Macchessegrullo 14/01/2013

PARTITA N° 606
Campionato provinciale CSEN (girone delle Cure) -andata-

MACCHESSEGRULLO

 4

GIARDINI DI VIA LOCCHI

 4

 


MARCATORI
(Bandini,G.Conti,Sborgi,Zatteri
)


FORMAZIONE

N°1 Manetti

6

Serata da protagonista assoluto, con un unico pesantuccio neo… Rende la vita difficile alla capolista per tutto il primo tempo, con una serie di super-interventi da paura, ma, all’ultimo minuto, incassa un gollonzo sul primo palo davvero non da lui… Probabilmente senza il suo tocco la palla del pesante parziale di 4-1 non sarebbe addirittura entrata… Resta comunque l’unico neo di una prestazione straordinaria, impreziosita da una ripresa in cui chiude di fatto la porta ai rivali tornando ad essere il solito “INSORMONTABILE”… Bravo soprattutto nelle frequenti uscite a terra a neutralizzare con successo i tanti uno contro uno capitati agli avversari.
N°11 Zatteri

6,5

Partecipa al naufragio di idee e gioco per buona parte della prima frazione, sonnecchiando in modo evidente soprattutto sul goal del pari avversario. Ma quando rientra in campo, già dal finale di prima frazione, ritrova lucidità, corsa, gioca semplice e non perde più un pallone. Nel convulso finale di partita la palla del pari gli sguscia via dalla punta a due passi dalla metà… Per ricapitargli poi tra i piedi, all’ultimissimo minuto di recupero, grazie ad un’intuizione geniale del capitano… La seconda non la fallisce e la sua zampata da due passi del 4-4 completa, a tempo scaduto, la pregevole rimonta giardiniana. E’ la rete numero 730 in carriera…
 N°23 Bandini

6,5

Tra i migliori dei suoi, anche nelle deludenti battute iniziali. Sta acquistando man mano padronanza della fase difensiva, anche se deve migliorarsi come leader del reparto e nei cambi di marcatura. Non ha colpe sui goal avversari, e, dopo la fortunosa rete del vantaggio iniziale dei Giardini (un goal-fotografia da calcio balilla…), sfiora la doppietta personale con un paio di conclusioni da fuori, sventate dalla bravura del portiere avversario.
 N°26 Lamioni

6

Dopo una partita e mezzo da post-panettonato, i Giardini ritrovano finalmente i numeri del proprio bomber. Nel primo tempo continua sulla falsa riga dell’ultima volta: poca mobilità, molto fumo e stavolta anche una statica fase di copertura, che apre autostrade ai rivali. Nella ripresa, come per magia, ritrova se stesso, la sua letale rapidità, i numeri che lo contraddistinguono… Da applausi soprattutto il pallonetto da centrocampo che centra in pieno la traversa… Bravo anche a mantenere la calma quando il gioco si fa duro e gli avversari si fanno poco sportivi.
 N°48 G.Conti

5,5

Segna un goal da antologia, con il destro al volo da fuori che leva le ragnatele dal “7” e vale il 2-4 dei Giardini e dà il via alla rimonta. Tuttavia vive una serata di gran difficoltà e la valutazione complessiva non può che risentirne. Due sono gli errori madornali che commette durante un po’ tutto il suo minutaggio, anche se nella ripresa va un po’ meglio. Primo: non appoggiare palloni comodi a compagni smarcati, per cercare affondi personali o, peggio, improbabilissimi filtranti… Gioventù di poca pazienza… Secondo: trovarsi spesso senza un avversario diretto vicino, ovvero auto-esentandosi da compiti di marcatura… In particolare questa tipologia di errore tattico costa l’evitabilissimo goal dell’1-2 dei rivali e, senza la grande prova di Manetti, ne avrebbe provocati anche altri. Malino anche in barriera, quando si fa bucare dalla punizione dell’1-3… Serata storta insomma…
A DISPOSIZIONE    
N°10 Maschio

7,5

Serata da assoluto protagonista, che gli vale la palma del migliore in campo, l’elemento assolutamente più decisivo per il prezioso risultato. Alla sua 440esima gara ufficiale, oltre a rivelarsi il giardiniano più in forma fisicamente, è quello che più ci crede, quello che non dà mai l’impressione di arrendersi neanche per un istante. Le giocate di classe non si contano, quelle davvero decisive comunque sono due… La prima, quando si rende protagonista di un’incursione di forza, fa partire un gran tiro da fuori, la palla coglie la traversa con violenza, rimbalza sulla riga, prima del tap-in vincente di Sborgi che vale il 3-4… La seconda, in pieno recupero, quando durante le contestazioni dei rivali ha la cinica, furbissima, intuizione di battere una punizione di seconda a sopresa, senza richiesta di distanza e senza attendere il fischio dell’arbitro… La palla carambola a Zatteri, che può segnare a porta completamente vuota. Anche da assoluto eore del match, merita comunque una tiratina d’orecchie a dispetto del suo essere l'”Incontestabile”. Possibile non si renda conto di quanti minuti perda in sterili contestazioni all’arbitro… La sua innata educazione poi rende questi dialoghi lunghissimi, improducenti, dannosissimi soprattutto se la squadra deve recuperare… Ha combattuto per anni chi si comportava così, possibile che ora si metta sullo stesso piano?? Speriamo sia un periodo passeggero…
N°28 Sborgi  5,5 Non sembra aver ancora superato il suo periodo di appannamento… L’inizio gara è disastroso… Pasticcia sul goal del pari avversario, apre maldestramente la barriera in occasione dell’1-3 dei rivali, vanifica tonnellate di possessi palla con passaggi imprecisi, palle corte, il tutto mantenendo una soglia di nervosismo sopra la media, che non giova alla già scarsa tranquillità in campo… Anche nella ripresa, quando la squadra inizia a girare bene, non sembra ritrovarsi un granché, anche se ha il grandissimo merito di trovarsi al posto giusto, al momento giusto, quando ribadisce in rete dopo la traversa colpita dal capitano.

NOTE 

– Al termine dello scontro diretto con l’attuale capolista, i Giardini si confermano secondi ad un punto, ma con una partita in più rispetto ai rivali e alle altre inseguitrici

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