Rubino 17/02/2015

PARTITA N° 693
Campionato provinciale CSEN 2014/2015 – GIRONE FLORENTIA (Le Cure)
-ritorno- 

RUBINO

6

GIARDINI DI VIA LOCCHI

8

 


MARCATORI
(Zatteri,Antonelli,Sborgi,Bandini,Sborgi,Lamioni,Sborgi,Antonelli(t.l.))


FORMAZIONE

N°1 Manetti

 

6,5

Non ha colpe evidenti sui goal e si fa trovare sempre pronto all’occorrenza, sia negli interventi che nei rinvii dal fondo. Prezioso.
N°11 Zatteri

 

6

Si accende ad intermittenza ed è più sull’off che sull’on… ma ha il grande merito di avviare la rimonta dei Giardini sullo 0-3 con il goal numero 810 in carriera, una bella giocata al limite con tiro che carambola su entrambi i pali prima di insaccarsi. Ha invece responsabilità evidenti sul “caos cambi” che colpisce la squadra in avvio…
N°23 Bandini

6,5

Grossa dormita in occasione dello 0-2 rivale, ma ampiamente riscattata nel proseguo del match  con tante giocate di classe e intelligenza tattica sopraffina. Si va dal goal lancia-boato del 4-3 giardiniano, simbolo del completamento di una delle più belle rimonte di sempre, al meraviglioso passaggio in profondità per il goal di Lamioni, passando per il geniale diagonale sul secondo palo per il 5-3 di Sborgi… Lampi, bagliori sempre più decisivi, dei giochi di prestigio che lo hanno reso celebre.
N°26 Lamioni

7

Primo tempo così così… Male quando cincischia a centrocampo e perde il pallone sciagurato del vantaggio rivale. Meglio quando confeziona un signor assist per il 4-3 di Bandini. Nella ripresa invece, è letteralmente devastante… Inizia con 5 minuti a tutto campo da capitano vero, fatti di sacrificio, diligenza, concretezza, prendendo per mano la squadra per i 5/10 minuti di miglior calcetto espresso in tutta la stagione… Bravo poi nel trasformare in goal l’ottimo filtrante di Bandini, mettendo persino a sedere il portiere… Suo anche il gran tiro che porta al 7-6 preziosissimo di Sborgi. Nervoso, a tratti quasi violento, per un po’ tutto il corso del match… Un atteggiamento non sempre bello da vedere, ma che esplicita sempre più quanto tenga a questa maglia e alle sorti dei Giardini. 
N°28 Sborgi

8

Nonostante il pianto greco dal primo (proprio dal primo…) all’ultimo minuto, dedicato al suo ormai esistenziale conflitto con la classe arbitrale, mette in scena una prestazione da statua in Piazza Signoria, vincendo praticamente da solo… Oltre a correre senza tregua in ogni dove, a sacrificarsi a tutto campo votato alla causa, vanta tre guizzi vincenti nei momenti chiave della partita, ricevendo il meritato abbraccio di tutti i compagni. E’ suo il goal numero 4100 della storia societaria, prezioso non tanto per il numero o per la raggiunta doppia cifra in campionato, quanto perché vale l’insperato 3-3 dopo l’avvio shock dei Giardini… Un’incursione rapace sul secondo palo che ripete in copia pochi minuti di dopo per suggellare il primo tempo su un più sicuro 5-3… Nella ripresa si dimostra maestro nel palleggio come mai prima, giocando un calcetto divino, fatto di possesso e intuizioni vincenti. E non appena la squadra, riacciuffata, ripiomba nel baratro, è ancora lui a tirarla fuori dai guai col tap-in vincente del 7-6… Tripletta che di fatto vale la vittoria… UN BROGIONE DA URLO…
A DISPOSIZIONE
N°21 Frosini

4,5

Vanifica tutti i buoni propositi emersi in fase offensiva, come il coraggioso spunto che porta al 7-6 di Sborgi, con una prestazione difensivamente disastrosa… Non disdegniamo l’indiscutibile impegno, altrimenti il voto sarebbe stato ancora più basso… A metà ripresa mette in fila in una manciata di minuti un fallo da rigore, un pallone orizzontale perso malamente che provoca il loro 5-6 e soprattutto l’assist a centro area (nostra…) che regala il comodo pareggio agli avversari… L’urlo di Munch…
N°24 Antonelli

7,5

A parte qualche responsabilità nel caos cambi che sconvolge la squadra in avvio… si rivede il difensore roccioso, grintoso e decisivo anche nelle sue classiche scorribande… una roba che mancava da tempo… Il tanto atteso missile vincente da fuori arriva proprio nel momento di massima necessità… Quando i Giardini, sotto di brutto, tentano l’affannosa rimonta. Senza quella perla per il provvisorio 2-3 sarebbe stata davvero dura… Passa solo un minuto e confeziona il diagonale chirurgico per il pareggio di Sborgi. 5 minuti d’alto pedigree che replica a tratti anche nella ripresa, nonostante qualche polemica di troppo con l’arbitro…. Pericolosa… visti i trascorsi… Atteggiamenti antipatici che diventano da Oscar alla celebre frase “il pallone è quello arancio, l’hai portato te, che non lo riconosci?”… In pieno recupero, trova anche la doppietta personale con un tiro libero che piega le mani al portiere… Exploit! Sarà merito della nuova fidanzata…?

NOTE

– I Giardini grazie alla decima vittoria in campionato, mantengono la seconda posizione in zona TopLeague
– Il nr.28 Sborgi sigla la rete numero 4100 della storia giardiniana

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