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Stagione 1997-1998 – Il primo campionato di prima categoria

 

Stagione 1997-1998

 “Il primo campionato di prima categoria”

La stagione 1997-1998 è una stagione decisamente fallimentare! I Giardini di via Locchi decidono infatti di partecipare per la prima volta al campionato di prima categoria della provincia fiorentina, nel girone di Sesto Fiorentino, credendo di essere pronti per un’avventura simile. I risultati smentiranno questa tesi. La squadra, pressoché invariata rispetto alla stagione precedente, non ha ancora l’esperienza sufficente per sostenere un campionato lungo e difficile: l’unico successo storico è la vittoria di un torneo di calcio a 6, ma il calcetto competitivo in erba sintetica è cosa ben più complicata. Ma la stagione è fallimentare fino in fondo, di miglioramenti non se ne vedono, infatti, nemmeno nelle finaline di consolazione. Tutti i giocatori che avevano fatto una grandissima stagione l’anno prima sono irriconoscibili, mancano di fiducia, carattere ed esperienza, sono un gruppo di amici affiatato, ma non sono ancora una squadra. Sicuramente ricordare una stagione così servirà per affrontare al meglio i campionati futuri, sperando in un miglioramento. Una volta che la squadra sarà tatticamente unita e compatta, questo avverrà! In questa stagione, i Giardini di via Locchi, disputano 31 partite, 22 di campionato, 3 di precampionato, 5 di finaline di consolazione e un’amichevole, ottenendo soltanto 6 vittorie e 4 pareggi, mentre le sconfitte sono ben 21. La squadra realizza la cifra irrisoria di 79 reti subendone la bellezza di 176, per una differenza reti di -97, capace di influenzare tutte le differenze reti storiche a venire. Ma se, dopo una stagione così, la squadra non si è sfaldata, ma ha continuato ad esistere, vuol dire che i Giardini di via Locchi, hanno imparato a loro spese che dal male si può trarre il vantaggio dell’esperienza, fondamentale in ogni sport; e il gruppo è rimasto unito intorno alle quattro figure monumentali di Maschio, Zatteri, Feroci e Manetti, anche quest’anno gli elementi più presenti. Dopo un precampionato che non lasciava molte incertezze, i Giardini di via Locchi hanno condotto un campionato alla disperata. Le partite erano spesso anche dominate, ma l’inesperienza e il crollo fisico sul finale, faceva si che i tre punti andassero quasi sempre all’avversario. Soltanto quattro vittorie in campionato e due pareggi, per un nono posto finale su dodici squadre che vuol dire retrocessione. Cosa che non avverrà solo per la mancata organizzazione di una seconda categoria nella prossima stagione. Il laterale sinistro Zatteri, sarà il capocannoniere interno in campionato con soltanto 12 reti, questo simbolizza quanto poco la squadra abbia segnato. Alle finaline di consolazione del torneo, disputatesi a Brozzi, sembra di rivivere il torneo del velodromo di un anno prima. Su 5 partite, 4 sconfitte e un pareggio: la squadra viene eliminata e inizia a pensare alla stagione successiva pur con qualche lecita preoccupazione. La formazione tipo di questa stagione è pressoché invariata: in porta c’è sempre Manetti, in difesa ancora capitan Maschio e a destra Feroci; a sinistra, in un inedito ruolo, l’ex goleador dell’anno precedente, Zatteri, e di punta si alternano con scarsi risultati Pecchioli, Comensoli, Battaglia, Falconi prima, e poi, il neo-acquisto Visciola, chiamato a metà stagione a risollevare le sorti della squadra. Un ruolo di jolly, pronto a subentrare, lo svolgono sia Berchicci che Barbetti. Il lunghissimo infortunio di Maschio, che ha condizionato molto l’andamento del campionato, ha spostato Pecchioli in difesa, con pessimi risultati, contribuendo a rendere ancora più incerto e vacante il ruolo di prima punta. Nel complesso, la formazione è la stessa, con lo spostamento di Zatteri, che tanto aveva segnato l’anno prima, in un ruolo dove, si pensava, potesse sfruttare di più la sua velocità. Il precampionato dei Giardini comincia alla grande, nonostante la sconfitta contro “The Seven”, seguita da altre due ottime prestazioni, la squadra appare capace e convinta, ma alla prima di campionato subisce uno storico tracollo per 8 a 2 contro gli Anni ’60 F.C., decima sconfitta della storia dei Giardini. La squadra dimostra di essere messa male in campo e di non avere una grinta da campionato di prima categoria. Subito alla seconda giornata c’è una partita storica: il primo derby contro il Bar Franco, il bar della compagnia, destinata a subentrare permanentemente ai Giardini Malsani come sfida più sentita dell’anno. Ma il passivo è ancora più pesante: sconfitti per 6 a 1. Dopo una grande gara dominata e pareggiata contro la polisportiva CRAL Metro, inizia quello che sarà tutto il campionato della squadra, sconfitte pesantissime contro squadre decisamente meglio organizzate. Soltanto l’ultima e la penultima in classifica regalano due vittorie ai Giardini, più per merito di singoli che per il bel gioco della squadra. L’innesto del promettente Visciola, non cambia le sorti del campionato, pur aumentando il tasso tecnico-atletico della squadra. Il secondo derby del “cappuccino” è perso 4 a 2, il tracollo che avviene verso la fine della partita è caratteristico di tutta la stagione. Con la Metro è ancora pareggio, contro le ultime della classe è ancora vittoria, per il resto è una pioggia di goal al passivo. Ma il gioco inizia a migliorare, le partite vengono perse tutte nei minuti finali. Il solito difetto si protrae nelle amare finaline di consolazione di Brozzi. La partita delle finaline contro i Balù Balù, persa 6 a 3, è una partita che da sola sintetizza tutta la stagione dei Giardini di via Locchi: nel giorno del cinquantesimo incontro ufficiale, infatti i giardini, dominano l’incontro, ma crollano nei 10 minuti finali, quando, complice l’arbitro, subiscono 4 goal, frai quali c’è il trecentesimo goal subito della storia della squadra. Alla fine il nervosismo esplode, Feroci e Zatteri si scagliano contro il direttore di gara, che squalifica il primo, per la seconda volta nella stagione. Il nervosismo in campo è un male in più da curare la prossima stagione. Unico match da ricordare positivamente nelle finaline è quello contro il Bar “il Sogno”, l’ultimo stagionale, finito 6 a 6, con un susseguirsi di belle giocate e di emozioni, ma è un po’ tardi. Il record di presenze va ancora a Zatteri, che ha giocato 30 partite su 31; a lui, nonostante giochi laterale sinistro, va anche il record di reti stagionali: 26!

 LE PARTITE

 Precampionato 1997

 Giardini di via Locchi – The Seven 3-4

 Giardini di via Locchi – Spillo Mania 4-4

 Giardini di via Locchi – MCL Quinto Alto 6-2

 Campionato Prima Categoria 97-98 (Girone di Sesto Fiorentino)

 Giardini di via Locchi – Anni ’60 F.C. 2-8

 Giardini di via Locchi – Bar Franco 6-1

 Giardini di via Locchi – Polisportiva CRAL Metro 4-4

 Giardini di via Locchi – Tecnovite 1-13

 Giardini di via Locchi – A.C.P. 1-7

 Giardini di via Locchi – I garibaldini 0-2

 Giardini di via Locchi – VAR 4-6

 Giardini di via Locchi – Sestese Calcio a 5 2-13

 Giardini di via Locchi – Stars 2-1

 Giardini di via Locchi – Alfa Xeno 6-3

 Giardini di via Locchi – Albatross Garage 2000 2-5

 Giardini di via Locchi – Anni ’60 F.C. 1-10

 Giardini di via Locchi – Bar Franco 2-4

 Giardini di via Locchi – Polisportiva CRAL Metro 4-4

 Giardini di via Locchi – Tecnovite 1-11

 Giardini di via Locchi – A.C.P. 1-5

 Giardini di via Locchi – I graibaldini 3-7

 Giardini di via Locchi – Var 0-4

 Giardini di via Locchi – Sestese Calcio a 5 2-4

 Giardini di via Locchi – Stars 2-1

 Giardini di via Locchi – Alfa Xeno 3-0 (a tavolino)*

 Giardini di via Locchi – Albatross Garage 2000 2-5

*(AMICHEVOLE) Giardini di via Locchi – Alfa Xeno 5-4

 Finaline di Consolazione 1998

Giardini di via Locchi – A.D. Pine 3-6

 Giardini di via Locchi – Scandicci Serramenti 3-7

 Giardini di via Locchi – S.P.B. 3-14

 Giardini di via Locchi – Balù Balù 3-6

Giardini di via Locchi – Bari “il Sogno” 6-6

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