Prima 27/05/2014 – GVLocchi

PARTITA N° 667
Golden League Provinciale 2014 – FINALE –
Impianto Floriagafir

PRIMA	8
GIARDINI DI VIA LOCCHI	3

MARCATORI
(Lamioni,Maschio,Sborgi)

FORMAZIONE

N°1 Manetti	7	Contro tiratori così impressionanti è davvero vita dura… Alcuni goal arrivano su sue respinte corte, ma trattenere quei siluri è quasi utopia. Data la quantità industriale di tiri subiti, non mancano suoi grandi interventi che tengono comunque alto il valore della prestazione. Sfortunato in occasione dell’autogoal dello 0-3 nei primi minuti scioccanti…
N°10 Maschio	7,5	Riuscire a realizzare un goal e un assist in una finalissima e contro un così competitivo avversario, è impresa per pochi! Il goal è una perla di tacco che resterà a lungo nella memoria e che gli vale il raggiungimento della doppia cifra stagionale, l’assist è un appoggio perfetto per l’incursione di Sborgi che vale la terza rete dei Giardini. L’altissimo livello tecnico degli avversari, fa ammattire anche lui… Soprattutto in occasione del 5-1 proprio allo scadere del primo tempo… Ma è niente a confronto dell’enorme mole di lavoro positivo svolto. E’ l’anima di questa squadra e, anche in simili momenti difficili, sa sempre come comportarsi e come affrontare a testa alta chiunque.
N°26 Lamioni	7,5	Nonostante la goleada subito è l’ultimo dei Mohicani… Highlander… Leonida alle Termopili… Giusto per rendere l’idea… Il bomber è l’ultimo ad ammainare la bandiera nero-arancio. Ci crede fino in fondo, ci crede oltremisura, un DonChisciotte contro i mulini a vento, con una grinta smisurata e con una classe, la sua si, che con simili avversari si esalta. Potente e spietato il suo 40esimo sigillo stagionale, che rimette in corsa i Giardini nel primo tempo, così come è geniale l’assist per il gran goal di tacco del capitano. Imperversa in tutti i ruoli senza mai tirare in dietro la gamba… Con 5 Lamioni in campo forse l’impresa sarebbe stata possibile…
N°53 Flachi	5,5	Per la serie “anche i tenori steccano”, stavolta il campione non è nei suoi cenci. 4 partite in una settimana a 39 anni sono davvero troppe anche per lui. Anche se gioca solo 7 minuti per un problema muscolare che priva subito i Giardini della propria stella, del CAPOCANNONIERE DEL TORNEO, fa in tempo a sbagliare 2-3 stop fondamentali, a perdere alcuni palloni importanti che danno il “la” a quei fatidici contropiedi in avvio, in grado di condizionare da subito la gara in negativo. Anche le sfuriate nei confronti del giovane Bottai, stavolta, profumano più di frustrazione che di insegnamento. Se per una volta si ricordano di più le cose meno buone, non si cancellano certo le magie che ha fatto per portare i Giardini fin qua… e per le quali lo ringrazieremo sempre.
N°54 Bottai	6,5	La lettera che scrive alla squadra nel post-gara, dopo la sua decima ufficiale in Gvl, è da “8”. Per quel che riguarda il campo, caziato ingiustamente e malamente da un compagno in avvio, gioca timoroso, più in cofusione del solito e sbaglia troppo soprattutto sotto porta. Corsa e impegno comunque fuori discussione e, anche alla finalissima, lascia tracce di sé nel tabellino con la pregevole giocata in fascia che porta al goal di Lamioni nel primo tempo.
*A DISPOSIZIONE*
N°11 Zatteri	6,5	Tra i giardiniani che non hanno giocato in serie A (:-) è quello che ha segnato di più in questa memorabile Golden League nero-arancio… 8 reti… Alcune bellissime… Mai avrebbe pensato di chiuderla con uno scivolone difensivo a dir poco goffo e grottesco, che spiana la strada agli avversari per quel 6-2 nella ripresa, che suona davvero a morto ed interrompe sul nascere la rimonta dei nostri… Per il resto, nonostante l’evidente miss-match atletico e tecnico con questi freschi e giovani fenomeni del calcetto locale, si rende pericoloso in avanti con alcuni spunti interessanti, soprattutto nel primo tempo, che avrebbero meritato miglior sorte, compreso un goal ingiustamente annullato. Dà ben aldilà di ciò che realmente può dare in un simile match. Questo almeno è evidente.
N°28 Sborgi	7	Reduce dall’infortunio ha la grande onestà di non ritenersi al cento per cento e si relega in panca pur dando coraggiosamente disponibilità in caso di bisogno… E bisogno c’è… L’infortunio di Flachi lo costringe a scaldarsi ed entrare a finale in corso. In realtà dell’infortunio non v’è traccia… E’ tra i più tonici in difesa, controlla molto bene avversari di altissima caratura e si prende il lusso persino di violare la loro porta con un bel mancino da fuori.
N°51 Sermanni	7	Uomo ovunque, lottatore su ogni pallone, campione di estro e duttilità. In questo finale di stagione continua però a tirar poco, a rendersi meno pericoloso del solito in avanti, dove invece le sue bordate farebbero assai comodo. Forse appena meno in forma, ma comunque preziosamente tra i migliori… Al solito…

NOTE

– I Giardini interrompono la lunga imbattibilità incappando nella decima sconfitta stagionale, prima in Golden, proprio alla finale e piazzandosi così al SECONDO POSTO nella GOLDEN LEAGUE PROVINCIALE. Nel torneo i nostri totalizzano 8 Eincontri, 6 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, segnando 56 reti e subendone 42, per una media goal di +14. I Giardini hanno schierato ben 10 giocatori nel corso del torneo. Manetti e Lamioni i più presenti, con 7 gare disputate.
– Il nr.53 Francesco Flachi , che continua ad avere la miglior media realizzativa della storia giardiniana (4 goal a partita…), E’ IL CAPOCANNONIERE ASSOLUTO DI GOLDEN LEAGUE CON 23 GOAL. Per i Giardini a segno in tutto ben 8 giocatori. Seguono Flachi, Zatteri con 8 reti, Lamioni con 7, Bottai con 4 e via via gli altri…
– Questa la lettera scritta dal giovane Bottai alla squadra nel post-partita:

“Ok… Parto col ringraziarvi tutti dal primo all’ultimo (in primis Riccardo) per avermi dato questa possibilità in un momento della mia carriera calcistica molto difficile, ho passato due mesi fantastici , ho conosciuto persone veramente speciali, siete stati sempre gentili, carini e disponibili… quasi una seconda casa per me… Non saprò mai come ringraziarvi, spero che la mia avventura con voi non si chiuda qu, via auguro un buon proseguimento di serata e buona notte… INFINITAMENTE GRAZIE GIARDINI… il vostro Davidino”