Rubino

PARTITA N° 830
Campionato provinciale “girone indoor” – Impianto Floriagafir – (andata)

RUBINO   3
GIARDINI DI VIA LOCCHI   5

MARCATORI
(Zatteri,DeLeonardis,Antonelli(RIG),Bandini,Bandini) 
FORMAZIONE

N°1 Manetti: 7   Un po’ infagottato dalla recente Firenze-Fiesole-Firenze, corsa accanto alla mogliettina nonostante lo stato di gravidanza ben avanzato…, ma comunque efficace e provvidenziale grazie a numerosi interventi difficili e decisivi. Ci riferiamo soprattutto al primo tempo, con i Giardini sotto di due goal, quando evita più volte il 3-0 con ottime uscite e parate d’istinto, chiudendo ogni varco agli avversari.

N°11 Zatteri: 6   Poco brillante dal punto di vista fisico. Si incarta spesso e rallenta un po’ la manovra collettiva. Non commette comunque danni eclatanti, dimostra gran generosità e, dopo averlo sfiorato più volte, trova il primo goal in campionato… L’importante zampata dell’1-2, che riaccende la luce nei Giardini.

N°23 Bandini:  6,5 Male in occasione del primo goal rivale, nonostante qualche buono spunto appare stanco e bloccato, oltre che poco fortunato nelle conclusioni. Poi, quando meno te lo aspetti, le preghiere di tutti i tifosi giardiniani sembrano esaudirsi di colpo. Rieccolo in tutto il suo splendore. Siamo nei minuti finali infatti quando, con due conclusioni rapaci degne del suo repertorio, prima regala l’ormai insperato vantaggio alla squadra, poi chiude la disputa sul 5-3… Tutto in pochi minuti. Due lampi che raddrizzano di brutto una prestazione fino a quel momento così così. Perdonato su tutta la linea. E pensare che negli ultimi minuti meditava di non rientrare neanche in campo… Ora si scriverebbe un’altra storia…

N°26 Lamioni:  7  Davvero bravo nel non arrendersi mai, nemmeno quando la gara si mette più che male, proprio come ci si aspetta da uno che porta la fascia di capitano ed è chiamato a trascinare tutto il gruppo. Mette a servizio del team il suo tasso tecnico sublime, che è svariate spanne superiore a quello dei malcapitati rivali. Stavolta il goal non arriva (questione di millimetri…), ma arrivano due eccezionali assist fondamentali per la rimonta.

N°28 Sborgi: 6,5   Ha il grande merito di procurarsi il fallo da rigore (sacrosanto) che sancisce il pareggio Gvl. Per il resto gran sofferenza quando è al centro della difesa, contro il velocissimo avanti rivale, ma sfoggia la solita invidiabile grinta, non molla mai ed è come sempre quello che più gioca a calcetto… Abbandona la squadra nel finale per benzina in riserva e la mancanza si sente eccome…

A DISPOSIZIONE

N°24 Antonelli:  6,5 Compie un gran pastrocchio in occasione del 2-0 rivale, ma è l’unica pecca di una prestazione, la 470esima in Gvl, davvero incoraggiante per esperienza, visione di gioco, conclusioni. Senza quel neo sarebbe stato certo il migliore in campo. Neutralizza con gran mestiere l’ostico Birini, non leva mai la gamba, tiene sempre viva la concentrazione dei compagni, ha il merito di promuovere il pressing alto che risulterà vincente e, soprattutto, si carica sulle spalle la responsabilità di un rigore pesantissimo, che trasforma quasi sfondando la rete…

N°61 DeLeonardis:  6,5 Graditissimo rientro nei ranghi. La pubalgia lo affligge da tempo e sta ponendo seri ostacoli alla sua promettentissima carriera calcistica, già densa di soddisfazioni. Ora siamo in una fase in cui il dolore è minimo, sopportabile… E’ pronto per le prime corsette e acconsente di venire a dar man forte alla causa Gvl vista l’emergenza. Il calcetto è un mondo ancora oscuro per lui, ma grazie alle doti innate, al tocco di palla, alle enormi basi tecniche, non sfigura per niente. Bravo soprattutto a reagire all’erroraccio che provoca l’1-3 rivale, siglando subito il gran goal del 2-3. Si tratta del primo attesissimo goal in maglia Gvl. Ci auguriamo primo di una lunga serie. E senza due sfortunatissimi legni sarebbe stata tripletta…

N°63 Sinameta:  6 Sostanza e gamba indiscutibili. Purtroppo stavolta mancano il guizzo vincente, il goal, il numero che cambia la partita. Troppe volte poi predilige la soluzione difficile, all’appoggio facile per compagni meglio serviti. Prestazione comunque di grande impatto e sufficienza piena.

Note:

– Grazie alla vittoria i Giardini balzano al terzo posto in classifica appaiati a Vinaio e Disperati, conservando 5 punti di distacco dalla vetta, occupata dal BarArgentina. La squadra sta però giovando di un turno disputato in più rispetto alle dirette avversarie

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