PARTITA N° 843
Campionato provinciale “girone indoor” – Impianto Floriagafir – (ritorno)

RIO GALLEGOS   5
GIARDINI DI VIA LOCCHI   1

MARCATORI
(Zatteri) 
FORMAZIONE

N°1 Manetti: 8   Unica nota lieta di serata… La squadra gioca talmente male, che con un qualsiasi portiere più umano il risultato sarebbe stato ben più vergognoso, ben più inspiegabile. Assolutamente nessuna colpa sui goal, visto che ogni volta viene abbandonato a se stesso, mette in fila anzi una serie innumerevole di parate di alto livello, tra le quali ne contiamo almeno tre totalmente inspiegabili con le leggi della natura. In tali occasioni sembra di assistere ad una scena di Matrix, tanto sono improvvisi ed istintivi, veri e propri voli balistici a togliere di fatto dalla porta reti ormai più che certe… Il tutto lievitando in aria per qualche secondo in più rispetto alle leggi della fisica… Per uno che pochi mesi fa voleva dare l’addio, con un braccio rotto, davvero niente male…

N°10 Maschio: 5   Partecipa alla serata storta collettiva, consegnando di fatto agli avversari la comoda palla del 3-1. Molto apprezzabili il modo in cui parla apertamente alla squadra della sua gran delusione, a fine match, e i contenuti del suo discorso. Ma in campo appare visibilmente stanco e in calo anche lui, fino a pochi turni fa in forma bionica…

N°11 Zatteri:  5 Di buono c’è il goal, il secondo in due gare, e anche corsa e forma fisica un capellino più accettabili. Di meno buono ci sono invece le occasioni fallite sotto porta e soprattutto il fatto che si accorge tardi di essere entrato in riserva… Il goal del 4-1 del Rio pesa non poco sulla sua coscienza.

N°24 Antonelli:  4,5  Mette in fila un’altra gara totalmente esente da corsa, fattore che inizia a preoccupare… Sul goal del vantaggio rivale viene letteralmente sverniciato da un avversario si più veloce, ma anche nettamente più scarso. Anche l’ultimo goal del Rio, arriva di fatto a seguito di una sua mancata rincorsa e di un immobilismo davvero impressionante. Correre ai ripari please.

N°26 Lamioni: 5   Il bomber si sveglia solo nei minuti finali, quando con la squadra sotto di 4 goal in preda a crisi di rabbia e vergogna, colpisce un palo clamoroso e mette in fila due-tre occasioni davvero pregevoli… Un po’ tardino. Fino a quel momento il suo apporto non era certo stato degno della sua fama. Contro avversari del genere, può e deve incidere di più.

A DISPOSIZIONE

N°23 Bandini:  5,5 Decisamente il meno peggio dei suoi. Ha il grande merito di propiziare la rete del vantaggio Gvl, cogliendo in pieno il palo sulla cui carambola i Giardini sfondano finalmente la porta rivale. Corre più della media collettiva e sfiora la rete in altre occasioni, che a volte però profumano più di goal fallito che di conclusioni sfortunate.

N°60 Untaru:  4,5 Probabilmente alla base della brutta prestazione c’è un problema alla caviglia, che ne limita sin dal primo tempo le potenzialità. Fatto sta che stavolta la giovane promessa giardiniana non incide minimamente. Assoli controproducenti, testa bassa, dozzine di palloni persi, come quello che porta al momentaneo pareggio rivale. E i goal subiti sulla coscienza sarebbero stati molti di più senza il super Manetti di serata. Gli occorrerebbe più continuità nelle presenze per entrare nel vivo dei meccanismi di una squadra, comunque protagonista di una serata storta collettiva.

Note:

– I Giardini di via Locchi, con la deludente sconfitta odierna, scivolano al quarto posto, superati dall’Antico Vinaio e fuori dalla zona TopLeague, nonostante la gara in più disputata rispetto alle squadre che precedono.