Stagione 2016/2017 – Ringiovanimento e quarto scudetto!!

Dopo 21 anni di storia ed un recente fisiologico calo dovuto a motivi anagrafici, ecco un nuovo momento di grande svolta di una società sempre più araba fenice… Il tutto dovuto soprattutto ad un ringiovanimento della rosa tangibile e studiato a tavolino, in grado di creare un super-mix atomico tra giocatori di calcetto veterani, esperti, grandi conoscitori della materia, ma sempre più acciaccati e impegnati, e giovani ricchi di doti e vogliosi di imparare. Quando alla riunione di inizio stagione vengono poste le basi per tali modifiche storiche all’interno della rosa, anche i più fervidi ottimisti mai avrebbero pensato al quarto scudetto… Invece la cavalcata dei Giardini in campionato è stata memorabile, ricca di sfide mozzafiato, con ben 9 gare vinte di un solo goal… Emozioni infinite, gioia sportiva vera, pathos, adrenalina, la stagione vincente che tutti sognano e che in molti non credevano più possibile. Portare a casa un simile trofeo in questo momento storico della squadra, è qualcosa di davvero grande. Questa nuova versione dei Giardini, comunque tutt’altro che stravolta (visto che gli anziani, pur giocando meno, ci sono sempre tutti) ha disputato la bellezza di 49 incontri… Un numero record, senza precedenti nella storia del club. Cinque le gare di Precampionato, ben 22 quelle del campionato trionfale dei Giardini, visto che trattasi di girone a 12, fattore che rende ancora più prelibato il piatto… Tre sono state le gare di TopLeague provinciale, ormai prestigioso appuntamento fisso per la squadra, e dodici quelle dei tornei estivi, equamente suddivise tra il classico Biancoverde di Castello ed una nuova esperienza di Calcio a 7, nel modesto torneo “Senza Fiato CSEN”, alle quali si aggiungono sette amichevoli sparse un po’ per tutta la stagione. Tantissimi impegni dunque, ma non sono mancati momenti top anche al di fuori del campo, attimi in grado, se possibile, di cementare ancora di più un gruppo vastissimo, unico e indissolubile… Ci riferiamo soprattutto alle nascite delle nuove giardiniane Sofia e Martina (il popolo Gvl è ormai in espansione incontrollata…), ai matrimoni di Steo Dimita, Pippo Pieri e del portierone storico Alessandro Manetti, con annessi tre addii al celibato davvero da urlo, e a tutti i momenti in cui i giardiniani riescono a trovarsi e condividere vita anche fuori dal campo… E’ questo che tutte le squadre del circondario ci invidiano ancor di più del sensazionale quarto scudetto della nostra gloriosa storia…

La gloriosa rosa del quarto scudetto è figlia dell’epocale decisione di ringiovanimento. Anche solo a livello numerico, il gruppo dei titolari passa da 8 elementi a ben 11… Gli 8 sono sempre i soliti… Viappiani tra i pali (che ha in Manetti un fortissimo primo sostituto), i veterani classe ’78 Zatteri, Maschio e Frosini, e via via tutti i giardiniani di sempre: bomber Lamioni, Bandini, Antonelli e Sborgi. Ai magnifici 8 si aggiungono però ora Steo Dimita, ormai ex calciatore a 11, per questo più libero e pronto per il suo primo campionato da titolare inamovibile; e i due giovani coltivati l’anno precedente, “Chino Pellegrini” e “Gallo Bottai”, entrambi pronti per un impegno fisso e serio. Le convocazioni, di volta in volta, restano per 8 effettivi, ma, su decisione comune, si procede convocando sempre i tre giovani innesti, anche in caso di affollamento di disponibilità… Nei rari casi dove infortuni e squalifiche non bastino per fare le convocazioni, un vero e proprio turn-over coinvolgerà solo gli anziani, proprio per favorire l’inserimento delle talentuose, ma inesperte, pianticelle nero-arancio… Mai soluzione, lo dirà la storia, fu più azzeccata… Oltre agli 11 titolarissimi, 12 con Manetti, i Giardini hanno, durante la stagione, attinto anche a ben 9 seconde linee altamente competitive, per un totale di addirittura 20 giocatori nella rosa scudettata. Tra questi spiccano i tre esordienti assoluti davvero interessanti, Sinameta, DeLeonardis ed il romeno Robert Mihai Untaru, protagonista di ben 16 apparizioni ufficiali. Siamo certi, che di questi tre sentiremo parlare molto anche in futuro… Sparute comparsate poi per altri giardiniani doc come Gharbi (sensazionale il suo Torneo Bianco-verde), Valiani, Biancalana, l’esordiente Errunghi e Pieri. Con una rosa così, in continua evoluzione e ringiovanimento, il sogno di riconquistare un grande trofeo è divenuto realtà.

Già dalla pre-season, composta da pre-campionato ufficiale CSEN e amichevoli varie, si comprende come la squadra sia partita col piede giusto… Soltanto due sconfitte, una di misura (4-3) contro la fortissima Autoscuola Chiti, una netta con i medesimi avversari. Tra le varie vittorie spicca quella pazzesca, per 11-1, contro una squadra che nel corso della stagione farà molto parlare di se’… L’Herta Vernello… Nella primissima gara di questa gloriosa stagione, i Giardini, reduci in gran parte del memorabile addio al celibato di Steo DiMita a Barcellona (tre giorni pazzeschi tra biciclette elettriche, bevute singolari, mangiate storiche, un beach volley con Pablo Daniel Osvaldo e goliardia pura…), danno una vera e propria lezione di calcetto a i cosiddetti “Amici di Gianluca”, giocatori di calcio a 11, che vengono sopraffatti in goleada dalla profonda conoscenza del gioco da parte dei nostri. E’ sempre in questo periodo, per la precisione tra l’epocale match contro l’Herta Vernello e la gara persa contro l’Autoscuola Chiti solo per uno sciagurato rigore parato ad Antonelli, che gli Stei convolano a nozze, in una giornata che per tutti i giardiniani resterà gioiosa, godereccia, indimenticabile… Nell’occasione è proprio a firma Giardini un’applauditissima intervista doppia agli Stei, divenuta ben presto, virale anche sul web. Sempre durante la pre-season, e più precisamente dopo una bella vittoria sul “SanGiusto”, la differenza storica del club supererà l’impressionante quota di +1100… soglia pazzesca dalla quale non ridiscenderà più per tutta la stagione (tranne, per pochi giorni, dopo la debacle contro Autoscuola Chiti)… E’ il giorno in cui il bomber Lamioni segna il 43esimo goal in carriera contro i ragazzi di Scandicci… E’ la loro autentica bestia nera… Nessuno in rosa vanta uno score personale contro lo stesso avversario, di questo calibro… Ma il periodo pre-campionato è destinato a regalare gioie ben più grandi… Il venerdi che precede la bella vittoria dei Giardini sull’Atletico Rossini, nasce Francesca, la pupa di casa Sborgi, 3 kili e mezzo di bimba nero-arancio salutata con la ola di tutto il popolo giardiniano!! Tutto ciò avviene in un momento di grande popolarità per i nostri, che vengono ripresi al campo dalle telecamere CSEN, con le 5 belle reti arancio che faranno il giro del web e saranno proiettate in tutti gli eventi CSEN della stagione… Il cameraman è la vecchia conoscenza Lorenzo Maschio… In particolare meritano citazione il goal iniziale di Zatteri, che finalizza un’azione corale fatta di tutti tocchi di prima (clap clap clap) e la rete meravigliosa al “7” di Bandini, su assist no-look dell’anziano Patron… Sarà esibita come la rete simbolo della stagione dei Giardini, anche molti mesi dopo, alla premiazione per la Coppa Scudetto. Unica nota negativa di quest’inizio stagione denso di emozioni, sarà il KO del Patron Zatteri, nello specifico l’uscita di due nuove erniettine alla schiena, proprio all’indomani del campionato… Un infortunio che lo metterà fuori causa per tutto il girone d’andata… Fortuna che con l’attuale rosa, le alternative davvero non mancano…

Il glorioso campionato del quarto scudetto della storia nero-arancio, inizia con una soffertissima vittoria per 2-1 (vincere soffrendo di un solo goal, sarà un po’ il tema di buona parte del torneo…), sulla modesta compagine Politenniha FC. E’ il giorno in cui Viappiani subisce la rete numero 3400 della storia del club, ma riceve anche il Trofeo Uomo Squadra autunnale per l’impressionante avvio di stagione… Ma soprattutto è il giorno in cui fa il suo esordio ufficiale una delle nuove promesse del club, il rumeno Robert Mihai Untaru, 17 anni e 4 giorni, un motorino inarrestabile, da disciplinare, ma con immensi margini di miglioramento… Pesantissimo il goal di capitan Maschio, proprio allo scadere, che vale i 3 punti decisivi. Ben più agevole la seconda uscita, seppur contro gli ostici Pumas, spazzati via con un netto 7-2, che legittima la leadership in classifica. E’ la vittoria numero 450 di sempre, proprio nel giorno in cui Bottai realizza il goal numero 4500 della storia Gvl e Sborgi il suo 200esimo personale. Quello che accade alla terza giornata poi, ha davvero dell’incredibile… I Giardini sono sotto per 4-0 contro i blasonati FC Disperati e perdono Steo Dimita per rosso diretto… Poi succede di tutto… Prima esplode il Chino Pellegrini, con due goal mirabolanti, che grazie al cielo saranno più volte emulati nel corso della stagione… Poi Sborgi, alla 300esima in maglia Gvl, segna addirittura in rovesciata volante… Una battaglia che farà epoca, terminata con un pareggio per 6-6, proprio sul gong, proprio all’ultimo secondo, grazie al bomber Lamioni, che corre ad esultare in faccia all’antipaticissimo avversario… Una scena che non dimenticheremo… Pareggia anche l’FC Fardella, quindi la leadership in classifica resta intatta. Al quarto turno la squadra passeggia sulle ceneri del SanNiccolò, realizzando ben 19 reti… La squadra vive un momento davvero spumeggiante e tenta la fuga solitaria in classifica, mentre altre grandi del campionato steccano un po’. Ci sono ben 5 giardiniani nella Top15 dei marcatori del torneo, con Chino Pellegrini terzo miglior bomber. Dopo un altro turno agevole, trascorso surclassando il Sant’Ambrogio, i Giardini ritrovano la Rubino, avversaria di durissime battaglie in passato… Ed ecco un’altra soffertissima vittoria con un goal di scarto, che ancora una volta arriva allo scadere… Stavolta lo firma Steo Dimita, in assoluto e senza ogni discussione il vero e proprio “man of the match”. Bravi i nostri, ma anche decisamente in periodo di grazia. Col Polcanto, storica bestia nera, è ancora vittoria striminzita… 4-3… E’ la gara che precede il Natale e il Babbo Natale dei Giardini, risponde ancora al nome Steo Dimita, autore nuovamente del goal decisivo. Dopo la lunga sosta invernale, la trama non cambia di una virgola… Arriva il Bar Argentina, squadra di alta classifica, e i Giardini si impongono ancora una volta per una sola striminzita rete… Finisce 5-4… Prestazione ancora magistrale per Steo Dimita, ma stavolta il goal-vittoria allo scadere, pesantissimo, lo segna il giovanissimo Robert Untaru, su guizzo di Zatteri, rilegato al ruolo di mister per tutta l’andata, che lo inserisce al di fuori del suo minutaggio, proprio allo scadere… A coronamento della favola del romeno, la stessa sera, i Giardini gli consegnano il Trofeo Uomo-Squadra invernale, per la sua davvero promettente chiusura dell’anno solare 2016… La classifica sentenzia: primi a +3… Ma la seconda è adesso l’esperta compagine del Loto FC. Purtroppo contro il BarArgentina, brutto guaio al collaterale del ginocchio di Sborgi, destinato a stare lontano dai campi per un bel po’… Il gennaio dei Giardini presenta poi una prova del nove davvero ardua da superare… l’FC Fardella… Ma la squadra è ora matura, consapevole dei propri mezzi, orgogliosa, sempre più esperta anche nei suoi giovani… L’unica altra squadra imbattuta del torneo, viene annientata con un secco 4-1 e spedita a -8 in classifica… Solo il LotoFC tiene il passo dei nostri e, ironia della sorte, alla penultima giornata d’andata GVL-Loto è il match di cartello, con tutti i fari puntati sulla sfida del viale Malta. E’ la serata del Chino Pellegrini, che realizza sia l’assist per un goal di Frosini (da vedere e rivedere… tra i più belli della sua carriera…), sia il goal vittoria, dello striminzitissimo 2-1, che ha un valore inestimabile… Molti meriti della vittoria anche al portierone Tommy Viappiani… Da nazionale… Sentenza numero uno: Giardini campioni di inverno! Sentenza numero 2:  Loto FC seconda, spedita a -6! La stagione si mette molto, mooooolto bene! All’ultima gara del girone d’andata però, i Giardini un po’ sornioni e probabilmente appagati, impattano in una compagine giovane e fortissima, destinata a dominare, numeri alla mano, tutto il girone di ritorno: “All’antico Vinaio”… Trattasi di una squadra che è andata completandosi a torneo in corso e, quando arriva al cospetto dei Giardini, in netto ritardo in classifica, ma davvero incontenibile.. All’apparenza imbattibile… Dopo 10 gare da imbattuta, la capolista crolla… 7-2… Sconfitta senza appello… Di buono resta il +3 sul Loto in classifica… Ma con un intero girone di ritorno da giocare, è ancora tutto apertissimo…

Nel girone di ritorno la squadra riabbraccia in campo Patron Zatteri, ma capitan Maschio si vede sempre più col contagocce a causa dei molti impegni personali, e per Sborgi, i tempi di recupero sembrano allungarsi… La vittoria in goleada contro il Politenniha FC, sembra scacciare i fantasmi sofferti contro il Vinaio, ma il momento di crisi tipico del periodo post-pausa-invernale si conferma tale contro i Pumas, che latitano nei bassifondi della classifica. La squadra non va oltre il pari, che arriva in extremis grazie ad una zampata del “Gallo Bottai” e soprattutto grazie alle innumerevoli parate dell’evergreen Manetti… Il LotoFC è però ora a -1… E i Giardini sentono tremendamente il fiato sul collo… Fortuna che nel turno successivo, la compagine di giallo vestita, pareggia a sua volta contro il BarArgentina, mentre i Giardini, con un fantasmagorico 3-2, davvero ricco di emozioni, superano con immane sofferenza l’FC Disperati. Ancora una volta enormi meriti per Manetti, ma stavolta i tre punti li firma soprattutto il presidente Bandini, autore di una doppietta che scatena il tripudio della torcida giardiniana… Ben 9 i suoi goal in carriera contro di loro… che se lo sognano anche la notte… Intanto il SanNiccolò è stato estromesso, per decisione d’ufficio, dal torneo, quindi 5-0 a tavolino e turno di riposo per i nostri, che si arrugginiscono un po’ (nonostante un’amichevole in cui viene assegnato il Trofeo Uomo-Squadra primaverile ad un redivivo Manetti), e rischiano l’autentica beffa il turno successivo contro il modestissimo Sant’Ambrogio. Anche in questo caso, manco a dirlo, è vittoria di un goal, siglato di testa dal “Gallo Bottai”… Un goal che vale come un macigno, perché il Loto perde e precipita e la seconda, a meno 5, è adesso la più temibile: “All’Antico Vinaio”. Vincendo contro il Sant’Ambrogio, decima in Gvl per Robert Untaru, i Giardini distanziano di ben 14 punti la zona fuori dalla TopLeague, a dimostrazione degli incredibili risultati fin qua ottenuti… Ma la vera notizia bomba è un’altra… Proprio nello spogliatoio degli Assi, da tradizione, il nr.24 Antonelli annuncia alla squadra che la sua dolce metà Martina è (di nuovo, e di già:-) in attesa di un secondogenito/a… I Giardini hanno affrontato dunque il Sant’Ambrogio con ben 3 giocatori in dolce attesa… Antonelli, Frosini e Lamioni… Un autentico record! Arriva la Rubino… Ai nostri tremano un po’ le gambe… Si soffre fino alla fine, ormai è una costante e si primeggia per un goal, uno soltanto, quello del 5-4, anche questo è una costante. La rete della vittoria, dal valore immane, la sigla il “Chino Pellegrini”, che dimostra due palle immense nel calciare la punizione dal limite dei tre punti… Il suo “questa la tiro io”, resterà una delle frasi simbolo della stagione. Meriti importanti in questa gara anche per un ritrovato Patron Zatteri, autore di due chiusure DOC su LottiGol, che stavolta riesce a fermare giocando… senza picchiarlo… E’ la sera in cui il Vinaio pareggia… e scende a -7… E’ la sera in cui il sogno assume connotati più concreti. Manetti coglie la palla al balzo e annuncia al popolo Gvl che la sua CFI, a partire dalla prossima stagione, sarà il nuovo sponsor del club, al posto della dimissionaria EdilZatteri, che ha rinunciato al proprio marchio venendo di fatto assorbita da un’azienda più grande. Cambio di sponsor, anche di colori pare (grigio-neri?), e tantissime idee per il nuovo proprietario, galvanizzato anche dai risultati del momento. In un momento di grande euforia, come un fulmine a ciel sereno, i Giardini crollano alla settima giornata di ritorno, contro una delle storiche bestie nere… Il Polcanto vince infatti con un netto 8-3, davvero umiliante per i nostri, irriconoscibili, inguardabili, che pagano soprattutto l’inesperienza del volenteroso ma giovanissimo Untaru, protagonista in negativo sui goal avversari… I Giardini si sono già giocati il jolly dunque, ritrovandosi il Vinaio a -4 e con lo scontro diretto a dir poco proibitivo, da giocare all’ultima giornata… Un drastico ridimensionamento umorale, che arriva pochi giorni dopo l’enorme gioia collettiva per la nascita della bomberina, la piccola Sofia Lamioni!! Il popolo nero-arancio l’accoglie a braccia aperte, orgoglioso come non mai dei suoi genitori… Ma ora guai a mollare la guardia, guai a calare in concentrazione!! Sofia stessa brama di divenire subito campionessa!! Il Bar Argentina che segue, nonostante i timori della vigilia, non si dimostra tonico come all’andata e i Giardini hanno vita piuttosto facile… Grandi meriti comunque per la super serata di Viappiani, che chiude ogni varco, e per il momento top di Lamioni e Maschio, autentici protagonisti del 6-2 finale. Merita un cenno anche Pellegrini, che sigla la rete numero 4600 della storia societaria. Per i Giardini arriva la matematica qualificazione alla TopLeague provinciale, ma è logico che la squadra, ad appena tre turni dal termine, non si possa accontentare così. Per uno scherzo del calendario, restano da affrontare le tre più solide compagini del campionato… Nell’ordine Fardella, Loto e Vinaio… Il +4 in classifica su quest’ultima sembra un vantaggio davvero misero al cospetto di simili probanti impegni… Il Fardella è ancora in corsa su più fronti… Ne esce una gara, tra le più toste del torneo. La sblocca Bottai, con un goal di immane potenza… Dopo il loro pareggio, ad inizio ripresa, un maturatissimo Antonelli, che poco dopo lascerà il campo consapevole di aver dato tutto, sigla il goal del vitale 2-1. Pesantissimo infine il 3-1 di Pellegrini, che, dato il 3-2 finale, assumerà un valore davvero fondamentale per la vittoria, per il campionato, per tutta la stagione giardiniana… Pesantissimo come l’apporto di Viappiani, decisivo a più riprese in una gara di sofferenza pura… Dopo le partecipazioni consegnate al campo da Pieri al turno precedente, è la volta di Manetti, che fa visita ai Giardini al campo per il medesimo motivo… Ben due matrimoni GVL in vista dunque, tutto molto bello, ma guai a far cadere la concentrazione proprio ora… Ad un passo dal sogno. GVL sempre a +4 sul Vinaio, mancano due gare, è la volta del Loto, che, numeri alla mano, può ancora concorrere per lo scudetto. Sul sintetico indoor della Floriagafir in viale Malta, si prospetta sfida pazzesca e i Giardini sono consapevoli che, in caso di vittoria, sarà SCUDETTO! Siamo di fronte ad una delle gare più belle, sentite, partecipate, indimenticabili, di tutta la storia giardiniana. Per fortuna, per una volta, non delle più sofferte. I nostri dominano a sorpresa il Loto dal primo all’ultimo minuto e si rendono protagonisti in toto di una prestazione magnifica… Complice l’indisponibilità di Viappiani in porta va Manetti, che pare davvero tutto… Bandini sigla una doppietta di una bellezza inaudita, segna anche Lamioni nonostante le notti insonni, mentre Dimita illumina la scena con giocate sopraffine. Bottai, assoluto migliore in campo, gioca finalmente la gara perfetta e la impreziosisce con una tripletta roboante, micidiale, implacabile. Il tutto mentre Maschio insegna calcio in ogni zona del campo, Antonelli trasforma un rigore in modo imparabile, Pellegrini insacca due sassate delle sue, tanto per gradire, e persino un di nuovo acciaccato Zatteri, riesce a godersi la passerella finale a giochi ormai fatti. L’arbitro chiude la disputa con i Giardini sul 9-3. Un triplice fischio che sancisce lo scudetto, il quarto della storia giardiniana. Ciò che segue non si racconta facilmente, fortunato chi lo ha vissuto… La premiazione simbolica in campo, i cori festanti nello spogliatoio, la notte trascorsa in centro a giro per locali, tra brindisi, grida di giubilo, zingarate, il tutto culminato a notte fonda, simbolicamente davanti all’insegna del Vinaio in via de’ Neri… Video virali dell’evento girano ancora nel web… Un sogno diventato realtà grazie ad un gruppo unico, immortale, che ha saputo costruire qualcosa di davvero grande. Poco importa se all’ultima giornata il Vinaio ormai secondo, soffrendo, batte i Giardini 3-1, con goal della bandiera meraviglioso di Patron Zatteri in slalom ripreso dalle telecamere CSEN… Ormai i giochi sono fatti, 53 punti i Giardini, 50 il Vinaio: i campioni siamo noi.

Il momento di grande euforia non aiuta a concentrarsi e, di per sé, la cabala insegna che per i Giardini la TopLeague non coincide col periodo di massima forma collettiva… ed è bella tosta… La squadra però, anche se non riesce ad approdare alle eliminatorie provinciali, onora discretamente l’impegno e disputa una delle migliori TopLeague di sempre. Un guaio muscolare toglie di scena anche Frosini… e la rosa si sgonfia… All’esordio l’FC Gnafo vince 5-2 contro una compagine nero-arancio dove solo Viappiani gioca davvero una partita da Top. Ci sta… Ben 39 giardiniani, poche ore prima, avevano dato vita ad una festa scudetto davvero memorabile nel terreno del Patron, mangiando, bevendo, divertendosi, senza minimamente risparmiarsi. Brucia di più il pari per 3-3 contro l’FC Fardella, squadra sempre battuta in stagione. Segnano Zatteri, Pellegrini e Maschio, i Giardini giocano bene, ma ancora una volta, soltanto Viappiani gioca da extra-terrestre come richiederebbe l’importante palcoscenico. Sul risultato pesa il cartellino rosso per Steo Dimita, ma soprattutto i fasti, ancora una volta, vissuti da gran parte della squadra, in quel di Monaco di Baviera, il week-end precedente, per l’addio al celibato dello storico portierone Manetti… Che fine settimana su quel pulmino… Che avventura… Che irruzione a sorpresa nell’albergo del futuro coniugato… E che mitici video ricorderanno questo evento per l’eternità… Il popolo Gvl si diverte di brutto, ma in campo sta un po’ calando… Il week-end successivo sarà la volta dell’addio al celibato di Pippo Pieri. Una giornata intera dedicata al possessore della storica numero 31… Una giornata divertentissima in cui tutti i giardiniani tornano ragazzini e si destreggiano tra paintball, gokart e l’immancabile calcetto, con ospite d’onore il grandissimo Francesco Flachi, sempre Gvl nell’anima. Anche in questo caso, il video che immortala lo sposo completamente nudo al suo rientro a casa, sarà certo tramandato ai posteri… Proprio la gara giocata contro la squadra di Flachi, allestita per il festeggiato, è il match numero 800 della ultraventennale storia societaria. I Giardini cadranno ai rigori, per il palo colpito da Patron Zatteri, che regalerà di fatto il goal vittoria a Pieri, come è giusto che sia. Stavolta, non si sa come, l’attenzione resta alta anche per la Top League e i Giardini confezionano un 5-5 di altissimo livello contro una squadra di grandissimo spessore dal palmares ricchissimo, il Sorgane calcio a 5. Soddisfazione per il risultato, abbastanza anche per la classifica, poiché i Giardini si piazzano terzi nel girone a 4, ma scivolano al quarto posto a scapito dell’FC Fardella, solo per la differenza reti… E questo scoccia… Pareggiare col Sorgane capolista del girone e volare fuori solo per differenza reti (un goal fatto in meno dei rivali…), brucia eccome… Merita citazione l’eterno Antonelli che, nonostante i due addii al celibato vissuti a pieno, si dimostra immortale… E’ lui, difensore, il capocannoniere GVL inTop con 3 centri i 3 gare. Applausoni.

Archiviata la stagione regolare, i Giardini si riversano sui tornei estivi, con uno Sborgi in più, recuperato finalmente dall’infortunio… Si gioca su più fronti… L’ormai classico Torneo Biancoverde che i Giardini vinsero alla sua prima storica edizione, un torneo a “7” di basso rango (il Senza Fiato CSEN, riservato a dilettanti, non figc) e le solite amichevoli estive col Rifredi ’78. E’ proprio a cavallo tra un paio di derby contro di loro, che i Giardini vivono due momenti davvero emozionanti… Ci riferiamo al battesimo del piccolo capolavoro che risponde al nome Francesca Sborgi e al matrimonio tra il nostro veterano Manetti e la sua bella Eleonora, nel monastero di SantaMarta, con Patron Zatteri e capitan Maschio chiamati a testimoniare l’evento. Che festa a Villa Vecchia, che ha toccato il suo apice con l’ingresso in sala nudo del Gallo Bottai, sul modello di Sborgi qualche anno prima… Intanto la squadra rispolvera Biancalana e fa il suo esordio a 7. LasFigas stravince sul campo, siglando, tra le altre, la rete numero 3500 subita dai Giardini nella loro storia… Ma il giudice sportivo commuta il risultato in 5-0 a tavolino per i nostri, complice la presenza tra gli avversari di tale Yuri Lorenzini, stella del Novoli Calcio, quindi tesserato Figc. Va peggio l’esordio al biancoverde, dove i BigGoals si impongono di misura, proprio nel giorno dell’importante prima in Gvl del fuoriclasse del Castello Junores, Josef Deleonardis. Pesa come un macigno sul risultato, il penalty fallito da Antonelli… Si torna a 7 e si sorride, grazie al 7-0 rifilato agli Spider Porks. Da urlo le doppiette di Patron Zatteri e di Valiani, coi Giardini che si ritrovano in vetta alla classifica del girone con la Macelleria Osvaldo. Fieri di questo primato, i nostri si riversano in massa al secondo matrimonio in pochi giorni, quello di Pippo Pieri con la meravigliosa compagna Giulia, col nostro Patron ancora chiamato a testimoniare. Tantissimi i ricordi di tale evento… Dalla serenata sotto casa della sposa la sera prima, al mitico scherzo con Antonelli nei panni di Della Valle… Solo per citarne alcuni… Marito e moglie da soltanto un giorno si presentano poi, in modo eroico, alla festa bianco-verde, ma i Giardini non ripagano il gesto e non vanno oltre il pari contro il modesto 06 Futsal… e la classifica si complica. Male anche lo scontro diretto in vetta a 7, con la Macelleria Osvaldo che vince in goleada… La benzina di una stagione gloriosa, sembra ora nettamente in riserva… Di buono si segnala solo l’esordio dell’ex Lucchese Errunghi… Di poco buono il fatto che… chissà se tornerà… Di molto poco buono il netto ritardo al campo di un Bottai in versione estiva champagne, che fa indiavolare il gruppo non poco… A Castello, ciò che resta dei Giardini viene asfaltato dalla squadra del momento, l’Herta Vernello… La qualificazione sembra ormai una chimera… Male a 7 contro l’Atletico Viola, che si impone per 4-3, bene pochi giorni dopo a Castello quando 4-3 vincono i nostri a scapito dell’AEK St.Rayo, riaprendo il discorso qualificazione. Un colpo di coda raro per il periodo estivo, che vede Gharbi, autore di un’incredibile tripletta, assoluto protagonista. E’ la vittoria numero 470 della storia del team… Si ritorna a 7, segna ancora Patron Zatteri, il più prolifico dei suoi nel torneo, ma il Santiago Team vince in rimonta 2-1, costringendo i Giardini al quarto posto finale, comunque sufficiente per accedere alle eliminatorie, dove i Giardini subiscono un umiliante 6-0 senza storia contro una squadra più pronta e più avvezza al calcio a 7: “Arancia Bio-Meccanica”. Dato il suo addio al calcio, proclamato praticamente al triplice fischio, fortemente deluso per la sua prova, la gara sarà ricordata come quella degli svarioni difensivi di Pippo Pieri… In realtà tutti i Giardini hanno steccato, soprattutto per la netta superiorità dei rivali di turno. Di ritorno a Castello i Giardini ormai esausti si rendono comunque protagonisti di una prova eccellente contro i famigerati “Quelli di Castello”, ma l’1-3 finale sancisce di fatto l’eliminazione matematica dal torneo, ad una gara dal termine. Fattore positivo della sfida ai pluricampioni del torneo, è l’esordio assoluto del 63esimo tesserato giardiniano di sempre… Uno di cui certo sentiremo parlare anche nelle stagioni future. Trattasi dell’albanese Julian Sinameta, uno che il pallone lo sa davvero trattare e che ha avuto un impatto pazzesco nella squadra, un’affinità immediata e concreta coi suoi nuovi compagni. Durante l’ultima gara della stagione, quella persa per 5-3 contro il fortissimo Pinos Team, ma giocata ad altissimo livello dai nostri, proprio Sinameta balzerà alle cronache per una roboante doppietta che promette benissimo per il futuro. Si chiude anche il bianco-verde dei Giardini, , con Gharbi Tahar mostruoso protagonista dei nostri, grazie ai suoi 8 centri personali, alcuni bellissimi. E si chiude la stagione numero 21 della storia giardiniana, quella che, seppur con un epilogo un po’ in affanno, sarà ricordata da tutti come la stagione del quarto scudetto e di una storia davvero bella da raccontare.

Alla classica festa di fine stagione, con partita mista tra giardiniane, giardiniani, figli, amici, mille protagonisti di un popolo ormai dai numeri incontenibili (42 anime presenti!!), vissuta tra il campetto del Pontormo e il barretto del Castello con gustoso apericena, vengono assegnati dalla società i famosi premi interni. Lamioni si aggiudica la Coppa Goleador in quanto miglior marcatore Gvl della stagione (39 centri per lui, precede Pellegrini a 34 e Bottai a 26). Il Premio Fedeltà Nonno Nello, va al nipote del mitico nonnino, Antonelli, forte di ben 36 presenze stagionali (Lamioni ne ha 39, ma già premiato). Il Trofeo Uomo-Squadra estivo, che premia il miglior giocatore dell’ultimo periodo, se lo aggiudica nettamente Gharbi (media voto periodo 7,37, seguito da Sinamenta 7,25)… A Patron Zatteri il Premio Fair-Play “giocatore modello”, per gli 0 cartellini su 31 presenze stagionali (precede Pellegrini, 0 in 29), mentre a Bottai va il Cucchiaio di Legno a causa di 3 cartellini gialli in stagione. In realtà avrebbe fatto molto peggio Steo Dimita, con i suoi 2 rossi, ma il numero 34 dei Giardini si aggiudica il premio più importante di tutti… La coppa più ambita… La SuperCoppa del Giardino 2017, che premia il miglior giocatore assoluto di una stagione davvero memorabile. Ma c’è dell’altro… Il vero botto arriva alla fine delle premiazioni… Quando il nuovo uomo-sponsor del club, nonché storico portierone  Manetti annuncia a tutto il popolo nero-arancio, che la sua dolce metà Eleonora è in dolce attesa. Una stagione così leggendaria, non poteva che finire con un annuncio così sensazionale. Quanta trama… Quante emozioni… Quanto GVL…

LE PARTITE

amichevoli

Giardini di via Locchi – “Amici di Gianluca” 14-5

PRECAMPIONATO 2016

Giardini di via Locchi – Herta Vernello 11-1

Giardini di via Locchi – Autoscuola Chiti 3-4 *

Giardini di via Locchi – AC Perseo 5-0 (a tavolino)

Giardini di via Locchi – Atletico Rossini 5-4

Giardini di via Locchi – Autoscuola Chiti 2-8

amichevoli

* Giardini di via Locchi – SanGiusto 6-3

Campionato Provinciale 16/17 (Girone Indoor (“Assi” e “Floriagafir”)

Giardini di via Locchi – Politenniha FC 2-1

Giardini di via Locchi – New Team Pumas 7-2

Giardini di via Locchi – FC Disperati 6-6

Giardini di via Locchi – San Niccolò 19-1

Giardini di via Locchi – Sant’Ambrogio 10-2

Giardini di via Locchi – Rubino 4-3

Giardini di via Locchi – Polcanto 4-3

Giardini di via Locchi – Bar Argentina 5-4

Giardini di via Locchi – FC Fardella 4-1

Giardini di via Locchi – Loto FC 2-1

Giardini di via Locchi – All’Antico Vinaio 2-7

Giardini di via Locchi – Politenniha FC 7-1

Giardini di via Locchi – New Team Pumas 2-2

Giardini di via Locchi – FC Disperati 3-2

Giardini di via Locchi – San Niccolò 5-0 (a tavolino) **

Giardini di via Locchi – Sant’Ambrogio 5-4

Giardini di via Locchi – Rubino 5-4

Giardini di via Locchi – Polcanto 3-8

Giardini di via Locchi – Bar Argentina 6-2

Giardini di via Locchi – FC Fardella 3-2

Giardini di via Locchi – Loto FC 9-3

Giardini di via Locchi – All’Antico Vinaio 1-3

amichevoli

** Giardini di via Locchi – “Amici di Gianluca” 10-3

Top League Provinciale 2017 (Girone FIRENZE SUD “Floriagafir”, “Assi”, “Sales”  e “Virgin”)

Giardini di via Locchi – FC Gnafo 2-5

Giardini di via Locchi – FC Fardella 3-3 *** ****

Giardini di via Locchi – Sorgane Calcio a 5 5-5

 

amichevoli

***Giardini di via Locchi – Sex Ont The Beach 5-2

****Giardini di via Locchi – Resto del Mondo “Addio Celibato Pippino” 3-3

Giardini di via Locchi – Rifredi ’78 4-6

Giardini di via Locchi – Rifredi ’78 4-5

Torneo “Senza Fiato” di Calcio a 7

Giardini di via Locchi – Las Figas 1-5 (commutato in 5-0 dal giudice sportivo)

Giardini di via Locchi – Spider Porks 7-0

Giardini di via Locchi – Macelleria Osvaldo 2-7

Giardini di via Locchi – Atletico Viola 3-4

Giardini di via Locchi – Santiago Team 1-2

16esimi di finale

Giardini di via Locchi – Arancia BioMeccanica 0-6

Torneo Biancoverde di Castello 2017

Giardini di via Locchi – Big Goals 3-4

Giardini di via Locchi – 06 Futsal 4-4

Giardini di via Locchi – Herta Vernello 2017 2-9

Giardini di via Locchi – AEK St.Rayo 4-3

Giardini di via Locchi – Quelli di Castello 1-3

Giardini di via Locchi – Pinos Team 3-5

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