Rubino 14/03/2017

PARTITA N° 791
Campionato Provinciale CSEN 2016/2017 – impianto indoor Assi (FI) -ritorno-

RUBINO   4

GIARDINI DI VIA LOCCHI   5

MARCATORI
(Bottai,Dimita,Bottai,Antonelli(RIG),Pellegrini)

 


FORMAZIONE

N°1 Manetti: 6,5   Non troppo impegnato dai rivali e non totalmente esente da colpe sul goal del 3-2 che li rimette in partita, visto che la palla si insacca sul suo palo… Nel complesso comunque dà sicurezza alla squadra, si distingue con rinvii rapidi e intelligenti e sfodera una grande parata, in avvio ripresa, con deviazione plastica sulla traversa, finendo per guadagnarsi, eccome, la pagnotta. Nel pre-partita, il grande annuncio del nuovo sponsor C.F.I…. Solo per quello meriterebbe “9”…

  

N°23 Bandini: 7   La sua super-giocata di serata è il lancio dalle retrovie, con precisione chirurgica, per il testone di Bottai, che beffa in uscita uno dei portieri più forti ed esperti del torneo. Per il resto non si risparmia, dà il suo contributo in ogni zona del campo, mette puntualmente in crisi gli avversari con l’innata rapidità di gambe e la gran voglia di primeggiare.

  

N°24 Antonelli:  6,5 Senza ombra di dubbio il peggiore dei suoi, anche solo per il momento di isterismo totale, che vive nella ripresa… Qualche minuto di panico in cui passa dal dar buoni consigli a tutti, a sbraitare frasi senza senso, accuse, schizzofrenie, che mandano in crisi la squadra… Sarà un caso, ma è in quella fase delicata del match, che il temuto LottiGol lo supera due volte nell’uno contro uno ribaltando completamente il risultato dal 3-2 a 3-4… Esce, si calma, riprende pieno possesso delle facoltà mentali e pretende di rientrare per rimediare appena l’arbitro assegna il rigore ai nero-arancio. Accontentato: il suo penalty si insacca imparabilmente con una violentissima bordata delle sue a pochi minuti dalla fine. Un momento di “gran palle” che non dimenticheremo e che riesce a raddrizzare una pagella difficile.

  

N°54 Bottai: 8,5  Lo spirito esuberante, strabordante, ancora un po’ infantile, che contraddistingue un ragazzo della sua età e lo spinge a sfiorare la rissa col “Mina”, che avrà il triplo dei suoi anni, ci frena dal dargli un “9” pieno, che, per quanto visto in campo, meriterebbe davvero. Forse la migliore gara da quando veste il nero-arancio, sicuramente quella più dedita alla causa collettiva, al bene comune. E’ ovunque, lotta su tutti i palloni, senza perdere mai gli avversari di turno, neanche LottiGol, che quando passa dalle sue parti viene annichilito. La sua gara inizia con una bomba all’incrocio, imparabile anche per il forte estremo difensore rivale, e prosegue con la gran giocata per il 2-0 di Dimita, in un primo tempo completamente targato “Gallo”. Calcetto vero. Ma la ripresa non inizia da meno. Nelle prime battute infatti, svetta di testa, beffando il portiere in uscita, per il 3-1 Gvl e, per tutto il suo minutaggio, continua a sfoderare passione Gvl e grandi giocate. Qualche volta quella boccaccia straparla… come quando grida ai suoi compagni, nel convulso finale, “AVANTI GIARDINI, SALIAMO, TENIAMO NOI PALLA, SIAMO NOI I PRIMI, MICA LORO…”… Esuberanza un po’ irritante, ma che fa intravedere un gran carattere e, in serate come questa, quando dà tanto così, gli si può davvero perdonare tutto.

 

N°55 Pellegrini:  7,5 Ottimo primo tempo, in cui riesce finalmente ad aiutare la squadra, anche nelle coperture difensive. Ripresa un po’ più sulle gambe invece, soprattutto nei minuti iniziali, quando la squadra sembra non girare più… Alti e bassi i suoi, contornati però dalle ottime conclusioni dalla distanza a cui ormai ci ha piacevolmente abituato. Ad impennare la pagella nettamente verso l’alto, il suo ingresso in campo allo scadere, con fare di “antonelliana” memoria, con quella frase: “Questa la tiro io”, riferita alla punizione dal limite assegnata ai Giardini dal direttore di gara. Una prodezza balistica da boato vero quella del Chino, che vale di fatto la vittoria e il +7 sulla seconda. Una punizione da vedere, rivedere, rivedere e rivedere… E “due palle” enormi dimostrate, per essere andato a calciarla con quella sicurezza, con quella concentrazione, in un momento così delicato. Applausi veri.

 

 

A DISPOSIZIONE

N°11 Zatteri:  6,5 Ha l’arduo compito da far rifiatare l’inarrestabile Bottai di serata e lo fa molto bene nel primo tempo, gestendosi, limitando le scorribande offensive e concentrandosi sul non prenderle. Due ottime chiusure su LottiGol, che ha decisamente un altro passo, lasciano intendere che possa ancora dir la sua, in barba a tutti gli acciacchi. Meno fortunato nella ripresa, entra nel momento più caotico della squadra, e abbandona presto il campo per limitare al minimo i rischi.

 

 N°21 Frosini: 6  Impegno e buona concentrazione gli consentono di dare il suo apporto importante alla gara, anche se, su un paio di goal avversari, poteva forse far meglio. Sul 2-1 LottiGol lo salta con troppa facilità… anche vero che trattasi di signor giocatore… Sul 3-2 non copre il tiro avversario a dovere. Sufficienza piena, ma ha vissuto serate migliori

 

N°34 Dimita:  7 

E’ visibilmente dolorante… Dalle movenze pare abbia addirittura più acciacchi del Patron… Eppure, anche in questo stato, riesce a tirar fuori dal cilindro un paio di guizzi dei suoi, che risulteranno pesantissimi nell’economia del match. Nel primo tempo, il gran numero in tunnel su un malcapitato avversario, con palla a Bottai, che chiude il triangolo per il 2-0 Gvl in scivolata, reso possibile solo dalle sue grandi leve… Doppia cifra stagionale per lui… Allo scadere poi, è bravissimo nel trascinarsi in area e procurarsi il rigore che varrà il prezioso pareggio e, solo pochi istanti dopo, a procurarsi la punizione della vittoria. Quanto ci era mancato…

 

 

NOTE

– I Giardini ancora in vetta in solitudine, allungano sul Vinaio (ora a -7) e sempre con ben 14 punti di vantaggio sulla zona di classifica esclusa dalla TopLeague Provinciale
– ALTRO GRANDE ANNUNCIO NELLO SPOGLIATOIO DEGLI ASSI (sempre come da tradizione…)… IL nr.1 MANETTI, ANNUNCIA CHE DA SETTEMBRE 2017 LA SUA CFI SARA’ IL NUOVO SPONSOR UFFICIALE DEL TEAM, con tanto di nuova colorazione sociale grigio-nera

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