FC Fardella 03/05/2017

PARTITA N° 798
Top League Provinciale 2017 – GIRONE A – Zona Firenze Sud – Impianto Floriagafir indoor

FC FARDELLA   3

GIARDINI DI VIA LOCCHI   3

MARCATORI
(Zatteri,Pellegrini,Maschio)

 


FORMAZIONE

N°59 Viappiani: 7,5   Continua la sua eroica stagione, decidendo di restare in campo stoicamente, nonostante un evidente problema fisico, patito nelle prime battute del match, consapevolezza dell’enorme importanza del match. L’infortunio non gli impedisce di compiere parate spettacolari. Davvero decisive quelle due in avvio di ripresa, quando è chiamato a rimediare agli errori di leggerezza dei compagni, con vere e proprie uscite kamikaze…  Gli neghiamo l’ “8” tondo solo perché sulla conclusione del primo goal, seppur difficile, forse poteva fare qualcosa in più…

N°10 Maschio: 6,5   Meriterebbe “9” per le avventure di Monaco di Baviera, vissute da grandissimo protagonista… E pure per l’impressionante goal su calcio di punizione, di una bellezza e spietatezza inaudite, con il quale regala ai Giardini il vantaggio a fine primo tempo… Siamo costretti però a riportare un po’ coi piedi per terra la pagella, per la gran dormita sul secondo goal rivale, ma la sua prestazione resta di buon livello.

N°11 Zatteri:  6 In dubbio fino all’ultimo a causa dei fasti di Monaco, che hanno aggravato nettamente i suoi acciacchi… Dopo ore di terapia opta per giocare ed il suo inizio match è molto promettente grazie al bel goal del vantaggio Gvl, a chiusura di un’azione corale davvero da antologia del calcio. Potrebbe coprire meglio invece sul goal del pari rivale… I buoni propositi iniziali non durano granché e, pur senza andare mai troppo in sofferenza, è costretto a limitare il suo minutaggio per concedere spazio a chi ha più benzina, contro avversari così giovani e rampanti.

N°23 Bandini:  6,5 Il goal del vantaggio iniziale è praticamente suo... visto il calibrato, intelligente, esperto assist per Zatteri, che non può fallire. Bada più a non prenderle, che ad osare… comprensibile vista la difficoltà del match. Sul 2-2 rivale, sonnecchia un po’ anche lui, anche se non è il responsabile principale dello svarione. Ha più volte l’occasione per segnare, ma non è fortunato. Clamorosa quella che gli capita ad un passo dal triplice fischio… ma la palla esce a lato per millimetri a portiere battuto.

N°34 Dimita: 5,5  La giocata del 2-1 da sola vale il prezzo del biglietto, per tecnica, velocità d’esecuzione, bellezza stilistica… Stavolta nella sua prestazione ci sono anche fattori rivedibili però, forse per i fiumi di birra bavarese non del tutto smaltiti… Grave l’errore ad inizio ripresa… quella palla persa che poteva costar davvero caro… E piuttosto grave anche aver lasciato la squadra in inferiorità numerica nel finale, per la sua reazione ai gesti violenti di un avversario… Senza la sua reazione i Giardini avrebbero chiuso in 5 contro 4… C’è comunque da capirlo… Davvero in pochi sarebbero stati in grado di rispondere porgendo l’alta guancia. Si attende squalifica… Gode la sua caviglia, che così potrà recuperare a pieno. 

A DISPOSIZIONE

N°24 Antonelli:  6 Un altro dei grandi protagonisti della notte bavarese… In campo, alla sua 440esima ufficiale, lui non sembra riportare grandi postumi e fa la sua onesta partita non soffrendo più di tanto i forti giocatori offensivi rivali. Potrebbe fare invece decisamente meglio nelle ripartenze… Sempre aggredito, non riesce, da dietro, ad impartire tempi e geometrie come suo solito… Anche del punto di vista fisico, dovrebbe ritrovare una condizione più decente per simili palcoscenici… Il suo scatto pensionistico sotto l’Allianz Arena è un chiaro esempio del concetto che stiamo esprimendo….

N°54 Bottai: 3 

Stavolta uno degli eroi del quarto scudetto della storia giardiniana, uno dei migliori di stagione, in grado di andare in goal nelle ultime 7 gare consecutive, la stecca… E la stecca proprio di brutto… La giornata da “4” a girare capita a tutti… E’ fisiologico. Per giornata da “4” intendiamo la classica prestazione in cui non ne azzecchi davvero una… Quelle sere in cui non si riesce a dare il minimo apporto alla causa, dove si sbagliano quasi tutti i palloni, si compiono errori decisamente insoliti per il soggetto in questione… Nel suo caso pensiamo ad un paio di palle perse sciagurate, che potevano costar davvero caro, pensiamo al nulla della sua partecipazione al gioco e soprattutto al grave errore in occasione del goal del pari definitivo. Questo, lo ripetiamo, ci sta, e i motivi possono essere molteplici… Nel suo caso, forse, la paura per il tatuaggio appena realizzato. Quello che non ci sta, che trasforma il “4” in “3” ed il nostro giudizio in esemplare tirata d’orecchie, è la reazione al suo errore… L’aver abbandonato il campo… Con la squadra costretta poco dopo ai 4 effettivi… Questo non va bene, delude molto e speriamo vivamente che non riaccada.

N°55 Pellegrini: 

Gara davvero incoraggiante quella del Chino, che, in barba all’alto palcoscenico TopLeague, si muove da giocatore di calcetto vero, sempre più esperto, dimostrando finalmente di aver fatto tesoro, in tutti questi mesi, della scuola Lamioni. Con la sua esplosività e le movenze di un pivot da calcetto, potrebbe uscirne un mix davvero letale. La strada intrapresa sembra quella giusta. Tanta corsa, tanto sacrificio, finalmente movimenti votati alla causa collettiva. Nel primo tempo è bravissimo nell’imbastire l’azione corale del vantaggio Gvl e ancor più nel centrare con un tocco sporco (finalmente!!) il raddoppio arancio. E’ il suo primo goal in Top2017, ma già il 30esimo in stagione ed il 40esimo in carriera… Bene anche nella ripresa, quando aumentano le difficoltà di gioco della squadra e le sue conclusioni diventano la vera unica arma nero-arancio… Purtroppo il goal vittoria non arriva, la pagella resta buona, ma non può divenire epocale…

NOTE

– Primo punto Top per i Giardini… Il cammino si complica di brutto, visto l’ultimo posto nel girone… Per la sicurezza del passaggio del turno, serve una vittoria contro il Sorgane campione in carica Top
– NEL WEEK-END PRECEDENTE AL MATCH, UN’IMPORTANTE RAPPRESENTANZA DEL TEAM, HA VISSUTO GLI EPICI MOMENTI DELL’ADDIO AL CELIBATO DELLO STORICO PORTIERONE MANETTI IN QUEL DI MONACO DI BAVIERA…, tra fiumi di birra, divertenti e grottesche avventure bavaresi e, non ultimo, per lo sposo, un video-sorpresa da infarto che passerà alla storia… 

This entry was posted in . Bookmark the permalink.