PARTITA N° 987
CAMPIONATO EASY LEAGUE 2022-23
giornata 01 (impianto Castello)
SS FIRENZE ASD 2
GIARDINI DI VIA LOCCHI 8
MARCATORI
(Sborgi,Sinameta,Frosini,Sinameta,Maschio,Sinameta,Mataj,Mataj)
FORMAZIONE
N°1 Manetti: 7 Attento quando chiamato in causa, impreziosisce la sua già buona prova parando un rigore nella ripresa ed evitando di fatto che gli avversari rientrino in partita.
N°10 Maschio: 7 Non un grande inizio match per il capitano, un po’ sofferente nelle prime battute. E’ sua comunque la genialata della punizione calciata a sorpresa, che simili avversari giovincelli patiscono tanto, e che regala il pareggio per 1-1 ai nostri. Segue un goal sbagliato piuttosto clamoroso, ma anche una ripresa giocata, quella si, ad altissimi ritmi. La sua zampata vincente che vale il 5-2, stende di fatto gli avversari. Bravo anche nel procurarsi il primo dei due tiri liberi trasformati da bomber Bruno.
N°11 Zatteri: 6 Si toglie dalla mischia quasi subito, appena capisce di non reggere il passo di avversari simili. Richiamato però a giocare la seconda parte della ripresa, quando i suoi sono oggettivamente stanchi ed il risultato pare acquisito. Gli viene fischiato contro un rigore discutibile, per il resto controlla bene la fonte di gioco avversaria (il loro play basso) e si procura il tiro libero dell’8-2 finale.
N°21 Frosini: 7,5 La sua rete è la vera e propria giocata del match… Un generoso recupero palla sul fondo, quando ormai l’azione sembrava morta e sepolta, e un tiro d’esterno di rara bellezza che costringe l’avversario all’autogoal… Davvero un goal da vedere e rivedere, in questo caso anche decisivo, perché trattasi del 3-2 che cambia di fatto l’inerzia alla partita. Un goal che da solo meriterebbe l’ “8” in pagella… Caliamo leggermente la valutazione perché era stato indubbiamente il più in difficoltà nel duro inizio match, protagonista di troppi passaggi sbagliati e di un goal di fatto regalato.
N°28 Sborgi: 7 I Giardini non possono che ringraziare per la sua gloriosa risposta alla chiamata proprio in extremis, per il suo furbissimo goal dell’1-1, per come sa farsi trovare sempre pronto, per l’impegno impareggiabile… Gara attenta e di sostanza giocando sia da play che in fascia.
A DISPOSIZIONE
N°63 Sinameta: 8 Dopo un primo tempo totalmente impalpabile, decide che i Giardini devono vincere la partita e regala tre prodezze, a distanza di pochi minuti l’una dall’altra, che stendono di fatto i malcapitati ragazzetti rivali. La prima è un diagonale da destra, suo marco di fabbrica, violento e preciso, per il prezioso 2-2 ad inizio ripresa. La seconda, davvero un goal della Madonna, dopo slalom ubriacante in mezzo a tre uomini, per il 4-2 che uccide il morale rivale. La terza, la sigla su punizione, entrando di proposito dalla panchina per calciarla, con un effetto incredibile sul primo palo… Già il goal della doppia cifra stagionale per lui, che è subito vicecapocannoniere in solitaria del torneo… Chapeau!!
N°70 Mataj: 6 Non il solito Bruno… E’ stanco, per sua stessa ammissione, si incaponisce palla al piede, regalando pericolosi contropiedi ai rivali, sbaglia inizialmente molte conclusioni e apre le gambe in barriera sul goal dell’1-2 avversario… Nel finale di match però, è bravo nel riscattare una serata così così, con due tiri liberi calciati in modo impeccabile.
N°72 Gallo: 5,5 Da un ragazzo con simili mezzi tecnici indiscutibili adesso ci si attende l’innalzamento dell’asticella. I meccanismi si stanno oleando, anche le occasioni per incidere, adesso manca come il pane il primo goal in maglia GVL… Nella prima battaglia del campionato non riesce ad incidere come può… Ma l’esplosione definitiva è dietro l’angolo, ne siamo più che certi.
Note:
– I Giardini vincono all’esordio in campionato e si posizionano subito nel gruppone delle prime classificate, con Julian Sinameta subito secondo nella classifica capocannonieri (la serata è di quelle doc, dove vengono poste le basti, finalmente, di una nuova trasferta di squadra a seguito della Viola… A Braga… Portogallo…)
– L’SS Firenze ASD è la 400esima compagine affrontata dai Giardini nella loro storia societaria