Qualificati ma tegola Dimita

I Giardini a 7 crescono… Continuano a perdere, beninteso, ma crescono. Il 2-1 di misura che premia il Santiago Team, non intacca minimamente la qualificazione al turno successivo, vista la solida classifica già messa in cascina, bensì lascia intendere come i nostri inizino a capirci davvero qualcosa. La tegola di serata si chiama Steo Dimita… Bruttissimo infortunio alla base della caviglia per lui… Stagione finita è dir poco… Il numero 34, tra i migliori anche contro il Santiago, adesso gira in stampelle… Per fortuna è stata scongiurata la frattura ed è già stato affidato alle cure del nostro fisioterapista di riferimento, il dottor Paris… Vi terremo aggiornati. I Giardini si presentano alla Sales privi dell’oggetto sempre più misterioso Errunghi, oltre che degli infortunati Frosini e Viappiani, che ormai ha lasciato il posto a Manetti per tutto il finale di stagione. Si rivede Pieri, appena rientrato dalla luna di miele alle Seychelles, per il resto i soliti di sempre. La formazione iniziale è piuttosto sperimentale, visto che a centrocampo, dove a parte Dimita falliscono a girare un po’ tutti, ci va Bottai. Pronti via e proprio da una sua goffa, quanto clamorosa palla persa, gli avversari trovano la strada per il facile vantaggio. Anche Manetti, nell’occasione, non del tutto esente da colpe, vista la conclusione piuttosto centrale. Andare sotto è un vero peccato, perché i Giardini sembrano essere vivi, vogliosi. Particolarmente ispirati Lamioni e Valiani sulle fasce, solidi come sempre Maschio e Dimita, la squadra sembra girare. Nel primo tempo, soprattutto all’inizio, sono comunque gli avversari a rendersi più pericolosi e occorre il miglior Manetti per sventare, almeno due volte, grossi pericoli dalle sue parti. Quando Valiani non copre a dovere il suo dirimpettaio in fascia e Manetti incassa il raddoppio piuttosto evitabile sul suo palo di competenza, le cose non sembrano mettersi bene… I Giardini provano a raddrizzarla nei minuti finali della prima frazione, prima con una gran conclusione di Dimita, sulla quale il portiere rivale si supera, poi con un tiro a botta sicura di Lamioni, dal limite, che lambisce di un niente l’incrocio dei pali. Memori di queste sfortunate conclusioni, i Giardini nella ripresa cambiano volto davvero. La squadra inizia a girar bene palla, a sfruttare le fasce, a risultare impenetrabile nelle retrovie, dove giganteggiano soprattutto Bottai e un Lamioni da statua. La prima palla d’oro capita sui piedi di Valiani, che tutto solo, a un passo dalla linea di porta, non riesce a deviare. Poi è capitan Maschio a lanciare Zatteri con un tocco davvero delizioso… Il numero 11 tenta l’esterno a beffare l’uscita del portiere, ma la palla sfila di poco a lato. Nell’unico ribaltamento di fronte, gli avversari colgono un palo clamoroso… e la gara resta viva… Valiani, dopo aver stupito tutti con un corner (piuttosto inguardabile…) calciato col destro… (misteri del calcio…), sfiora di nuovo la rete con un gran tuffo di testa e palla fuori di pochissimo… Mancano circa cinque minuti, quando i Giardini la riaprono davvero… Fallo laterale per i nostri, Steo Dimita svetta di testa e spizza ottimamente, Zatteri, appostato rapace sulla linea, scaraventa dentro di collo pieno… 2-1… Per il nonnetto Patron, è il terzo centro nel torneo, che gli vale la palma del giardiniano più prolifico nel girone. Il forcing finale dei nostri è avvolgente, ma la vera palla del pareggio capita proprio sul triplice fischio. Capitan Maschio calcia a sorpresa una punizione dal limite (uscita di mani fuori area del portiere), il pallone sfila al limite per l’accorrente Bottai, che può comodamente calciare, a botta sicura, verso la porta semi-spalancata… Ma la sua sciagurata conclusione termina alta… Triplice fischio, fine dei giochi. Gara viva, combattuta fino alla fine e obiettivo qualificazione raggiunto. Lo sapevamo, bastava non prendere un cartellino rosso (per la Coppa Disciplina…)… Peccato per il guaio Dimita nel finale… Non tanto per i Giardini, che lo avrebbero perso lo stesso visto il suo imminente periodo di ferie, quanto per il ragazzo che, pare, ne avrà per un po’… A lui i nostri migliori auguri di rapida guarigione!! I superstiti si concentrino subito sulla prossima settimana. Probabile che sia l’ultima della stagione… Sicuro che sarà settimana di fuoco. Si parla addirittura di quattro possibili gare in quattro giorni… Panico.