Prima

PARTITA N° 834
Campionato provinciale “girone indoor” – Impianto Assi – (andata)

PRIMA   0
GIARDINI DI VIA LOCCHI   2

MARCATORI
(Lamioni,Lamioni) 
FORMAZIONE

N°59 Viappiani: 7,5   Una sola vera parata, ma davvero pazzesca, sia per difficoltà e spettacolarità, sia per il momento in cui la sfodera… Quando il risultato è in bilico sull’1-0 ed un suo compagno, il Chino Pellegrini, in modo del tutto involontario, indirizza la palla in modo potente e imprevedibile verso la propria porta… Tommy has come back! Una prodezza che vale un “7” tondo, ma gli concediamo pure mezzo punto in più, perché stando alle ultime notizie, pare si sia prodigato per un compagno di squadra, confezionando un pranzo da re a sorpresa… E il Comitato è sempre attento a simili atteggiamenti in squadra…

N°24 Antonelli: 6   Gara non appariscente, tiri da fuori molto sprecisi rispetto ai suoi standard, ma infonde esperienza e sicurezza alla squadra e controlla bene il bomber Marrone, capocannoniere del torneo.

N°26 Lamioni:  7,5 Due acuti di una pesantezza inaudita… Data l’enorme differenza tecnica tra le due squadre e la grande mole di gioco espressa dai suoi, era davvero disumano non riuscire a segnare. I Giardini non arrivano però quasi mai al tiro e centrano lo specchio pochissime volte… In due occasioni, per fortuna, la palla è sui suoi piedi, lui sfila all’avversario diretto come avesse quindici anni di meno, e gonfia la rete regalando ai suoi la gioia della vittoria e di una buona classifica a fine girone d’andata.

N°28 Sborgi:  6  Gara di gran sacrificio e voglia di emergere. Pecca un po’ in lucidità, fallendo anche qualche pesante occasione. Merita comunque una piena sufficienza.

N°34 Dimita: 7   Continua il buon momento. Quando è in panchina la squadra soffre, quando è in campo la squadra respira e questo dice tutto. Il lancio per il raddoppio di Lamioni, è ormai un marchio di fabbrica assodato, ma quel che più fa brillare gli occhi, è il modo in cui annulla totalmente il famigerato bomber Marrone, lavorando in modo eccezionale sul suo temibile mancino. Applausi a scena aperta, soprattutto per l’intelligenza tattica e lo spirito di sacrificio.

A DISPOSIZIONE

N°11 Zatteri:  6 Vuoi le recenti assenze, vuoi i molti kilometri di sci nelle gambe, arranca un po’ in quanto a fiato ed è costretto a dosare un po’ il suo minutaggio… Danni però non ne combina, gioca in modo ordinato e si distingue nella bella azione che libera Sinameta al tiro, da ottima posizione, ma il numero 63 spreca malamente.

N°55 Pellegrini:  7 Primo tempo da “8” tondo, davvero impressionante per agonismo, tecnica, corsa, per il modo spietato con cui annulla (per non dire umilia) ogni velleità avversaria. Cala nella ripresa, sia in intensità che in concentrazione, e rischia un clamoroso autogoal, ma resta comunque tra i più vivi e pericolosi… Lo dimostra la traversa clamorosa, che rimanda di qualche minuto il 2-0.

N°55 63 Sinameta:  5,5 Meno vivace che in altre occasioni, disputa una prestazione comunque onorevole e volenterosa, ma si gioca la piena sufficienza lisciando in modo clamoroso la palla del possibile 2-0, dal limite del semicerchio, solissimo davanti alla porta.

 

Note:

– I Giardini difendono il secondo posto a pari merito coi Pumas, ma non disputeranno l’ultima giornata del girone d’andata per turno di riposo (quindi al giro di boa il piazzamento potrà essere anche un terzo posto)

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