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Stagione 2005-2006 – Scottati dall’ex Eccellenza, rincuorati dall’Argante gravido

“scottati dall’ex eccellenza, rincuorati dall’Argante gravido”

 Paradossale, da sogno, deludente, da incubo, la prima stagione in “Promozione Superiore per i Giardini”, la decima della loro storia. Paradossale perché mentre i ragazzi in “blu elettrico” (scacchi archiviati per indossare le nuove mute tutte blu offerte dallo CSEN) hanno raffinato il loro gioco come mai prima, con schemi e movimenti davvero degni della categoria, per la prima volta nella loro storia non hanno ottenuto neanche lontanamente ciò che si erano prefitssi. Da sogno perché a Natale, i Giardini, ricordiamolo neo-promossi, navigavano secondi in classifica, sognando ad occhi aperti le loro prime finali regionali ed esprimendo un gran bel calcetto. Deludente perché nel girone di ritorno sono stati battuti tutti i record negativi possibili, i Giardini hanno perso 7 gare di fila ottenendo la soffertissima salvezza solo all’ultima giornata e grazie alle varie classifiche avulse. Da incubo perché anche nel torneo estivo di tutto rispetto a cui hanno partecipato, quando tutto lasciava presagire al primo posto finale, è arrivata una sconfitta ai rigori (ad oltranza) contro una squadra assai inferiore, di quelle che bruciano e che non si dimenticano… Se da un lato è rimasta intatta la voglia di ritrovarsi la sera del match, il gruppo di amici ormai storico, ha visto, se vogliamo, un leggero calo di motivazioni ed un evidente aumento dell’età media… In categorie come queste (si tratta della più alta categoria provinciale) quasi tutte le squadre si allenano e non giocano solo per divertirsi, al contrario dei nostri… In categorie come queste di solito paga tutto lo sponsor e le maglie di una gloriosa squadra come la nostra sono rimaste per tutta la stagione clamorosamente “nude”… Cercasi sponsor disperatamente! Cercasi disperatamente anche l’antica voglia di un tempo… Quella che ci faceva spaccare il mondo… Quella che, anche quando spacciati, non ci faceva mai mollare un attimo… Cercasi disperatamente tutto questo, tranne il gruppo di amici! Quello c’è sempre, e sempre ci sarà! E’ affiatatissimo ed è, come al solito, la base sicura da cui ripartire!Riassumendo la stagione 2005-2006 con i numeri, il bilancio è comunque positivo. Dei ben 42 incontri disputati (solo nel 2000-2001 furono di più), 22 sono state le vittorie (più della metà), ben 5 i pareggi e 15, tantine, le sconfitte. I ragazzi hanno realizzato 213 reti (111 centri, più della metà, solo per la coppia Lamioni-Bandini), subendone 173, per una differenza reti di + 40, addirittura superiore a quella della passata stagione. I 42 incontri vanno così suddivisi: 4 di precampionato, 4 amichevoli, 22 gare ufficiali di campionato giocate su “gomma” nel nuovo impianto indoor della Sancat (finalmente pronto), 5 gare al Torneo “Senza Fiato” (viale Malta, sintetico, coperto) riservato alle squadre più “bollite” dell’anno e i 7 tiratissimi match del Trofeo Estivo CSEN, riservato proprio a quelle squadre estromesse dal “Senza Fiato” per manifesta superiorità.Il rientro in squadra a pieno regime di Antonelli ha creato subito ad inizio stagione un problema di  esubero in organico. La società ha subito deciso sia di reintegrare, come ovvio, il forte amico difensore tra i titolari, sia di mantenere come “ottavo uomo” Venturi, esempio di sportività ed impegno, convocandolo ogni volta, in assenza anche di un solo compagno titolare. Questo ha costretto la squadra a presentarsi spesso al campo con sette effettivi, più mister Comensoli e l’Argante dirigente. Pur non amando giocare in sette (troppi cambi, troppe variazioni in corso), i ragazzi non hanno mai avuto problemi di scarsità di rosa usando questo sistema. L’infortunio di capitan Maschio ad inizio stagione, che lo ha costretto a saltare tutto il campionato tranne poche comparsate, ha costretto il presidente Zatteri a variare la formazione tipo. Come annunciato Antonelli si è ripreso il suo posto da centrale difensivo “stoccatore”, Manetti alla decima stagione in porta, Zatteri e Frosini sulle fasce rispettivamente destra e sinistra, “bomber Lamioni” di punta, l’estroso Bandini sia sulle fasce che in avanti e appunto Venturi ogni volta nel reparto che più necessitava. Spesso a giocato come vice-Maschio a destra quando Zatteri non riusciva a difendere e ad attaccare assieme. Anche qualche presenza, come l’anno prima, in mezzo alla difesa. Le alternative al gruppo dei titolari sono state Sborgi, già al terzo anno con la squadra, il confermatissimo attaccante brasiliano Botelho Souto “Normando” e ben tre nuovi acquisti, tutti portieri, per far rifiatare l’ “anziano” Manetti: si tratta del bravo “Martini”, e soprattutto di due nuovi amici del “club”, Capecchiacci e Pieri, che, all’occorrenza, non disdegnano di giocare anche fuori dai pali. Saranno certamente anche in futuro! La solita grossa mano l’’hanno data anche Falconi, ormai più come dirigente e con ben altri pensieri (Speranza, la sua dolce metà, è in lieta attesa…) e l’onnipresente mister Comensoli, che però ha avuto vita più facile quest’anno, visto che era spesso coadiuvato dal capitano infortunato Maschio, da allenatore in campo ad allenatore vero. E’ uscito misteriosamente dal giro invece il ds Alessio Romani, mentre il pubblico (mogli, amici, fidanzate) è di gran lunga aumentato…I Giardini, ancora in fase di preparazione, fanno il loro esordio stagionale inaugurando il loro DECIMO ANNO DI VITA battendo in amichevole la Stella Beige a Ponte a Greve per 9-6, in quella che passerà alla storia come la 300esima gara del club. Anche il precampionato parte alla grande: 6-1 al Gatto Party, con Zatteri che sigla la rete numero 1700 della storia societaria. Ma è solo un abbaglio. Zagli e Saar, ridimensionano di botto i nostri. Non si sa se sono le maglie nuove “blu elettrico” senza sponsor, che portano male… Scherzi a parte, la squadra gioca molto male e capitan Maschio indice una riunione di urgenza a casa sua. Manetti sugli scudi, vuole imporre un nuovo schema, raffinato da alcune idee dello stesso Maschio. La squadra decide di assecondarlo e all’ultima gara di precampionato contro la Piazzetta, il famoso “Schema Manetti” viene messo in pratica con una difesa molto più accorta del solito. In avanti si provano le nuove tattiche offensive ed è davvero un bel vedere… Finisce 4-0 prima del tempo per il crollo di un faro d’illuminazione in campo. I Giardini sono pronti per il torneo… L’impianto Sancat, non sembra…I Giardini fanno il loro esordio ufficiale nel campionato di massima categoria provinciale con un bel pareggio contro Allanon, ancor più bella la vittoria per 8-7 allo scadere, contro Axa Sim, alla seconda. La squadra gioca molto bene e si diverte. I nuovi schemi funzionano. Il prestigiatore, capocannoniere del campionato con 5 goal in due gare, riceve la Supercoppa del Giardino 2005, quale miglior giocatore della passata stagione (m.v. 6,62!!). Il trofeo Uomo-Squadra autunnale, al miglior inizio stagione viene assegnato a Maschio, che, infortunato, cavallerescamente lo gira ad Antonelli, in gran forma. Al terzo turno la favola continua, battuto il Giaguaro, Giardini secondi, Bandini ancora capocannoniere, sembra tutto troppo facile… Ad aprir gli occhi ai nostri ci pensa il “New Team 99”, con un secco 3-0, prima sconfitta dei nostri, con Bandini sottotono che perde la leaderschip in classifica marcatori. Ma è solo un incidente di percorso, la squadra continua a girar bene, a divertirsi, ad onorare il calcetto, a rientrare prepotentemente in zona Play Off, battendo nell’ordine Giraffoni, Gatto Party (a tavolino),Corazzata Potionkin e Atletico Fatica, oltre a due amichevoli ottimamente disputate segnate dall’esordio dell’ottimo Pieri. A Natale, più precisamente nel giorno del compleanno del prestigiatore (22 dicembre), i Giardini hanno davvero di che sorridere e sognare: secondi in classifica in solitudine, sfondano addirittura il muro mai raggiunto di +200 nella “differenza reti” storica del club!Il 29 dicembre il presidente Zatteri apprende dalla Spagna, dove si trova in ferie, che una forte nevicata si è abbattuta su Firenze… Solo una struttura è crollata in tutta la città… Ovviamente la Sancat! Fortuna che l’impianto indoor non pare abbia subito danni ed il campionato può riprendere dopo la pausa senza problemi. Ma a parte un’amicheole vittoriosa sulla Stella Beige per ben 11-1 (esordio trai pali di Martini), con l’assegnazione del Trofeo Uomo-Squadra invernale a Zatteri per l’ottima chiusura del 2005, i Giardini si rendono presto conto che a crollare con i panettoni non è stata solola Sancat, ma anche il loro smaliante gioco… Inizia così la più terribile serie di sconfitte della storia “bianco-blu”: 7! 7 pugnalate alle ambizioni dei Giardini che riportano prima tutti con i piedi per terra, per poi farli addirittura sprofondare nell’incubo della retrocessione…Prima la goleada del “Viola Club la Fondiaria”, poi passeggiano sui Giardini anche AC Spartak Rossini, Forca, il girone d’andata si chiude con i nostri sesti in classifica, con la qualificazione ai Play-Off minacciata da molte vicine inseguitrici. Altra delusione… L’aver vanificato il record appena raggiunto alla voce “differenza reti”. Ma il girone di ritorno inzia, se possibile, inmodo ancora peggiore. Nessuna traccia dei Giardini di inizio campionato. Vince l’Allanon, rientra capitane Maschio per qualche match, ma le cose non cambiano, vince anche l’Axa Sim, quinta sconfitta consecutiva (eguagliato lo storico record negativo). Non basta ancora. A sancire il nuovo record della vergogna ci pensa il modesto Giaguaro, che infligge ai nostri, in squadra tipo, un 12-1 davvero terribile. Giocatori irriconoscibili. La squadra viene risucchiata nella zona inlotta per la salvezza. A peggiorare tale record ci pensa il New Team ’99: 7-2, 7 come le sconfitte consecutive dei Giardini… Una vergonga che resterà marchiata a vita nella storia del nostro prestigioco club.Tutti si attendono un risveglio dei ragazzi, impanettonati a goffi, se non altro uno sprint per salvarsi, nel match contro gli abbordabili “Giraffoni”, ma arriva solo un pari. Frosini sigla la rete numero 1800 della storia societaria, la squadra si ritrova ottava, la nona retrocede direttamente. Se non altro si chiude la serie negativa. Per il ritorno alla vittoria bisogna attendere il Gatto Party: 7-2! Bene Manetti, bene Lamioni, benissimo Antonelli. Un po’ tutti i ragazzi sembrano voler ripartire, sembrano credere nello sprint per la salvezza. Capitan Maschio riceve il Trofeo Uomo-Squadra Primaverile con appena 6,10 di media… Mai accaduto… E’ l’unico dei suoi a raggiungere la sufficienza sui voti del nostro sito in questo dannato periodo. La classifica è corta come non mai. Sopra di due punti i Giardini rivedono Corazzata e Giaguaro in zona Play Off, poco dietro invece incombe la zona retrocessione. La stagione può diventare un vero fallimento, ma può anche diventare un’eroica impresa. Ad aiutare i nostri ci pensa il calendario, che presenta l’Ateltico Fatica, ultimo in classifica già retrocesso da tempo. Incredibile. I Giardini non vanno oltre l’1-1. Altalena di emozioni difficile da descrivere… Sembra tutto finito invece arriva una splendida vittoria per 6-2 sulla Corazzata Potionkin, superata ora dai Giardini che rientrano, sesti, in zona Play Off a tre giornate dal termine. Va detto che la Corazzata gioca buona parte del match in inferiorità numerica. Va detto soprattutto che la classifica è quanto mai cortissima e paradossale… Poco dietro c’è la quart’ultima che retrocede… Il Viola Club la Fondiaria deve vincere il campionato e non può lasciar punti ai Giardini, che con i futuri campioni si battono in modo ESEMPLARE. Nel loro miglior match stagionale non ottengono altro che un’onorevole sconfitta per 6-5… Esemplari… Ma dove sono stati fino ad oggi…? Un po’ tardi… Il sesto posto è intatto e mancano solo due turni, la quartultima che retrocede è a -4 e sta per incontrare i Giardini in un avvincente scontro diretto. Dentro o fuori! Battendo il modesto AC Spartak Rossini si potrebbe già festeggiare salvezza e forse Play Off, perdendo, ci si troverebbero a -1!! Giardini in vantaggio per 2-0… Niente da fare… Tifosi delusi ancora una volta… Inguardabili! Il macth termina 3-2. Proprio nel momento che conta deludono soprattutto i migliori… Bandini, Antonelli, irriconoscibili… Sembra un film horror. Il destino mette davanti ai nostri la Forca, seconda forza del campionato, sembra tutto già tristemente scritto. Come al solito quando meno te lo aspetti la squadra gioca da Dio… Straripante Zatteri, meraviglioso Frosini… Addirittura divini Lamioni e Bandini, ma la vittoria non arriva e neppure il pareggio… Finisce 5-4 per loro… Sconfitta peraltro davvero immeritata, ma non c’è da rammaricarsi ormai… I punti che contano sono stati persi altrove… I nostri sono a cena alla “Casa Matta” quando, alle 23:30 il  presidente prende il cellulare. All’altro capo Gennaro, delegato CSEN, comunica il risultato dell’AC Spartak Rossini: PAREGGIO! La quartultima ci raggiunge, ma tra le varie classifiche avulse quella che conta di più per il CONI è la “Coppa Disciplina”, ed i nostri sono avanti per non aver mai subito espulsioni in tutto l’arco del campionato, contro un’espulsione subita dallo Spartak proprio nello scontro diretto con i nostri alla penultima giornata!! SALVI! GIOIA! GIOIA INFINITA! Delusione per come è andato a finire il campionato, ma GIOIA PURA per l’incredibile casualità che sancisce la nostra SALVEZZA. I Giardini chiudono quindi il loro primo campionato di Promozione Superiore all’ottavo posto, fuori dalla zona Play Off ma salvi, vincendo la Coppa Disciplina 2006, in quanto squadra più corretta del torneo. E’ Bandini il capocannoniere dei nostri in campionato, con 27 centri.

Senza impegni Play Off, la squadra si butta a capofitto, anche solo per riprendersi un po’, nel torneo “Senza Fiato”, istituito dallo CSEN per le squadre che hanno accusato in campionato un evidente calo di forma… Se non è un calo di forma il nostro… Secondi a Natale, salvi per coppa disciplina all’ultima giornata… La domanda del club, numeri alla mano, viene accettata subito. E proprio giocando con squadre di evidenti spanne inferiori, i Giardini riscoprono la voglia di divertirsi, e raffinano di nuovo e con entusiasmo il gioco spumeggiante di inizio stagione… Tutto fin troppo facile…Nei Giardini, primi in classifica nel girone sin dalla prima giornata, fa il suo esordio tra i pali Francesco Capecchiacci. La squadra passeggia sui “Giraffoni”, sulle “Sciampiste” (addirittura 14 goal con Normando attuale capocannoniere del torneo!!) e sul Caffè Baglioni. Proprio nella serata del match contro il “Baglioni”, battuto con un roboante 9-1 grazie soprattutto a bomber Lamioni, nuovo capocannoniere, succede di tutto! Proprio appena viene conquistata la matematica qualificazione alla fase finale del torneo, lo CSEN minaccia i Giardini… Troppo palese la superiorità… Si rischia l’eliminazione d’ufficio… La notizia infonde malumore e i nostri, pur di non buttare quanto di buono fatto in questo torneo, corrono ai ripari, promettendo di risparmiarsi, di evitare goleade, in attesa della fase finale… Tutto molto triste. Fortuna che nella stessa serata arriva anche una notizia fantastica… Ci sbilanciamo a ragione: la più bella notizia mai giunta nello spogliatoio… No, non ci riferiamo alle 200 presenze ufficiali di Bandini, che non possono comunque passare inosservate… Questa cosa è ben più grossa. La dirigenza scopre un segreto davvero clamoroso! L’eterno giocatore-dirigente del club, il numero 8 ARGANTE, un eterno bonario “sfidanzato”, E’ IN CINTA DI QUATTRO MESI!!! Avrà una bimbina! Il dopo partita ovviamente sarà teatro di un’emozionante festa a sorpresa della squadra in suo onore al ristorante David, con scene goliardiche memorabili… Anche dopo queste novità SCONCERTANTI la vita va avanti e con essa il torneo. Arriva il Custos ed è una serata davvero triste. La squadra, ammonita dalla federazione, per la prima volta nella sua storia, non gioca tutti i 50 minuti per vincere, ma, a fine gara, una volta sopra di un goal, fa di tutto per non segnare, vista l’ormai acquisita qualificazione. Ne esce un 5-5, e una partita commedia che davvero vorremo non aver mai vissuto… Battendo nell’ultimo turno di qualificazione la Piazzatte per 8-2 (qua fingere è davvero arduo… segna persino Manetti e non accadeva da ben 5 stagioni…), i Giardini vincono il girone “Senza Fiato” di Campo di Marte con 4 vittorie, 1 pareggio e nessuna sconfitta, 41 goal fatti e solo 14 subiti, con Bomber Lamioni capocannoniere a quota 14 goal, ma… Lo CSEN, inesorabile, mette in pratica le sue minacce! La squadra viene eliminata dal torneo per MANIFESTA SUPERIORITA’ ed inserita, dallo stesso CSEN, in un torneo, costruito su misura, con altre squadre estromesse dallo CSEN per le solite ragioni, tra cui gli stessi Custos. Il Trofeo Estivo Csen in questione, che si svolgera in un unico girone di ferro, assume connotati davvero importanti… Sembrano quasi i Play Off che i Giardini non hanno raggiunto in campionato… Anche se la delusione (soprattutto di Bomber Lamioni) per l’estromissione va di pari passo con la gioia per l’onorevole motivazione…Anche il Trofeo Estivo inizia alla stragrande. La squadra asfalta l’esperta compagnie del “Gruppo Sportivo Grassina”, con un roboante 9-2! Tutti minimo da 7 in pagella, protagonisti di una gran bella partita, i Giardini si ritrovano subito in testa al girone, che darà accesso alle semifinali solo alle prime quattro. Bandini, con ben 5 reti all’esordio, diviene ovviamente capocannoniere. Festeggia anche il veterano Zatteri, toccando per primo, proprio in questa memorabile serata, le 300 presenze con la maglia dei Giardini. Nella stessa sera Frosini soffia 200 candeline tonde tonde! Grazie al capocannoniere Bandini e alla tripletta di Lamioni i Giardini stendono anche il Kaluma Dis 1996, con un 5-4 maturato nel recupero. Una vittoria da infarto che ipoteca l’accesso alle semifinali. Per la qualificazione matematica però bisognerà attendere ancora due turni, seppur i risultati non esaltano: un pareggio con i Buratti, una sconfitta di misura contro quella che tutti indicano come la favorita, il Custos. Il girone si chiude con una vittoria a tavolino sulla storica rivale “Zambra”, risultato politico che fa perdere a Bandini la palma di attuale capocannoniere. Secondi con 10 punti in 5 gare, i Giardini affrontano in semifinale la terza, il Buratti. Dopo aver assistito al crollo del Custos, davvero inatteso, sconfitto ai rigori dalla quarta classificata nel girone, il Gruppo Sportivo Grassina, i Giardini stendono a loro volta, con enorme sofferenza, con uno striminzito 3-2, il Buratti. Proprio nella serata che vede lo storico portierone Manetti festeggiare le 300 gare in “blu elettrico”, i Giardini conquistano la prima finale di un torneo CSEN nella loro lunga storia societaria. Sopra di 3-0 subiscono il ritorno dei “Buratti” che non vanno oltre la seconda marcatura… Una sintetica frase che non tiene conto dei pali, delle traverse da ambo le parti, delle espulsioni (Antonelli cacciato dal campo ingiustamente, arbitraggio scandaloso, salterà la finale), delle gravi assenze… A Maschio si sono aggiunti gli infortuni di Zatteri e Frosini, ma i 6 eroi della semifinale non fanno certo avvertire alcuna mancanza. Dopo molto tempo gioca il futuro paparino Falconi! Superlativa soprattutto la prova di Sborgi e del bomber Lamioni, che, dopo aver siglato una doppietta che resterà nella storia, si erge come vice-Antonelli, a baluardo della difesa. IMPERIOSO. Se questo match passerà ai posteri come una delle serate più felici della nostra storia, lo stesso non si può dire della finalissima contro il Gruppo Sportivo Grassina, che, solo un mese prima, aveva subito il netto 9-2 dei Giardini. Non basta uno Sborgi da nazionale e un Bandini letale (tripletta), i tempi regolamentari si chiudono 3-3. Nei supplementari il risultato non cambia, occorrono i rigori. 5 penalties a segno per il Grassina, 5 per i Giardini. Si va ad oltranza. Gli avversari segnano. Decisivo il tiro proprio dell’Argante (non ha un solo minuto di gara nelle gambe). Parato. Secondi senza appello. Grande delusione. Tristezza durante la premiazione al campo, soprattutto nel vedere cantare e saltare i modesti avversari. La squadra riceve la bruciante coppa del Secondo Posto, mentre Manetti, l’onorabilissimo Trofeo Miglior Portiere del Torneo. L’emozionante finale di stagione ha ridato comunque ai nostri la gioia di giocare, si è rivisto il bel gioco, si è di nuovo percetpita l’importanza del gruppo. L’annata sportiva si è chiusa con la differenza reti storica nuovamente ben oltre i +200, con la consapevolezza di esser FORTI nonostante il flop in campionato e la finale persa. Poche squadre riescono a giocar così nella provincia, poche regalano simili emozioni, pochissime hanno ormai la nostra esperienza. Il Bomber Lamioni, con 56 reti, è il marcatore principe della stagione… Bandini lo segue ad una sola lunghezza…Nella festa di fine stagione, al ristorante David, tanti calciatori, tante mogli, fidanzate, afecionados vari, per festeggiare i nostri, che nonostante tutto lo meritano. La società, oltre alle solite generose sorprese assegna in tal data tutti i premi interni, tra cui l’ambitissima Supercoppa del Giardino 2006, che premia il miglior giocatore della stagione, ovvero “Bomber Lamioni”, con l’esorbitante media di 6,65!! Il bomber è così costretto dal regolamento interno, a cedere la Coppa Goleador a Bandini. Il mitico Sborgi, con un 7,75 da URLO, si aggiudica il Trofeo Uomo-Squadra estivo, per l’ottima chiusura di stagione. Oltre alle tre storiche coppe, due sono i nuovi trofei confezionati dalla società: il Premio Fedeltà Nonno Nello, istituito in memoria del compianto nonnino, da assegnare al giocatore più presente, Manetti; ed il Trofeo Fair Play – Giocatore Modello, assegnato a Venturi per i suoi 0 cartellini in ben 22 presenze! La società al termine della festa ha infine consegnato in custodia al preziosissimo mister Comensoli, la Coppa del Secondo Posto al Troneo Estivo Csen!

 

LE PARTITE

 amichevole

Giardini di via Locchi – Stella Beige 9-6

 

Precampionato 2005

Giardini di via Locchi – Gatto Party 6-1

Giardini di via Locchi – Zagli 3-5

Giardini di via Locchi – Saar 1-5

Giardini di via Locchi – Piazzetta F.C. 4-0 

 

Campionato Promozione ’05-’06 (Girone del Gignoro – Sancat indoor)

Giardini di via Locchi – Allanon 3-3

Giardini di via Locchi – Axa Sim 8-7

Giardini di via Locchi – Giaguaro AC zeta TI srl 7-5

Giardini di via Locchi – New Team ‘99 0-3

Giardini di via Locchi – I Giraffoni 7-5

Giardini di via Locchi – Gatto Party 3-0 (tav.) *

Giardini di via Locchi – Corazzata Potionkin 6-3 **

Giardini di via Locchi – Atletico Fatica 12-4 ***

Giardini di via Locchi – Viola Club la Fondiaria 2-13

Giardini di via Locchi – AC Spartak Rossini  2-5

Giardini di via Locchi – La Forca Faldi Motors 2-5

Giardini di via Locchi – Allanon 2-6

Giardini di via Locchi – Axa Sim 5-7

Giardini di via Locchi – Giaguaro AC zeta TI srl 1-12

Giardini di via Locchi – New Team ‘99 2-7

Giardini di via Locchi – I Giraffoni 6-6

Giardini di via Locchi – Gatto Party 7-2

Giardini di via Locchi – Ateltico Fatica 1-1

Giardini di via Locchi – Corazzata Potionkin 6-2

Giardini di via Locchi – Viola Club la Fondiaria 5-6

Giardini di via Locchi – AC Spartak Rossini  2-3

Giardini di via Locchi – La Forca Faldi Motors 4-5

Torneo “Senza Fiato” 2006 “Girone Eliminatorio di Campo di Marte”

Giardini di via Locchi – I Giraffoni 5-2

Giardini di via Locchi – Le Sciampiste 14-4

Giardini di via Locchi – Caffè Baglioni 9-1

Giardini di via Locchi – Custos 5-5

Giardini di via Locchi – Piazzetta F.C. 8-2

Trofeo Estivo CSEN 2006 “Girone Unico dell’Isolotto”

Giardini di via Locchi – Gruppo Sportivo Grassina 9-2

Giardini di via Locchi – Kaluma Dis 1996 5-4

Giardini di via Locchi – Buratti 3-3

Giardini di via Locchi – Custos 2-4

Giardini di via Locchi – Real Ragnaia / Arci La Zambra 5-0 (tav.)

Trofeo Estivo CSEN 2006 – Semifinale e FINALISSIMA all’Isolotto

Giardini di via Locchi – Buratti 3-2

Giardini di via Locchi – Gruppo Sportivo Grassina 8-9 (dopo i rigori, 3.3tr) 

amichevoli

* Giardini di via Locchi – GVL vivaio 10-5

** Giardini di via Locchi – Squadra Uno 8-3

*** Giardini di via Locchi – Stella Beige 11-1

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