Loto FC 11/04/2017

PARTITA N° 795
Campionato Provinciale CSEN 2016/2017 – impianto indoor Floriagafir (FI) -ritorno-

LOTO FC   3

GIARDINI DI VIA LOCCHI   9

MARCATORI
(Bottai,Lamioni,Bandini,Bandini,Bottai,Antonelli(RIG),Bottai,Pellegrini,Pellegrini)

 


FORMAZIONE

N°1 Manetti: 8,5   Presenza fondamentale, senza la quale sarebbe stata davvero dura veder materializzarsi il sogno… L’indisponibilità di Viappiani aveva aperto un vuoto davvero preoccupante, ma il veterano non si è fatto pregare, nonostante l’importante finale del corso pre-matrimoniale. Grazie a lui i Giardini si sono presentati al big-match dell’anno con un super-portiere vero… e anche gli avversari se ne sono accorti. Bravissimo nel primo tempo, quando con un autentico miracolo, riesce a rimandare il goal del pari rivale, nel momento di massima sofferenza della squadra. Ma decisivo anche nella ripresa, quando con un balzo felino, leva letteralmente dal “7” una punizione calciata magistralmente dagli avversari… Parata fondamentale per mantenere il gap di 4-1 tenendo a distanza le velleità di rimonta del Loto… Da un fenomeno all’altro… Con due portieri così… Che rosa, mamma mia, che rosa…
 

N°23 Bandini: 9   Riecco il “prestigiatore in tutto il suo splendore. Divide col “Gallo Bottai”, la palma del migliore in campo, in questa serata da sogno, grazie alla pesantezza delle sue due marcature… Già era stato bravissimo nell’imbastire l’azione del vantaggio Gvl a inizio match… Ma la sua gara diventa epica al minuto 24… Quando manca un solo minuto al riposo, e lui, dal nulla, si inventa un goal di rara bellezza, il suo ventesimo stagionale, una roba che riesce davvero a pochi… Ma non solo… Il presidente capisce il momento di flessione del Loto… Capisce che è tempo di spingere e, soltanto un minuto dopo, proprio sul fischio di fine primo tempo, trova la doppietta personale che vale il 4-1 alla pausa… Un’autentica mazzata per gli avversari. Dopo questi due vangeli… tutto è stato più semplice. Parola di Bando. Rendiamo grazie a lui… GRAZIE MAGICO 23! GRAZIE DI ESISTERE.
   

N°26 Lamioni:  8,5 Sofia pare lo faccia dormir poco… Ecco perché bomber lamenta stanchezza e spossatezza… Una roba che in campo proprio non si vede. Tocca un’infinità di palloni e da quei piedi nascono solo idee geniali, parabole illuminanti, giocate da palcoscenici ben superiori…  Nel primo tempo ha anche il grande merito di toccare il pallone, quel tanto che basta, trasformando uno speranzoso diagonale di Dimita, nel preziosissimo goal del nuovo vantaggio Gvl per 2-1. Ma è soprattutto ad inizio ripresa, che concentra il clou delle sue giocate… Prima manda in goal Bottai con un lob da favola… Poi imbastisce l’azione fantastica che porterà al rigore del 6-2… C’è molto bomber anche in questa vittoria… Nel finale, davvero un gran bel gesto il suo… Quando concede all’acciaccato Patron l’onore della passerella. Un signore.
 

N°34 Dimita: 8  “8” tondo per quel gran diagonale nel primo tempo, che porta al 2-1 nero-arancio… Per quel tacco sopraffino, che dà il “la” al 5-1 di Bottai… Per come ha marcato il bomber Misu… L’unica volta che gli sfugge, i Giardini subiscono il 2-5, ma, a onor del vero, il cannoniere avversario si rende protagonista di una supergiocata, sulla quale si poteva far ben poco. E comunque nulla riesce ad intaccare stavolta un “8” tondo così meritato… Mix di testa, grinta, impegno e immensa voglia di cucirsi lo scudetto sul petto… Non ultimo… “8” tondo anche per i bagordi nella notte, che lo hanno visto grandissimo protagonista.
 

N°54 Bottai:  9 Tutti in piedi per il Gallo… Con tutti i suoi difetti, con tutte le sue particolarità e con quella inguaribile spocchia da guascone, oggi tocca ammetterlo…: c’è tanto, tanto Gallo, nella vittoria di questo campionato. Il suo stato di forma devastante, il suo aver finalmente capito dinamiche e tempi di questo sport, il suo amore per la maglia che si trasforma ogni volta in impegno e voglia di emergere, il suo carattere battagliero… Tutto quanto, nell’insieme, ancora una volta, ha reso la sua prestazione letteralmente devastante. Manco a dirlo è suo il guizzo che sblocca la disputa al settimo minuto… E manco a dirlo è suo l’acuto, ad inizio ripresa, che vale il 5-1 per i Giardini… Il suo 20esimo sigillo in campionato… Solo a pensarlo, un anno fa, potevi finire in manicomio… Goal che tra l’altro arriva mentre subisce un colpo da paura… Goal storico, epico, memorabile, che porta al mucchio di compagni su di lui, immagine sacra di questo scudetto che non scorderemo mai… Nel finale ci sarà spazio anche per la tripletta personale, grazie ad un incredibile auto-tap-in… Qualche appannamento, solo psicologico, nel momento più critico della gara, ma un ago in un pagliaio di strapotere calcettistico. Anche nella notte di festeggiamenti vanta la palma del re dei re, il lancia-cori, indomabile, instancabile, immensamente orgoglioso. E’ entrato nello spogliatoio come un bambino che strimpellava calcio… Oggi è il dodicesimo miglior realizzatore della storia di uno dei team di calcetto più blasonati della provincia… E sta diventando, a enormi passi, un uomo che di footsal, sa trattare davvero… Lui orgoglioso di noi. Noi orgogliosi di lui.

A DISPOSIZIONE

N°10 Maschio:  8 Quante volte in questa splendida cavalcata abbiamo rimpianto le sue geometrie, le sue intuizioni tattiche, la sua capace lettura di gara… Per il match decisivo il capitano risponde presente, regalando al gruppo tutto questo, e anche le montagne più insormontabili improvvisamente sembrano colline… Il ricordo più indelebile della sua gara, è certamente la coraggiosa percussione a fine primo tempo, che consegna su un piatto d’argento a Bandini la palla del 4-1… Un’autentica mazzata per gli avversari. Anche nei festeggiamenti notturni il capitano dà il meglio di sé… 39 anni compiuti… Chi mai l’avrebbe detto che avremmo ancora vissuto serate come questa… Lacrime. Gioia vera e lacrime.

N°11 Zatteri: S.V. Nonostante un calvario di problemi fisici senza precedenti, non ha disertato un solo match, anzi, ha vissuto a pieno ogni momento di questa gloriosa cavalcata nero-arancio, seppur con pochissime apparizioni sul prato verde. La passerella finale che gli concede il bomber, per vivere per la quarta volta dal campo il triplice fischio che sancisce la parola SCUDETTO, la voleva da morire e la meritava eccome, anche se, viste le condizioni malandate, calibra male il passaggio, sull’azione del terzo goal rivale. Questi due minuti gli spettavano… Per il gran lavoro tattico nella realizzazione dei cambi (quest’anno azzeccati dalla prima all’ultima giornata), per la rosa che ha allestito con focose e a volte polemiche riunioni ad inizio stagione… La nuova, rinnovata e riorganizzata rosa giardiniana in cui crede, da lui voluta a tutti i costi… Per come ha convinto la consorte Manetti a liberare il futuro marito da gravosi impegni… Per quanto ci sente, quanto ci soffre, quanto ci gode (e di notte lo ha fin troppo dimostrato)… Per il suo vivere da sempre di pane e giardini. SV quindi per i pochi minuti in campo, ma gran votone per quanto imbastito fuori…

N°24 Antonelli: 8 Apparentemente vanta un fisico da giocatore… al massimo di bowling… Forse addirittura di scacchi. Invece, anche in queste condizioni un po’ precarie, si piazza in marcatura sul famigerato bomber Misu, limitandone di brutto il raggio d’azione. Ci mette mestiere, grinta, sapere calcistico, e, gestendo con intelligenza le sue forze, disputa una delle sue migliori prestazioni stagionali… Proprio nel momento che più conta. Poi, come il “Mina” a cui ormai si ispira apertamente, calcia con violenza inaudita quel rigore, che sancisce il 6-2 arancio… Il goal dopo il quale gli avversari dicono basta… E issano bandiera bianca… La paternità (quasi doppia…), prima ancora la convivenza, ne hanno forse afflosciato il fisico… Ma con quello spirito lì, con quella voglia, di storie di pallone se ne possono scrivere ancora tante…

 N°55 Pellegrini: 8,5  Chino sulla strada del Gallo… Il suo percorso a 5 è iniziato molto dopo, e ancora vive un’incoraggiante fase di rodaggio, ma i passi avanti si notano eccome. Indiscutibile che i suoi numeri, e soprattutto i suoi goal, abbiano inciso e non poco nella cavalcata scudetto. E lui dei suoi mezzi è consapevole eccome. Ora sta centrando anche la sfida più importante. Capire che con le giocate del singolo si vincono le partite abbordabili… Giocando tutti per la squadra, si può battere invece chiunque… e si vincono i tornei. Vederlo rincorrere gli avversari ovunque nel primo tempo, salvare, mettendoci letteralmente la faccia, un tiro proprio sulla linea (che poi l’arbitro ingiustamente convalida come goal…), sarebbero state scene impronosticabili ad inizio torneo… Oggi il Chino è anche questo. Sacrificio, spirito di squadra, lotta… Poi nel finale, quando nel giro di un minuto piazza due reti implacabili delle sue, la gara splafona dal canonico “8”… Già 39 i goal in carriera, superato il grande Pieri presente a bordo campo e già nella Top15 dei marcatori giardiniani di sempre… Cè tanto, troppo da festeggiare in questa sua prima stagione tra i titolari Gvl. Ciò che segue è una notte di gioia infinita, in cui alza decisamente il gomito… Ci sta eccome…

 

 

NOTE

– I GIARDINI DI VIA LOCCHI, CON UNA GIORNATA D’ANTICIPO RISPETTO ALLA FINE DEL TORNEO, VINCONO IL LORO QUARTO CAMPIONATO PROVINCIALE DI CALCIO A 5… La vittoria aritmetica fa si  che il delegato della federazione, consegni in campo, al triplice fischio, direttamente a capitan Maschio, un simbolico trofeo, che viene issato al cielo tra l’euforia generale. I festeggiamenti continuano poi negli spogliatoio anche con i vari Frosini, Pieri e Sborgi (che finisce sotto la doccia vestito)… Poi gran parte della comitiva si sposta alla Guerrina per un brindisi scudetto… I superstiti volano in centro, per una lunga notte che non dimenticheremo… Nuovo brindisi al Platz, kebabbino, e ancora shottini e musica al Viktoria… Non paghi, 6 dei nostri si trascinano fino all’ “Antico Vinaio”, luogo di ritrovo della grande rivale della stagione, per inneggiare orgogliosi, con canti e cori, a quest’ennesimo miracolo nero-arancio… Sensazioni forti… Una notte che non si dimentica…

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