Lenti e macchinosi

PARTITA N° 923
EASY LEAGUE 2019-2020 – impianto Castello

LENTI E MACCHINOSI  6
GIARDINI DI VIA LOCCHI   10

MARCATORI
(Antonelli,Lamioni,Zatteri,Antonelli,Untaru,Maschio,Untaru,Untaru,Untaru,Untaru)

FORMAZIONE

N°1 Manetti: 5,5   In una serata in cui, pur mostrandosi attento e reattivo, non riesce a mettersi in mostra con parate epocali, rovina un po’ la sua prova incassando un gollonzo di testa, proprio nel momento in cui la squadra giostra in superiorità numerica.

N°21 Frosini: 6   Arrugginito dalla lunga assenza, non lascia particolari segnali di sé conducendo una prova senza infamia e senza lode. Sfortunato, ma pure un po’ goffo, in occasione del patatrac difensivo del parziale 2-2.

N°26 Lamioni:  6,5 Mette il suo sigillo nella disputa con l’ottimo spunto personale che vale il parziale 2-1 Gvl. Per il resto non commette errori grossolani (se non qualche chiacchiera di troppo con l’arbitro punita col giallo) e cerca di amministrare una gara per niente facile sotto molti punti di vista. Tra i migliori, nella distribuzione del pallone, nella porzione di gara con i Giardini in superiorità numerica.

N°28 Sborgi:  5,5  Sfortunato in occasione del sanguinoso autogoal che permette ai rivali di chiudere il primo tempo sul 4-4… Ci mette invece del suo con una palla persa malamente, sul punto del 4-5, ancor più doloroso, ad inizio ripresa. Un Brogione un po’ arrancante.

N°60 Untaru: 7   Fino a quando la gara è dal punto di vista numerico equilibrata, non gira neanche un granché, anzi, ha sulla coscienza, senza alcun dubbio, il goal rivale del parziale 1-1 ed in modo un po’ goffo realizza nella propria porta il 4-5 avversario. Con i Giardini in 5 contro 4 però, si trasforma nel killer spietato e irriverente, di vitale importanza in casi simili, per chiudere quanto prima senza remore la disputa. Al suo goal della doppia cifra in campionato, quello del parziale 5-5, ne seguono altri 4, impietosi, cinici, sprezzanti e fondamentali per la vittoria.

A DISPOSIZIONE

N°10 Maschio:  8 A distanza di pochi giorni è un altro suo colpo di genio a regalare la vittoria ai Giardini. Stavolta non c’entra l’umiltà, ma il bene del collettivo quello si, resta il suo ordine primario. Il colpo di genio stavolta è davvero assoluto… Il guizzo arriva dopo una gara piuttosto sofferta. Non bene infatti in occasione del 3-3 rivale e anche i nervi sembrano saltare a più riprese… Poi il guizzo… Approfitta di una rissa e del numero esiguo dei rivali, in soli sei effettivi al campo… Violenta psicologicamente con gran mestiere l’arbitro, ottenendo tutte le espulsioni necessarie (nonostante le scelte siano apparentemente già fatte) e permette ai Giardini di giocare in superiorità numerica oltre metà ripresa, mettendo pure un sigillo personale nella goleada finale, il suo primo goal in campionato. Può sembrare cinico, non molto sportivo, ma la sua furbizia acuta si rivela fondamentale per vincere una gara che si era messa molto, ma molto male…

N°11 Zatteri: 7,5   Il 930esimo goal in Gvl, quello del parziale 3-2, arriva con una magia che promette faville per la serata. Invece la sua gara si chiude ad inizio ripresa quando accorre in sostegno al compare Antonelli, durante la rissa scatenata da un poco intelligente rivale. L’arbitro lì per lì lo grazia, nonostante il suo ingresso nella mischia sia ben tangibile e piuttosto esagerato… Poi, complice il guizzo di Maschio, assurge a vittima sacrificale e accetta di buon grado un rosso tardivo che, paradossalmente, procura un altro rosso ai rivali e consente ai Giardini di proseguire in superiorità numerica. A volte accorrere in soccorso ad un amico, seppur esagerando un po’, può portare del buono…

N°24 Antonelli: 7,5   Entra in campo calciando la punizione imparabile del vantaggio Gvl… Poco dopo regala il 2-2 ai rivali rinviando maldestramente addosso ad un compagno… Ma torna in auge prima della fine del primo tempo, con una seconda magistrale punizione che vale il 4-3. Grazie ai suoi primi goal stagionali, è quindi tra i protagonisti più positivi della gara, finché gara rimane… Se la gara diviene una farsa poi, è anche grazie alla sua reazione (giusta) ad un colpo più che proibito subito da un rivale… Il rosso diretto è inevitabile, ma la farsa che segue casca a pennello per i Giardini sofferenti di serata, che possono chiudere il match in scioltezza con l’uomo in più.

Note:
I Giardini si laureano campioni di inverno in modo ufficiale (la matematica lo diceva da tempo…) e mantengono 4 punti di distacco sul Paguro’s Club, che insegue con una gara addirittura in più disputata

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