San Giusto 27/12/2011

PARTITA N° 569
Amichevole alla Florentia

SAN GIUSTO

 5

GIARDINI DI VIA LOCCHI

 5

 


MARCATORI
(Lamioni,Sborgi,Lamioni,Zatteri,Zatteri)


FORMAZIONE

N°1 Manetti

8

L’unico immune all’evidente crisi panettoniana… Come suo solito quando vede San Giusto si esalta… Alla sua 490esima presenza in maglia gvl para tutto e di più: per fargli goal gli avversari devono inventarsi goal incredibili o missili ravvicinati, in ogni altra occasione ci arriva sempre. Davvero da urlo 3-4 interventi plastici in voli acrobatici su insidiosi tiri da fuori, coraggiose e puntuali anche uscite a terra di ottima fattura, ma la perla la riserva in pieno recupero. Sborgi cade a terra infortunato, gli avversari continuano l’azione perché è la palla decisiva, chi segna vince, e si ritrovano in due contro uno davanti a lui, che miracoleggia, prima sul primo, poi sul secondo… Forma devastante, applausi e complimenti a pioggia.
N°10 Maschio

5,5

Gara numero 410 con la “10” sulle spalle. Sulla scia della nuova moda del periodo dimentica a casa le scarpette da gioco (anzi, in verità ne porta solo una…:-)… Con le scarpe del portiere ai piedi, di un paio di numeri sotto, non riesce ad esprimersi come suo solito, si piazza dietro per limitare i danni, danni che arrivano ugualmente a causa dei tanti, troppi, disimpegni errati, palloni direttamente regalati agli avversari. Qualche pallone discreto lo mette, ma è lontano parente del solito capitano tutto fare a tutto campo.
 N°26 Lamioni

6,5

Inizio gara devastante. Suo il goal dell’1-1, tutto farina del suo sacco, al termine di un’azione solitaria in dribbling. Esce però subito dopo per un infortunio all’alluce e quando rientra, per cause di forza maggiore (infortunio Pieri), risulta difficilmente giudicabile. La noia al dito non gli permette di correre, né tantomeno di rincorrere gli avversari e i Giardini giocano di fatto con un uomo in meno. Da premiare comunque il coraggio e la forza di volontà che permettono alla squadra di restare in 5 effettivi. Piazzato nel posto giusto al momeno giusto riesce perfino a siglare la doppietta personale, il suo 20esimo goal in carriera al SanGiusto… E sono 499 totali.., Il prestigioso 500 è a un passo… Bravo anche nel lanciare Zatteri, da fermo, per il goal speranza del 5-4.
 N°28 Sborgi

6

150esima gara con la maglia dei Giardini, un traguardo davvero importante. Di lui si ricordano una traversa che trema ancora ed un goal da fuori dei suoi… Di quelli cioè che la palla gli parte non si sa come ed entra a fil di palo non si sa come, tra tocchi sporchi, involontari ecc…:-) E’ il goal che vale il provvisorio 2-2 e la sua doppia cifra stagionale. Per il resto arranca più del dovuto, palesando un po’ di crisi da vacanze natalizie, ma difendendo comunque la faccia.
 N°31 Pieri 6 Gioca attanagliato dalla paura per le condizioni malconce della caviglia, che puntualmente torna a dolere a cavallo tra primo e secondo tempo. La ricaduta lo costringe ad abbandonare il campo. Non che avesse fatto granché, ma il solo stringere i denti, per non lasciare la squadra già orfana di Lamioni, in inferiorità numerica, gli fa onore e gli vale la sufficienza piena.
A DISPOSIZIONE    
N°11 Zatteri

6,5

Non è esente da crisi panettoniana, anzi, fisicamente sembra invecchiato di botto di dieci anni e sbaglia un infinità di appoggi, anche elementari. Il voto intende premiare però la decisività ai fini del risultato e del match. Sale in cattedra nella  ripresa, si invola in dribbling sull’out sinistro e serve a Lamioni, fermo e infortunato, una palla d’oro che basta spingere in rete. Poco dopo il compagno gli rende il favore e lo lancia in rete da fermo, per il 5-4 in contropiede. A fine match la ciliegina, quando lanciato a rete mette a sedere il portiere con un tocco in anticipo e lo trafigge di mancino a porta sguarnita. E’ il goal che vale il pari, il numero 670 in carriera. 1996, 1997, 1998, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011… E’ il sedicesimo anno solare consecutivo che si chiude con il suo nome in vetta alla classifica dei cannonieri storici del club. Anche se in età avanzata questo capita solo in concomitanza con gli infortuni dello sfortunato Bandini, è un primato che lo inorgoglisce ed impreziosisce la sua lunga e devota carriera.

NOTE 

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