Riecco anche i 3 punti

La settimana scorsa è servita per tornare a giocare, in questa i Giardini sono tornati a fare sul serio. Lo scontro diretto per la zona qualificazione e più precisamente per l’attuale secondo posto nel girone B del “Senza Fiato Express”, vede i nostri trionfare piuttosto agevolmente contro l’Atletico Sangio, che si conferma squadra discreta, ma non in grado di impensierire più di tanto i nostri… Riecco le pile inesauribili del giovane Robert Untaru, riecco i piedi buoni del bomber Lamioni, riecco i goal di Sinameta, ma soprattutto riecco l’estro di Steo Dimita, migliore in campo con capitan Maschio, a illuminare la scena… Tutto improvvisamente diviene più semplice. Le condizioni piuttosto cadaveriche del volenteroso, ma mooolto poco dinamico, presidente Antonelli, caratterizzano piuttosto in negativo le prime fasi del match. Il numero 24 arranca e non poco, non giostra coi giusti tempi e perde palloni importanti. La miglior condizione è lontana anni luce insomma, chiaro che ormai se ne andrà alla ricerca nella prossima stagione, e, come un fulmine a ciel sereno, gli avversari approfittano dei balbettii giardiniani iniziali per portarsi in vantaggio. Con un pallone caparbiamente recuperato da Zatteri lungo la linea di fondo, un’ottima intuizione di capitan Maschio e il gran senso del goal di Sinameta, i Giardini trovano il pari, per poi passare addirittura in vantaggio, nel finale di frazione, con Robert Untaru, bravo nel ribadire in tap-in un gran destro parato a Dimita… Nella ripresa Antonelli prova a rifarsi calciando da fuori e impegnando il forte portiere rivale, che non trattiene. Sulla ribattuta Sinameta trova la doppietta colpendo al volo, addirittura di tacco. Sul fronte opposto il Byku un po’ sfarfallone di serata, che si fa pescare addirittura col telefono tra i pali (e basta con questa telesega…)… subisce un goal in pallonetto piuttosto evitabile. Tocca ancora a Sinameta rimettere in tranquillità la situazione. Stavolta il numero 63 calcia un gran diagonale destro sul secondo palo che, senza bisogno di alcuna deviazione, si insacca imparabilmente. Si tratta del suo 90esimo goal con la maglia dei Giardini e di una tripletta fondamentale ai fini di un match, che in realtà non lo ha visto particolarmente ispirato. Quello che la squadra un po’ gli contesta è il troppo individualismo, la poca propensione al gioco collettivo, che nel calcetto in effetti ci vorrebbero eccome… La speranza è che anche per lui si tratti di ruggine dovuta alla lunga inattività. Il goal che chiude i conti, quello del 5-2, lo sigla Patron Zatteri con un tocco al volo in scivolata, al termine dell’azione più bella del match, che ha come protagonisti i piedi sopraffini di Dimita e Lamioni… Tunnel e giochessa del primo, assist aereo del secondo. Applausi. Meno applausi per il nervosismo davvero poco giustificato che ha visto le squadre protagoniste nel finale, soprattutto gli avversari. Fattore amplificato dal poco lavoro svolto dal direttore di gara… Ma tant’è… In pieno recupero i Giardini potrebbero addirittura dilagare, ma l’appannato patron, perfettamente servito da Untaru e Maschio, sparacchia alto due ottime opportunità. Al triplice fischio c’è logica soddisfazione per il ritorno dei tre punti e per le speranze di qualificazione che aumentano dopo la brutta figura dell’esordio. L’occasione quindi (queste occasioni che non mancano mai…) per festeggiare con tutta la squadra, Massimino Zatteri e i mitici Pieri e Valians, nel giardino del Settebello di Bellariva, davanti ad ottimi piatti e alla solita eccezionale birra ghiacciata… La vita pare sia tornata sul pianeta terra…