Rubino

PARTITA N° 840
Campionato provinciale “girone indoor” – Impianto Floriagafir – (ritorno)

RUBINO   4
GIARDINI DI VIA LOCCHI   5

MARCATORI
(Antonelli,Maschio,Bottai,Pieri,Lamioni) 
FORMAZIONE

N°1 Manetti: 6   La lunga assenza per infortunio un po’ si nota… Sembra impaurito e certamente meno reattivo rispetto ai suoi standard. Soprattutto sul primo goal, forse qualcosa in più poteva fare. Tenuto conto comunque di tutte le attenuanti del caso e di un paio di interventi di piede per nulla facili, impossibile negare al neo paparino una piena sufficienza.

N°10 Maschio: 6,5   In quanto a concentrazione e a visione di gioco, sempre una spanna sopra a tutti gli altri. In una di quelle serate in cui i compagni non lo seguono proprio a dovere, merita applausi per aver mantenuto la calma fino al gong e per il gran goal su azione personale, che vale il prezioso pari a fine primo tempo.

N°26 Lamioni:  7,5 E dire che non pareva in una di quelle serate di gran reattività… Anzi, fino ad inizio match, complice un guaio al costato, non era neanche sicuro di giocare. Gli neghiamo l’ “8” tondo, solo perché di fronte c’è comunque l’ultima in classifica, ma di fatto, in campo, decide tutto lui. Nel primo tempo coglie un palo clamoroso, primo importante squillo di serata… Ma la lampadina si accende definitivamente nella ripresa, quando mette in fila l’assist per il vantaggio di Bottai, il tiro che propizia il 4-2 e, soprattutto, proprio all’ultimo secondo, scaraventa in rete il preziosissimo punto del 5-4, che scatena il grido della torcida giardiniana e l’esultanza in mucchio su di lui. Tre punti totalmente a firma bomber.

N°31 Pieri:  6,5  Nonostante la lunga assenza dai campi abbia un po’ minato fiato e reattività, è bravissimo nel non perdere mai la lucidità, nel gestire le forze e soprattutto nel tirarsi fuori dalla bagarre a benzina finita. Forse poteva far qualcosa meglio sul vantaggio rivale, ma è l’unico neo del suo esordio in campionato, attento, ordinato e di gran concentrazione. Il goal, preziosissimo per la vittoria finale, che vale il parziale 4-2, è il giusto premio per l’impegno profuso.

N°54 Bottai: 6   Numeri alla mano, giocate di rilievo del “gallo” non mancano. Su tutte, un palo clamoroso nel primo tempo, il goal del vantaggio Gvl ad inizio ripresa e soprattutto la bella ripartenza, proprio allo scadere, per il goal vittoria… Anche vero che da uno coi suoi numeri ti aspetti qualcosa di più in gare simili… Un po’ meno foga, un po’ più d’esperienza, più lucidità e soprattutto più nervi saldi quando c’è da gestire… Alti e bassi…

A DISPOSIZIONE

N°11 Zatteri:  5,5 Visibilmente limitato dai recenti acciacchi, ormai imbottito di antidolorifici, vista l’emergenza e l’avversario a lui caro, ci tiene ad esserci, ma non compiccia praticamente nulla… Gioca comunque troppo poco per meritare un’insufficienza più marcata.

N°24 Antonelli:  6 Bravo sulla punizione a due che vale il momentaneo 1-1 Gvl. Decisamente meno quando si addormenta in occasione del 2-1 rivale… Infonde comunque una buona dose di esperienza e tempi giusti ad un collettivo stavolta nel complesso un po’ troppo giovane e portato a peccare per inesperienza.

N°55 Pellegrini:  6,5 Si fa prendere un po’ la mano dai tanti giovani suoi coetanei di serata e, coi Giardini in vantaggio per 4-2, finisce per perdere palloni pesanti con la squadra scoperta e più che vulnerabile in contropiede… Peccatucci di leggerezza, che possono costar caro anche contro avversari nettamente inferiori. Cinque minuti un po’ folli comunque, all’interno della solita prestazione di sostanza, in cui comunque, ancora una volta, la sua classe la fa da padrone. E’ una sua super-giocata nel finale infatti a regalare a Lamioni e a Giardini il goal boato che vale vittoria e tre punti.

N°60 Untaru:  5,5 Esordio in campionato un po’ al ribasso, in cui paga le poche apparizioni stagionali esibendo un calcetto un po’ appannato. Indubbie le sue doti tecniche (si esibisce in doppi passi, rabone…), ancor più quelle fisiche, visto che è in assoluto il giardiniano con più corsa. Purtroppo non riesce a metterle al servizio della squadra e colleziona solo assoli stavolta poco producenti. Sul 2-1 rivale poi, si fa sfilare il “Mina”, per lui quasi un potenziale “nonno”… Una roba piuttosto paradossale.

 

Note:

– I Giardini balzano al secondo posto in classifica, un secondo posto virtuale però perché l’Antico Vinaio, che segue ad un punto, ha una gara in meno
– Apprezzatissimo siparietto nel post-partita, con lo storico Gvl nr53 Francesco Flachi che viene a far visita alla sua affezionata ed indimenticata squadra a 5 negli spogliatoi

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