Da Sciogno

PARTITA N° 826
Campionato provinciale “girone indoor” – Impianto Assi – (andata)

DA SCIOGNO   2
GIARDINI DI VIA LOCCHI   3

MARCATORI
(Antonelli,Pellegrini,Sinameta) 
FORMAZIONE

N°1 Manetti: 7   Interventi molti, magari non difficilissimi o spettacolari come suo solito, ma molti… Quanti bastano per accompagnare con una prova di spessore, la prima ufficiale gara delle nuovissime maglie CFI da lui confezionate. Una serata che ricorderà.

N°26 Lamioni: 6,5   Sfiora il vantaggio in avvio, poi commette lo svarione difensivo sul goal del vantaggio rivale. Una leggerezza assai rara per lui, che non lo abbatte minimamente, anzi lo sprona a correre e a dare più del possibile, per riscattarsi. Non è un caso che dai suoi piedi arrivino poi due preziosissimi assist: la sponda per l’1-1 di Antonelli e l’ottima giocata in fascia, allo scadere, per il goal vittoria di Sinameta. Più che perdonato.

N°28 Sborgi:  6,5 Solita gara di grande sostanza. Non perde un pallone, non sbaglia un movimento, non concede mai campo agli avversari. Meriterebbe di essere più seguito e servito dal resto dei compagni, che purtroppo, soprattutto quando manca il capitano, regalano un calcetto nettamente meno ragionato e meno tattico del suo.

N°54 Bottai:  6  Resta ancorato alla sufficienza striminzita a causa dell’errore sul raddoppio rivale. In realtà trattasi dell’unica macchia della sua volenterosa prestazione, fatta di accelerazioni, movimenti intelligenti, grande impegno. Bravo soprattutto nella lettura tattica del match, in particolare quando si propone da pivot, sia per la fisicità degli avversari, sia per raddoppiare sulle fasce con maggiore puntualità, forte di una condizione atletica invidiabile. Un gradevole ritorno.

N°63 Sinameta: 7   E’ in assoluto il giardiniano più pericoloso in zona goal… Nel primo tempo sfiora la rete un’infinità di volte, addirittura di tacco, perfino di testa, ma la palla proprio non vuole entrare. Un duello privato con la porta avversaria che porta i suoi frutti proprio al termine della battaglia, con la zampata ravvicinata che vale vittoria e tre punti. Palla al piede è devastante, avvolgente, una percussione continua per qualsiasi malcapitato avversario. C’è un rovescio della medaglia però… Quando la palla è degli avversari, deve crescere in copertura ed imparare a temporeggiare. Ha tutto il tempo del mondo, ovvio. Noi intanto ringraziamo, aspettiamo e ce lo teniamo stretto…

A DISPOSIZIONE

N°11 Zatteri:  6,5 Una buona mobilità per un quasi quarantenne, che scorrazza a tutto campo dando una discreta mano, fin quando la benzina regge. Peccato per quel palo clamoroso, colpito in corsa con un tiro di c—o… Sarebbe stato il primo goal di parti intime delle sue 670 presenze Gvl… Ma sarebbe stato soprattutto il goal del vantaggio Gvl, il primo dele maglie nuovissime… Un onore che deve concedere a Antonelli.

N°24 Antonelli:  7 Oltre all’importante prestazione difensiva (dalle sue parti davvero non si passa), ha l’enorme merito di violare una porta che sembrava stregata. Sua infatti la sassata in avvio ripresa per il momentaneo 1-1 Gvl, suo il guizzo che batte un portiere fino a quel momento apparso impenetrabile, ma soprattutto sua la prima rete storica con le nuove maglie CFI. Si narra che, l’indomani, la Ditta in questione sia dalle sue parti per contraccambiare, con fornitura nuova caldaia scontatissima.

N°55 Pellegrini:  7,5 50esima gara in Gvl, ma prima con la sua vera maglia addosso, la 5+5, per lui pensata sin dal primo giorno… La 10 è e sarà sempre del capitano, ma è un “10” anche lui, e finalmente ha la maglia che merita. 50esima poi, vissuta da assoluto migliore in campo… Se gli neghiamo l’ “8” è solo per qualche picco di nervosismo di troppo con l’arbitro (davvero giallo/arancio il suo cartellino…) e per qualche appoggio sul secondo palo mancante, che appena li impara diventa devastante… Per il resto ormai davvero non gli si insegna nulla. Mastodontico in fase difensiva, con anticipi puntuali, precise ripartenze, movimenti doc… Pericolosissimo al tiro… Intelligente, “garoso”, generoso… Un Chino sulla strada del Nobel del calcetto… Poi quel goal su punizione… Addirittura da sinistra… Una rete tra le più belle della nostra storia… Una traiettoria pazzesca, imparabile, inclonabile… E pesantissima come un macigno per il risultato finale… Clap clap e ancora clap…

Note:

Prima gara ufficiale con le nuove maglie nere griffate CFI. Maglie che portano bene poiché i Giardini di via Locchi continuano a guidare la classifica del girone a punteggio pieno, appaiati al “Bar Argentina”. Presente al campo, per la prima volta in veste di proprietario del marchio del club, l’amministratore della CFI Francesco Cortese

 

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