Sporting Marisa 09/12/2010

PARTITA N° 527
Campionato provinciale CSEN 2010/2011 (girone Floriagafir Campo di Marte)

 SPORTING MARISA

 4

 GIARDINI DI VIA LOCCHI

 4

 


MARCATORI

(Bandini,Zatteri,Bandini,Bandini)

FORMAZIONE

N°1 Manetti 6,5 Una gara zeppa di autentiche prodezze e di una sola falla, ma pesantuccia. Ha sulla coscienza infatti il secondo goal dei rivali, partito da un po’ troppo lontano ed in modo un po’ troppo velleitario, per sorprenderlo così… Alla mente però raffiorano soprattutto le paratone… Su tutte quella a manona aperta, a smanacciare all’incrocio, su tiro ravvicinatissimo e a botta sicura. Numeri alla mano, salva i suoi da una sconfitta immeritata, ma che poteva pure scapparci… 
 N°10 Maschio  6 Mette lo zampino nel goal del 3-1, poi tira a regger la carretta con il cortello tra i denti, riuscendo con abilità a tener accorta e attenta la squadra, a far giocare un buon calcetto al collettivo, in una serata in cui era vistosamente frenato da un problemuccio fisico. Sufficienza strameritata.
 N°23 Bandini 6,5 Un passaggio corto sciagurato in pieno recupero costa il pari alla squadra e ci costringe a limitare quello che per lui sarebbe stato un votone. Omettendo quel particolare e l’abbastanza incomprensibile atteggiamento tenuto in occasione dell’ultimissima azione del match, il contorno è certamente spumeggiante. A lunghi tratti, anzi per tutti i restanti minuti, si è rivisto il vero prestigiatore, spietato sotto porta, ma anche votato alla corsa, al gioco di squadra e finalmente di nuovo padrone di un’ottima fase difensiva. Decisivo infatti nei raddoppi di marcature, nei recuperi generosi, almeno quanto nei suoi goal capolavoro. I Giardini sembrano aver ritrovato il pezzo più pregiato, che vanta già 13 goal in campionato, secondo solo al celebre “Fabbri-goal”.
 N°26 Lamioni 6,5 In un certo senso si potrebbe sintetizzare in un laconico “vedi Bandini”. Non ha segnato, e per lui è una notizia, ma è stato protagonista di una prestazione straordinaria, fatta di assist, polmoni d’acciaio e soprattutto raddoppi centrali sul forte attaccante avversario, con un lavoro estenuante e preziosissimo in fase mediana. La sua prestazione in chiave tattica, sta alla base dell’ottima prova dei Giardini odierni. Come per Bandini però, anche lui, ha movimenti e atteggiamenti abbastanza incomprensibili in occasione del goal del pareggio finale. Un’eccessiva foga, un voler attaccare a tutti i costi, che i Giardini pagano caro.
 N°34 Dimita  7 Merita l’oscar del migliore, che ha gran valore in una serata giocata ad ottimo livello da tutto il team. Piazzato al centro della difesa si rivela sorprendentemente abile al ruolo, preciso, veloce, intelligente. Non sbaglia praticamente un colpo, riparte con cervello e quasi sfiora il goal con un missile da centrocampo deviato in tuffo dal portiere. Testa sulle spalle, astuzia, capacità, fisicità: un mix esplosivo che ha riconsegnato ai Giardini un’ottima versione di “Steo”.
A DISPOSIZIONE    
N° 11 Zatteri  6,5 Si limita a svolgere il compitino, senza strafare, contro avversari di tutto rispetto, e lo fa in modo dignitoso, concreto, fruttuoso. L’unica volta in cui cerca gloria, la trova con un goal altamente spettacolare. Spalle al difensore, finta il tiro col destro, si fa passar la palla sotto e fa partire un inatteso collo mancino da posizione defilata, che sorprende il portiere a mezz’aria sul secondo palo. L’avversario diretto gli scappa in un’unica occasione, fortuna che Manetti ci mette una pezza. Ammonito per ingiurie all’arbitro. Poteva risparmiarselo.
 N°21 Frosini  5 Voto che può sembrare ingeneroso al termine di una gara giocata così bene dal punto di vista corale e da lui in particolare, chiamato al difficile compito di reggere la fase difensiva con Dimita. Ma l’erroraccio che regala di fatto ai rivali il 4-3, pesa come un macigno nell’economia del match. Su corner a favore, arriva da ultimo uomo, e invece di tirare, di sparare in curva o in tribuna, o anche solo addosso a qualcuno, si fa soffiar palla dopo uno stop difficoltoso, nel tentativo di dribblare dove non si deve mai dribblare. Una roba da urlo… Da bestemmia…

NOTE 
Il n°23 Bandini difende il secondo posto tra i marcatori con 13 goal all’attivo, mentre i Giardini sono quarti solo in virtù della partita in meno che hanno Ellera e Peyote, entrambi potenzialmente più avanti in classifica

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