STAGIONE 27 AL VIA!

La stagione 27 è finalmente iniziata… Dopo una riunione organizzativa in cui i Giardini perdono la disponibilità all’impegno fisso di pietre miliari del calibro di Lamioni e Sborgi, che vanno ad aggiungersi alla medesima decisione presa da Bandini l’anno prima e alle condizioni fisiche ormai impossibili di Dimita, i nostri cercano di attutire il colpo e, spinti dalla passione per questo gioco, che non sembra davvero tramontare mai, si riorganizzano in tempo record e si approcciano all’ennesima annata sportiva da vivere insieme. Le fatiche (nemmeno troppe dato il nostro nutrito gruppo) per ripartire subito, vengono ampiamente premiate da una prima uscita stagionale in cui i nostri non si fanno mancare davvero nulla… Divertimento, goal sublimi, fair play, avversari spettacolosi e, ovviamente non ultimo, tavola imbandita e partecipatissima con fiumi di birra a volontà… Nel gruppo dei titolari entra in pianta stabile Brunald Mataj, detto Bruno, e, finalmente, torna dal suo doloroso auto-esilio capitan Maschio. Le altre novità sono un impiego part-time per i vecchietti Zatteri e Valiani, che si alterneranno per mantenere una certa competitività, ed il ritorno in pompa magna anche di un altro elemento più che storico, il presidente Mattia Antonelli, che dà piena disponibilità per sostituire Pellegrini (probabile assenza del Chino per un 50% circa di gare) ed eventualmente anche Manetti tra i pali. Per Pieri infatti pare difficile l’impegno come secondo portiere, dato il suo ritorno nel calcio amatoriale (in bocca al lupo amico, fatti valere). Ad una rosa quindi di 11 titolari disponibili, potrebbe aggiungersi presto un 12esimo elemento. I Giardini hanno ricevuto richiesta (anche questa è una notizia) da ben 3 aspiranti nuovi GVL, il difensore Abbrevi (ottimi passati calcistici), un difensore albanese di grande spessore sponsorizzato da Sinameta (Endri Nela) ed un forte laterale ex Junores Sestese. La società è intenzionata a testarli, per reciproco interesse, nel corso di questo campionato, e, alla prima uscita stagionale è toccato al ragazzone dell’Isolotto Edoardo Abbrevi. Prima del match però, fatto ancora più importante, alcuni dei nostri anziani, sono stati avvicinati dai rispettivi veterani del Paguro’s Club, rivale della prima di pre-campionato. I nostri hanno ricevuto domande interessate sulla storia GVL, con la quale condividono l’anno di fondazione 1996, hanno fatto sinceri complimenti, hanno definito “un onore” riprendere proprio contro di noi dopo quella che per loro è stata una lunga pausa covid e hanno preteso la fotografia che possiamo ammirare in fondo a questo articolo. Davvero uno spettacolo da vivere. In campo i Giardini sono apparsi in generale più forti e competitivi dei rivali, che si sono accompagnati con giovani magari meno d’impatto rispetto ai nostri, soprattutto se si pensa alla grande serata da assoluto migliore in campo vissuta dal Fiacchino. Durante la gara comunque non sono mancati dei momenti di difficoltà, che i nostri hanno ben gestito, approcciandosi così nel migliore dei modi alla nuova stagione e a questo nuovo corso. I Giardini, orfani di capitan Maschio e Matera, indisponibili per impegni pregressi, dopo un inizio pimpante, vanno in vantaggio con un goal di rara bellezza messo in scena dal veterano per eccellenza, il Patron Zatteri, abile nel ricevere da Sinameta e, a tu per tu col portiere rivale, trafiggerlo con un delizioso scavetto preciso per togliere le ragnatele dal sette… Un goal da boato, anche perché vissuto nella sua Castello stra piena di castellani e non solo… Tutto questo al sesto minuto, col Patron che, subito dopo il goal, esce perché già stremato… Al suo posto Bruno, che non approccia benissimo, cercando in modo sistematico l’uno contro tutti, che si infrange sempre contro il muro rivale… Quando però, finalmente imbastisce un gran diagonale diretto verso l’accorrente Fiacchi al centro, che si insacca per il 2-0 complice una fortunosa deviazione rivale, la sua gara cambia di botto ed il suo apporto diventa oltremodo tangibile. La prima di Bruno infatti sarà un’ottima collezione di tagli difensivi centrali, di gioco per la squadra, di tecnica sublime messa finalmente al servizio del gruppo. Quando il Fiacchino sigla il suo personale 3-0 di pregevole fattura, la gara sembra una mera passeggiata per i nostri, che invece dormono un po’ nel finale di frazione ed incassano l’1-3 che tiene al momento vive le speranze del Paguro. Ad inizio ripresa è ancora Zatteri a timbrare, stavolta con una bella scivolata di prima in corsa, ottimamente servito da Bruno, dirottato in fascia. Gli avversari accorciano ancora, stavolta forse in modo un po’ fortunoso, ma lo stesso Bruno prima e Fiacchi poi, ottimamente appostato sul secondo palo ed egregiamente pescato da Pellegrini, portano i Giardini sul 6-2… Il finale in scioltezza, viene ampiamente compromesso da 5 minuti di follia dei nostri, che incassano 3 goal bruttini a fila, sui quali forse anche l’ottimo Manetti di serata poteva far qualcosa in più (problemini fisici nel finale per lui…). Ma l’improvvisa sofferenza è dovuta soprattutto all’uscita del fondamentale Pellegrini (un po’ deve rifiatare pure lui…) e all’inesperienza di un Abbrevi volenteroso, ma ovviamente ancora lontano dal mondo calcetto. Mister Valiani vuole comunque vincerla, amichevole o no conta il giusto, e rimanda in campo Pellegrini per un finale più tranquillo. I Giardini non solo chiudono ottimamente le retrovie, ma ricominciano a macinar gioco e idee. Il 7-5 lo sigla Bruno con un buono spunto personale, ma la vera perla è l’ottavo ed ultimo goal, un’azione davvero da manuale del calcetto. Tre tocchi. Tre. Fiacchi dilania la difesa rivale pescando ottimamente la corsa di Sinameta, che di prima intenzione e senza guardare scaraventa in mezzo per l’accorrente Bruno. Il centravanti, solo davanti al portiere, tocca il pallone quel tanto che basta per il suo poker personale… Per lui davvero un esordio stagionale col botto. Ciò che segue è solo pizza, birra e tanti sorrisi… Se il buongiorno si vede dal mattino… Ovviamente la speranza è di rivivere nel corso della stagione tante belle serate così.