Baruconi Team 24/02/2013

PARTITA N° 612
Amichevole sul parquet del DonCalabria (Verona)

BARUCONI TEAM

 9

GIARDINI DI VIA LOCCHI

 7

 


MARCATORI
(Lamioni,Pieri,Zatteri,Lamioni,Antonelli,Lamioni,Valiani
)


FORMAZIONE

N°1 Manetti

7,5

Il pubblico nutrito, le bevute, il clima cameratesco che gli si addice, la fascia di capitano che onora in tutte le cerimonie ufficiali necessarie, tutto pare esaltarlo ed accompagnarlo nella sua ennesima prestazione importante. Uscite a terra miracolose, voli plastici al “7”, nonostante il campo in parquet sia un’ardua novità per lui, para persino un rigore. Gli avversari fanno la fila per complimentarsi a fine match. Ha comunque preso 9 goal, su alcuni forse poteva far anche qualcosina in più, gli concediamo il votone, ma non la palma del migliore. Inoltre per il resto del week-end non si comporta propriamente da alteta (mangia e beve a volontà), e tenta di stuprare la statua di Giulietta, scatenando le ire della moglie…
N°11 Zatteri

6,5

Indubbiamente è il peggiore dei suoi, peché il forte numero “4” avversario, che lo sovrasta tecnicamente e fisicamente, lo punta con regolarità, superandolo sempre come fosse un birillo. E questo porta molti goal ai rivali… Merita comunque un’abbondante sufficienza per essersi presentato al match nonostante le mille difficoltà… Salsicce, cipolle e due ore gelide al Bentegodi come pre-partita, due figli appresso per un intero week-end, tasso alcolemico ben aldisopra dei suoi standard, la neve che lo costringe a raggiunger Verona in treno… Ma lui c’era! Mai sarebbe mancato. Vive per i Giardini almeno quanto il grande MatZelger vive per i Baruconi!! In fase di possesso poi si intravedono anche cose buone, come il gran goal del 3-3, al termine di uno slalom d’altri tempi…
 N°23 Bandini

7

Meriterebbe un monumento solo per l’esser sceso in campo. Infortunato, chiamato di fronte alle sue responsabilità di gioiello indiscusso del team, non sa dir di no ad uno dei match più attesi dell’anno e si sacrifica per i propri colori. Gioca senza correre, senza uno scatto, un’entrata decisa, proprio a causa del suo problema, ma nonostante questo ci si accorge eccome della sua preziosità, quando siede per rifiatare in panchina. I Baruconi approfittano della situazione e assaltano le sue zone di competenza, ma lui li affronta fiero a testa alta, con la classe che lo contraddistingue. Una frangia estrema dello spogliatoio chiede addirittura a gran voce la sua elezione a capitano dei Giardini dopo l’eroica presenza.
 N°26 Lamioni

7,5

Su un terreno di gioco impossibile, in un pomeriggio dove la manovra corale non decolla, contro un fortissimo avversario, sono le sue folate solitarie a tenere a galla i Giardini per tutta la gara. Sigla una roboante tripletta ai Baruconi (e sono 6 goal in 3 gare…), una rete triangolando nello stretto e due goal completamente tirati fuori dal cilindro. Ha una forma smaliante (probabilmente ce l’ha solo lui…) e la mette al servizio della squadra… Ci si chiede cosa avrebbe imbastito presentandosi con un atteggiamento extra-campo più morigerato… Dopo una notte di nausee infatti, decide di riempirsi la pancia di hot-dog, birrette e panna montata a pochi minuti dal match… Si vocifera poi di continue sveltine con la fidanzata, nei momenti più impensati… Ma sono voci da bed & breakfast….
 N°31 Pieri

7

Il suo eccellente primo tempo lungo l’out di destra è una delle più gradevoli sorprese della serata. Accompagnato a Verona dalla bella fidanzata, ci tiene a far bene e macina kilometri lungo l’out, difendendo bene e attaccando con costrutto. La rete del 2-0 gvl, realizzata fintando il cross al centro e beffando il portiere sul primo palo da posizione impossibile, è una delle perle della serata. Cala vistosamente nella ripresa, ma dopo aver sputato sangue per la causa giardiniana. Per la sua immane disponibilità, per la serietà e l’attaccamento ai colori arancio-neri, che l’hanno spinto a guidare fino a Verona, a furor di popolo è già stato invitato nel return match in agriturismo toscano marittimo per la prossima estate.
A DISPOSIZIONE    
N°24 Antonelli 9 Se Valiani è stato senza dubbio il miglior giardiniano in campo, fuori dal terreno di gioco, è l’EX-ROSSO-BOIA che non ha rivali. Raramente concediamo il “9” in pagella, ma il difensorone dei Giardini lo merita tutto. Dopo essersi inginocchiato di fronte al Bentegodi ai piedi di capitan Steps, dopo aver ricoperto i Barcuoni di regali e dimostrato sincero pentimento, dopo aver disputato un’onorevole partita condita con un goal-sassata dei suoi praticamente da centrocampo, dopo averli costretti al perdono totale, a rinunciare in extremis alla caccia di mezzanotte, HA MESSO A SEGNO IL COLPO A SORPRESA, il goal della VERA VITTORIA, la prodezza delle prodezze… Lui è restio ad ammetterlo, ma ci sono fior fior di testimoni… Pare che la bella MeryPerSempre, storica massaggiatrice barucona, che aveva quasi disonorato l’anno scorso, sia caduta tra le sue braccia… I due hanno passato la notte assieme e pare si siano divertiti di brutto… Ora Giardini e Baruconi sono UNA GRANDE FAMIGLIA! 🙂 LUNGA VITA AL ROSSO… Da infame del gruppo a eroe assoluto nel giro di due amichevoli… Cin cin Butei, cin cin Butei, cin cin Butei, cin cin…
N°38 Valiani 8 Solo le “zifonate” notturne del rosso impediscono a Valians di portare a casa la miglior pagella. Per quanto visto in campo il voto più alto spetta senza dubbio a lui… Non solo gioca bene, si impegna, recupera palloni difficili, corre con intelligenza, copre gli spazi… Non solo confeziona ad inizio ripresa con Lamioni, l’unico vero goal su azione manovrata in una serata di reti personali… Il votone intende premiare soprattutto il suo goal da cineteca… Uno dei più belli dell’intera storia societaria. Ci riferiamo alla settima rete dei Giardini, quando raccoglie al volo una spizzata di testa di Zatteri a metà campo, incocciando il pallone col collo mancino, e spedendolo imparabilmente al “7” con una violenza inaudita. Applausi a scena aperta per molti secondi… Dovrebbero cambiare il regolamento e concedere due reti per un goal del genere… Anche fuori dal campo poi, il grande Valians, stra-adorato dagli scaligeri, è stato campione di simpatia e goliardate per tutto il week-end. Anche nelle future sfide ai Baruconi, il vecchio “Regi” non potrà mai mancare!!

 NOTE 

– Terzo storico scontro con la squadra gemellata, secondo in terra veneta e primo vinto dagli avversari. Match che fa da contorno ad un altro memorabile week-end con gli amici veronesi, campioni di ospitalità e bevute… Tuttavia i Giardini non si sentono sconfitti… Perché, anche se non in campo, ma sotto le coperte, pare siano riusciti a prendere ancora una volta una bella posta in palio… Come da tradizione, calcio d’inizio dato dal piccolo Massy Zatteri che ha seguito tutto il match in panchina 

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