PGS TorreGalli 14/10/2015

PARTITA N° 724
amichevole all’Atletica Castello (Firenze)

PGS TORREGALLI

2

GIARDINI DI VIA LOCCHI

4

 


MARCATORI
(Lamioni,Frosini,Frosini,Maschio)


FORMAZIONE

N°1 Manetti

 

7

Nonostante tutti gli acciacchi del periodo, disputa una super-prestazione, contro avversari di alto rango. Vero che quando i Giardini giostrano un calcetto così sontuoso, difendono così bene, tutto diventa più facile anche per lui… Ma mette in fila due/tre interventi per niente facili, che peseranno come macigni nell’economia del match. Ora continuità, grazie.
N°10 Maschio

8

In una parola: PERFETTO. Provando invece a descrivere un po’ le sue gesta, occorre partire dalla fase difensiva. E’ semplicemente mostruoso con quanta caparbietà e quale qualità faccia difendere la squadra a zona, dirigendo la manovra da dietro, per farla passare a uomo a gara in corso, con naturale semplicità. E’ disarmante per gli avversari vedergli infondere calma, tranquillità, saggezza tattica. Quando giostra da intermedio è lui che detta i tempi della manovra, che chiama pressing, affondi, ripartenze… Quando le cose si mettono bene, lui si trova a giostrare da punta centrale (ebbene si… fa anche questo…), e il suo essere l’ “universale” per eccellenza del team, lo porta a siglare un goal alla VanBasten, che ammazza definitivamente gli avversari… Stop di petto spalle alla porta, si fa scudo col corpo e inventa una girata sopraffina al volo, di collo pieno, sul palo più lontano! Imparabile… E solo applausi… Se questi sono i presupposti della stagione… i Giardini si strofinano le mani…
N°11 Zatteri

6,5

Il 2-1 avversario scaturisce da una sua incertezza… Non si accorge infatti di essere pressato da due avversari, quando, fatto fuori il primo, si vede soffiar palla goffamente dal secondo, che poi inventa un gran goal dalla distanza. Per il resto difende molto bene, sia a zona, sia a uomo, sfoggiando un ottimo stato di forma, tanta corsa e tanti movimenti da calcetto vero. A differenza dei compagni, tutti davvero in gran serata, a volte cala un po’ in concentrazione, e regala qualche banale pallone ai rivali. Nel complesso però, gioca una gara positiva e propositiva, contro avversari ben più giovani e di grande blasone.

N°26 Lamioni

8

Una fase difensiva così ben organizzata non può che trovare la sua origine nell’attacco. E’ il pivot dei Giardini infatti che chiude ogni varco, che non si ferma mai, che argina con veemenza sul nascere, la studiata manovra rivale… Già questo basterebbe al votone, ma lui fa molto di più… L’unica palla giocabile che gli capita a tiro, complice anche un fortunoso rimpallo, la trasforma implacabilmente in rete permettendo ai Giardini di rientrare in partita sull’1-1 a fine primo tempo… Davvero da applausi a scena aperta anche il lob che scavalca la difesa e pesca Maschio per il 4 goal nero-arancio, proprio allo scadere… Mamma mia quanto bomber in questa gara… Mamma mia…
N°28 Sborgi

7

Mette la sua grinta smisurata e i suoi dodici polmoni a servizio della squadra, che se gioca una delle più entusiasmanti prestazioni di sempre, lo deve molto al suo lavoro oscuro, alla sua instancabile capacità di arginare, rincorrere, intercettare… Davvero tanta sostanza per il nostro gregario di lusso, che esce stremato a cinque minuti dalla fine, dopo aver dato l’anima per i nostri colori… Non è certo una novità…
A DISPOSIZIONE
N°21 Frosini

8

La gara numero 440 in Gvl sarà una di quelle da raccontare ai nipotini… Di fronte ci sono avversari esperti, capaci, giovani, veloci, che lui conosce anche personalmente. Parte fuori per entrare a gara in corso e piazzarsi al centro della difesa. Come entra decide di cambiare la marcatura a zona (che pur stava reggendo alla grande…), con quella a uomo, a lui più congeniale e, se si eccettua l’incertezza globale sul primo goal avversario, il suo coraggio paga: la cosa funziona eccome, mette in difficoltà gli avversari e, complice la sua ottima direzione da dietro, tiene ordinata la manovra arancio in entrambe le fasi. Raramente l’abbiamo visto così concentrato, attento, abile nel comandare i compagni tirandone i fili a proprio piacimento, da vero burattinaio, giostrando più da regista arretrato che da difensore puro… A tutta questa sostanza si aggiungono due reti da fuori, che di fatto consegnano ai nostri l’insperata vittoria. Sulla prima è bravissimo nel sorprendere il portiere con un velenoso rasoterra a fil di palo, praticamente imparabile… Sul secondo, un gran mancino all’incrocio, forse il portiere poteva reagire meglio, ma tant’è… La palla si insacca e i Giardini passano in vantaggio gettando gli avversari, padroni del campo fino a quel momento, nel panico più totale… Un Frosini così, con ben 37 primavere sul gozzo, davvero non te lo aspetti… E i Giardini possono tornare a sognare in grande…

NOTE

– Amichevole di lusso per i Giardini, che mantengono l’imbattibilità stagionale nonostante affrontino una squadra piazzatasi al quinto posto assoluto provinciale CSEN, e allenata da un serie C…

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