Polcanto 20/12/2016

PARTITA N° 780
Campionato Provinciale CSEN 2016/2017 – impianto indoor Floriagafir (FI) – andata

POLCANTO

3

GIARDINI DI VIA LOCCHI

4

 

MARCATORI
(Untaru,Lamioni,Dimita,Dimita)


FORMAZIONE

N°59 Viappiani

 

 

7

A parte una parata in tuffo ad inizio ripresa, più per i fotografi che per altro, non era mai stato chiamato realmente in causa, fino a quell’orrorifico, ansiolitico, tiro libero proprio allo scadere, che poteva variare decisamente i connotati del Natale giardiniano. Di fronte a lui il super tiratore rivale, re delle sassate. La sua risposta a terra, la sua reattività, la sua decisività, anche stavolta non deludono le aspettative e valgono la vittoria almeno quanto le prodezze offensive di Dimita e compagni. Immane presenza. Leader vero.
N°24 Antonelli

6

Si fa bruciare in dribbling dall’avversario diretto per il pericoloso vantaggio rivale… Anche sul secondo goal rivale non è esente da colpe, ma nel complesso la sua gara è comunque attenta, fatta di sostanza e sana leadership difensiva. Di fronte ci sono dirimpettai di tutto rispetto, ma lui, in barba alla forma non smagliante del periodo, non sfigura affatto, regala esperienza e determinazione.
N°26 Lamioni
6,5

Ancora un Natale con il bomber che vanta già la doppia cifra in campionato. Il decimo goal arriva con un batti e ribatti un po’ fortunoso, ma vale il preziosissimo vantaggio sullo scadere del primo tempo. Molte palle intelligenti per l’inesauribile andirivieni di Untaru, la solita gara di sapienza calcettistica. L’unica macchia, quel nervoso fallaccio volontario all’ultimo minuto con conseguente tiro libero… meno male ci pensa SanViappiani… altrimenti sarebbe stato carbone nella calza per lui…

N°34 Dimita 8,5 Momento di forma sublime e difficilmente descrivibile a parole. Steo illumina, Steo determina, Steo domina, Steo perfino corre!! Schierato da intermedio per la grande emergenza, è padrone assoluto delle fasce dove staziona, palesando un tasso tecnico una spanna superiore a tutto il contesto. La difesa di palla, lo smistamento del gioco, la fisicità, tutto svolgo egregiamente… Ma lui non si accontenta e vuole giustamente mettere il suo autografo nel tabellino. Decisivo già nel primo tempo, quando coglie il palo, sul quale Untaru pesca il tap-in del pari giardiniano. Ma è soprattutto nella ripresa che fa esplodere la torcida nero-arancio… Prima col goal del 3-1, finalizzato al termine di un dribbling funambolico, una finta che fa fuori in un colpo ben due avversari… Poi con la punizione magistrale del 4-1… Una parabola disegnata allo stesso tempo con pennello giottesco e con violenza da wrestler. Tutti giù il cappello per il protagonista numero uno del super Natale giardiniano.
N°60 Untaru

 

7

Solito cavallo impazzito dall’irruenza devastante in ogni zona del campo. Se questo acquista un pizzico d’esperienza e un po’ di feeling con la porta piccola, i sogni dei Giardini diverranno incontenibili… Tre occasioni da goal clamorose nei primissimi minuti di gara. Bravissimo nel crearsele, un po’ spreciso nella conclusione. E’ la vera arma d’assalto dei Giardini per tutto il primo tempo e non è un caso che sia lui a pescare il goal del pari, con un tap-in vincente su palo di Dimita. Suo anche l’assist un po’ fortunoso per il 2-1 di Lamioni. Si divora a porta spalancata il 5-1 che avrebbe chiuso il match nella ripresa e non è impeccabile nel minuto di panico che segue, in cui i Giardini subiscono le due reti che rimettono in pista i rivali. Ma la sua gara ed il suo apporto restano nettamente a ldi sopra di ogni più rosea aspettativa. Grinta e voglia di fare davvero commuoventi. Acquisto che permette di sognare in grande.

A DISPOSIZIONE
   
N°21 Frosini
6,5
Poca mira nelle conclusioni e un po’ di confusione in occasione del 2-4 rivale. Per il resto la sua 480esima con la maglia dei Giardini è totalmente priva di macchie, anzi impreziosita da un’ottima fase difensiva contro rivali di tutto rispetto. Corre, si impegna, mette al servizio di un gruppo finalmente più giovane e rinnovato, la sua esperienza e tutti i trucchetti del mestiere.
N°55 Pellegrini
6
Sale la caratura dei rivali… Ora il “ChinoPellegrini” è chiamato ad alzare l’asticella di partita in partita… Compito non semplice contro avversari che lo gambizzano dal primo all’ultimo minuto… Comunque onora il campo, si muove bene e si sacrifica a lungo da play arretrato a causa dell’emergenza assenze. Bravissimo nell’imbastire l’incursione straripante che porta al 2-1 di Lamioni a fine primo tempo. Più dolorante e timido nella ripresa. Ha responsabilità sul secondo goal rivale, mentre il terzo, se solo l’arbitro avesse fischiato il sacrosanto fallo da lui subito, non ci sarebbe manco stato… Ha a disposizione un tiro libero per suggellare la vittoria nel recupero, ma non lo calcia come sa.

NOTE

– Gran Natale per i Giardini. Sesta vittoria su sette gare, imbattibilità difesa, Giardini di via Locchi ancora al primo posto in solitudine nella classifica del campionato

 
This entry was posted in . Bookmark the permalink.