo come il nostro. Ne è uscita una sfida memorabile, con protagonisti, tutti, in pessime condizioni psico-fisiche. Gli inni nazionali prima del fischio di inizio, il rientro in campo dopo secoli di Cadetto, protagonista sull’out mancino, le reti di Manetti e Zatteri, il palo di Byku che fa schizzare la cassa di birre, Manetti che subisce il tunnel da una banana che costa il 2-2, tutte emozioni davvero forti, soprattutto per il contesto in cui sono vissute… Ma il top è senza dubbio il GoldenGoal di Steo Dimita, che vale la prima prestigiosissima affermazione internazionale della squadra. Amsterdam si tinge di Gvl… Anzi EMSTERDEM come dice il buon Hasim… Che momenti… Sempre nel periodo in questione anche la festa sensazionale per onorare il 40esimo della patronessa Ilaria, avvenuto in dicembre ma festeggiato in giugno nel canyonpark della Lima e della Scesta a Bagni di Lucca… Anche in quel caso nutritissima presenza di giardiniani con ancora taaaanta voglia di divertirsi. Intanto il Torneo Senza Fiato a Castello prosegue con una risicata vittoria sull’ASD Valiant, maturata grazie ai goal dei locali castellani Zatteri (provvisorio capocannoniere del torneo, con 4 goal in due gare) e soprattutto Pellegrini, autore di una pregevole doppietta davanti al suo pubblico biancoverde. Poi è la volta dei Mingo Boys e Pataccini gioca pure lì. Bottai illumina la scena, ma è decisivo soprattutto Antonelli, vero salvatore della patria tra i pali, vista l’indisponibilità in extremis di Byku… Nonostante abiti a 20 kilometri, nonostante abbia due bimbi piccoli, nonostante si stia per sposare, è lui che si fionda al campo e regala il prestigioso 5-2 ai Giardini, che vincono il girone di Castello ed accedono agli ottavi di finale come testa di serie. Lunga vita al presidente. 25 goal fatti e solo 6 subiti per i nostri… Di cosa stiamo parlando… Dopo una nuova grigliata nel terreno del Patron, con ancora Marco Caci superprotagonista , i Giardini si approcciano alla fase finale, superando senza troppi patemi la pratica AS Tio. Nei quarti di finale, riecco i Mingo Boys. Steo Dimita non si tiene, segna pure di rabona, i Giardini vincono 4-1 e accedono alla semifinale, dove purtroppo ritroveranno il Ragnaia… E Langone… Ma prima il matrimonio presidenziale. In data 13 luglio, Mattia e Martina convolano a nozze a Pelago. Enea, Nora e persino il cane Priscilla paggetti e damigelle d’eccezione. Tommy Viappiani supertestimone, Patron Zatteri protagonista di un discorso strappa-lacrime durante la cerimonia, grossissima fetta del mondo giardiniano presente. Sborgi organizza con gran successo una festa parallela in un resort con piscina nei paraggi, in attesa del ricevimento a sera, dove alcuni dei nostri danno il meglio di loro, presentandosi alla festa in… mutande… mentre imperversa il pezzo Habitué di Lenni B. Da segnalare anche l’incursione notturna nella casa degli sposi con manovre di devastazione varie… Archiviata la bella festa, c’è comunque una finale da giocare. Dimita spadroneggia anche in quell’occasione, Sborgi, in versione superman, ancor di più. I Giardini non giocano come in Top, disputano anzi una delle più belle gare in stagione, ma alla lunga lo strapotere dell’ex serie A Langone emerge ancora una volta. Non finisce 6-0 stavolta, ma 6-3 e i nostri devono abbandonare la competizione ad un passo dalla finale. Patron Zatteri, unico giardiniano sempre presente, è anche il miglior realizzatore Gvl nel torneo, con 7 centri personali. Gran bella soddisfazione per un 41enne.

Alla festa di fine stagione dei Giardini, che va di scena a Castello presso il barretto dei Campini, dove i giardiniani si divertono a giocare goliardicamente misti ad alcuni bambini del Castello, si contano ben 55 Gvl presenti… 55! C’è da aggiungere ben poco… Abbiamo creato una squadra di calcetto 23 anni fa, oggi abbiamo a che fare con un popolo. Applausi scroscianti per Patron Zatteri premiato col Premio Fedeltà per i ben 39 gettoni presenza a 41 anni. Tripudio per il bomber Lamioni e la sua nona Coppa Goleador in carriera (ben 52 reti stagionali). Premiati anche il Chino Pellegrini col Premio Fair Play (0 cartellini in 30 presenze), Antonelli col Trofeo Uomo-Squadra per il suo super periodo estivo, Sborgi col Cucchiiaio di legno Gvl per i troppi cartellini e soprattutto Dimita, ancora una volta eletto miglior giocatore stagionale. A lui e alla sua media-voto super di 6,82 nel pagellino del giorno dopo del nostro sito, va l’ambitissima superCoppa del Giardino. Ma l’applauso più grande va al popolo. Ai 55 presenti di tutte le età. E’ grazie a loro che il nostro mondo ancora esiste e ha tutta la voglia di esistere ancora a lungo.

 

LE PARTITE

 

amichevole

Giardini di via Locchi – Rifredi’78 5-3

PRECAMPIONATO 2018

Giardini di via Locchi – Deportivo Diversi Saponificatori Rifredi 7-4

Giardini di via Locchi – Itp Klan 2-5

Giardini di via Locchi – FC SanGaggio 9-4

Giardini di via Locchi – AS Matici 18-1

Giardini di via Locchi – Sporting Club Suguro 6-2

Giardini di via Locchi – Rubino 17-0

Easy League Provinciale 18/19 (Girone Sud “Sales, Virgin, Floriagafir”)

Giardini di via Locchi – Celtic Puppets 3-4

Giardini di via Locchi – Deportivo Diversi Saponificatori Rifredi 1-1 *

Giardini di via Locchi – FC SanGaggio 5-2

Giardini di via Locchi – ITP Klan 3-5

Giardini di via Locchi – Futbol CLub Nuoto Extremo 6-0

Giardini di via Locchi – AS Matici 21-3

Giardini di via Locchi – Carabè 19-0

Giardini di via Locchi – Coverciano 88 5-2

Giardini di via Locchi – Sporting Club Suguro 5-0

Giardini di via Locchi – Real Vaginad 6-2

Giardini di via Locchi – Atletico Sangio 6-3

Giardini di via Locchi – Dram Drum 4-3

Giardini di via Locchi – FC Barcollo 4-3

Giardini di via Locchi – Celtic Puppets 4-1

Giardini di via Locchi – Deportivo Diversi Saponificatori Rifredi 2-2

Giardini di via Locchi – FC SanGaggio 3-3

Giardini di via Locchi – ITP Klan 6-7

Giardini di via Locchi – Futbol CLub Nuoto Extremo 4-4

Giardini di via Locchi – AS Matici 11-0

Giardini di via Locchi – Carabè 7-3

Giardini di via Locchi – Coverciano 88 10-4

Giardini di via Locchi – Sporting Club Suguro 3-0 **

Giardini di via Locchi – Real Vaginad 6-2

Giardini di via Locchi – Atletico Sangio 3-1

Giardini di via Locchi – Dram Drum 8-2

Giardini di via Locchi – FC Barcollo 3-3

amichevoli

Giardini di via Locchi – Selezione Guardie Vaticane 7-7

** Giardini di via Locchi – Rifredi’78 3-1

Top League Provinciale Easy 2019

Quarto finale andata

Giardini di via Locchi – Deportivo Brozzi 4-4

Quarto finale ritorno

Giardini di via Locchi – Deportivo Brozzi 9-3

Semifinale

Giardini di via Locchi – Ragnaia AC 0-6

Torneo Senza Fiato CSEN (girone biancoverde)

Giardini di via Locchi – AC Tivoli 17-2 ***

Giardini di via Locchi – Asd Valiant 3-2

Giardini di via Locchi – AS Tio 6-3 

Giardini di via Locchi – Mingo Boys GFA Consulting 4-1

Giardini di via Locchi – Ragnaia AC 6-3

amichevole

*** Giardini di via Locchi – Selezione tennisti del VondelPark 3-2

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