Rifredi 78 25/04/2016

PARTITA N° 751
Amichevole a Castello (Firenze)

RIFREDI ’78

13

GIARDINI DI VIA LOCCHI

0

 


MARCATORI
(/)


FORMAZIONE

N°37 DeCaro

 

5,5

Serata difficile per chi sta a difesa dei pali, visto il continuo tiro a bersaglio dei rivali. Qualche buono intervento si intravede, utile a limitare i giù pesanti danni… Anche vero che un paio di goal, ad inizio match, se li fa praticamente da solo, con dormite colossali, forse dovute alla lunga assenza dai campi… Al momento fa sicuramente meglio figura, racchetta alla mano, su terra rossa.
N°10 Maschio

6,5

Bravo nel non mollare mai, neppure con la squadra in piena emergenza e sotto di una multitudine di goal. Bravo nell’esserci nel momento di difficoltà e nel metterci sempre la faccia, la giusta grinta, le giuste motivazioni. Bravo nel trovare anche in simili partite, gli spunti giusti per qualcosa di buono. Si impegna nel dare senso ad una gara, che di senso ne ha davvero poco, ed è tra i pochi ad uscire comunque a testa alta.
N°26 Lamioni

6,5

Vedi Maschio in tutto e per tutto. E’ davvero emozionante vederlo correre su ogni pallone, nonostante lo strapotere avversario e la partita senza storia. Si sacrifica lungo entrambe le fasce, lottando contro i mulini a vento. Bravo nell’onorare l’impegno, la maglia e la sua prestazione numero 430 in carriera. Impossibile chiedergli di più.

N°31 Pieri

5,5

Calciatore ormai a tempo pieno, ha perso un po’ confidenza con ritmi e movimenti del calcetto. Perde molti palloni e non gira come un tempo, pur impegnandosi e dando tutto, come suo solito, per questi colori. A frenarlo vistosamente, anche alcuni attacchi d’asma, che lo costringono a rifiatare più del dovuto. Serata davvero poco fortunata.
N°47 Segoni

4,5

Dove è finito il furetto imprendibile di un tempo…? E’ in condizioni davvero cadaveriche oltre a pagare la lunghissima assenza dai campi. Non torna mai, non mette la gamba mai, non passa la palla mai, non fa mai nulla che abbia una logica tattica ai fini della partita. Non gli affibbiamo un’insufficienza peggiore, solo perché giocando una partita l’anno, forse non si può pretendere molto di più… Ma un po’ si cribbio…

A DISPOSIZIONE
N°11 Zatteri

6

Trova il coraggio di riaffacciarsi in campo a tre mesi dall’infortunio al collaterale. La gara è di quelle giuste, amichevole, dal risultato senza storia, contro amici che lo rispettano e non mettono mai la gamba. Giostra si e no dieci minuti, restandosene accorto, mostrando buona corsa, senza dolore, ma con evidenti limiti dovuti alla tanta paura. E’ già un inizio…
N°44 Cirillo

4,5

E’ forse la più grande delusione della serata, se non altro perché “4×4 ruote motrici” lo ricordavamo come un carrarmato irrefrenabile… Ammette di non essere in forma già alla vigilia, e a prescindere va ringraziato per la disponibilità, ma sinceramente non ci aspettavamo una condizione simile. Un palo. Un lampione in mezzo al campo, con la luce sempre spenta. Zero mobilità, zero verve, zero percezione di cosa fare, dove stare. Davvero irriconoscibile… Anche lui evidentemente paga la lunga, lunghissima assenza dai campi… Con i Giardini non giocava da 4 stagioni… Una vita…

NOTE

– Il portiere Jacopo Decaro subisce la rete numero 3300 della storia societaria
– La differenza reti storica del club torna purtroppo sotto quota +1100

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