65 Liuti Fabio

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65
Nome
Liuti Fabio
Nazionalità
itaItalia
Posizione
Attaccante Pivot
Height
1,70
Weight
65
Stagioni
2019-2020

Fabio Liuti, grande amico ed idraulico collaboratore storico del Patron Zatteri, è da sempre un gran tifoso dei Giardini, con i quali è riuscito addirittura ad esordire in campo, nonostante a livello di gioco lui rappresenti davvero l’anti-calcio :-), con uno storico penalty calciato a Verona nell’autunno 2019, sorseggiando una tisana al finocchio. Per quello che riguarda le avventure del mondo GVL extra campo, quelle si, è sempre uno dei più presenti. Tracking, viaggi, gite, quando c’è da divertirsi, da festeggiare, da tirar giù qualche bicchierino, non si tira mai indietro. Nella vita privata, scandiccese doc, è felicemente sposato con Daniela, e padre dell’esemplare Giulia e del “pittoresco” Samuele.

Stagione ’19-’20
ESORDIO CON TISANA AL FINOCCHIO
Da anni il popolo dei Giardini bramava un suo esordio ufficiale, seppur consapevole dei suoi mezzi tecnici mancanti per non dire disastrosi… Dopo mille avventure insieme sulle cime dei monti e in giro per mezza Europa, finalmente è stato possibile vederlo scendere anche in campo, seppur per pochissimi secondi, durante l’epocale trasferta in massa a Verona. I Giardini sono arrivati in terra veneta addirittura in 30 unità, un’impresa storica, impreziosita da questo epocale dato statistico, la prima gara Liuti in GVL. Siamo in pieno recupero dell’ennesima sfida sentitissima tra Giardini di via Locchi e Baruconi, quando l’arbitro “Mary per sempre” sancisce un calcio di rigore (a dir poco discutibile in realtà…). Ci vuole una certa anzianità per assumersi una simile responsabilità ed il buon Fabietto, classe ’70, che se ne sta comodo a bordo campo a sorseggiare una tisana al finocchio, viene invitato a calciare il penalty tanto pesante. I Giardini conducono 6-5, segnare significherebbe vittoria al 100%. Lui non si fa pregare, entra, tisana alla mano, calcia e sigla. MatZelger Culoni da una parte, pallone dall’altra. L’abbraccio festante che segue è strameritato. Una curiosità… Voleva fare il cucchiaio, poi si è ricordato che non gli riesce. Meno male. Dall’autunno all’estate, quando, dopo il lockdown, i Giardini organizzano la spedizione al Lago di Scaffaiolo, con pernottamento in tenda sulle rive del lago… Lui e la moglie ovviamente presenti e in grandissima forma. Ma parlando di gite, non è ovviamente una novità.
Stagione ’22-’23
IL “MARACANAZO” DEL COCCODRILLO
In tutta sincerità lui avrebbe fatto anche a meno di scendere in campo… Conosciamo i suoi limiti calcistici o più in generale sportivi. Ma l’atmosfera folle della reunion coi Baruconi, la prima dell’era post-covid, spinge i suoi amici a pretendere che entri in gioco in tutto e per tutto, non solo nelle belle tavolate allestite dai veronesi e in tutte le loro super iniziative fuori dal campo… Giunto a Verona col camper, accompagnato dalla sua signora, viene di fatto costretto a vestire la nuovissima maglia GVL proprio nel giorno importantissimo della millesima partita di sempre del club. Doveva fare solo il “coccodrillo”, ruolo che secondo molti gli si addice, invece entra proprio in campo come giocatore, a ridosso del recupero, coi Giardini in vantaggio di 3 goal e succede l’imponderabile… La squadra incassa tre reti e finisce per perdere il match ai rigori… Un vero e proprio Maracanazo insomma… Anche ai rigori i giardiniani presenti insistono affinché ne tiri uno anche lui durante la serie, ma i veronesi giocano seri, vogliono spuntarla al grido “sono finite le gite a Verona” e se ne approfittano… A noi invece non importa il risultato del campo, importa che anche Fabietto sia stato al gioco ed abbia partecipato in pieno, ancora una volta, a una spedizione giardiniana che passerà alla storia.