Baruconi Team 20/11/2011

PARTITA N° 564
Amichevole di calcio a 7 al centro sportivo Anchetta

BARUCONI TEAM

 3

GIARDINI DI VIA LOCCHI

 5

 


MARCATORI
(Garbi(RIG),Pieri,Bandini,Pieri,Zatteri)


FORMAZIONE

N°32 Martini

6,5

Torna a difesa della porta dei Giardini dopo ben due stagioni, per un infortunio al dito di Manetti, comunque presente a bordo campo a sostenerlo in questo sentitissimo match tra gemellate. Esordisce con una paratissima da 8 in pagella, subito alla prima azione. Incolpevole sui goal, conduce il resto del match attento, reattivo, puntuale nelle uscite e preciso nei rinvii dal fondo. La solita garanzia.
N°11 Zatteri

6

Veste con orgoglio la fascia di capitano proprio in occasione del primo storico gemellaggio del team. Gemellaggio che sente in modo particolare per l’affetto che lo lega ai rivali (si fa per dire) di turno. Per il resto, con la sua vistosa fasciatura alla testa dovuta al recente infortunio, si ricala in uno sport, il calcio a 7, che storicamente gli resta un po’ indigesto… Tanto più che agisce da prima punta senza possibilità di colpire il pallone di testa. Pronti via e si divora subito due palle goal davvero clamorose… Non sempre preciso negli appoggi, latita un po’ per tutto il primo tempo. Decisamente meglio nella ripresa, quando la squadra cresce e calano i rivali. Il 3-3 di Bandini è un tap-in di un suo tiro dalla distanza. Bravo e fortunato in occasione del 5-3 sul gong, che manda in archivio la vittoria.
 N°23 Bandini

6

Quando gioca esterno non spinge con continuità, quando va al centro sbaglia molti passaggi, soprattutto quando tenta il lancio lungo, ma dimostra stavolta una buona fase difensiva, è bravo a procurarsi il rigore che riapre il match e soprattutto a correggere in rete il tap-in del 3-3. Sufficienza strameritata nonostante gli acciacchi fisici ed il poco feeling col calcio a 7… Non si sono visti però i tre tunnel a Nic Zelger, annunciati sul blog di questo sito…:-)
 N°24 Antonelli

6

Gara di sostanza, ma aspettative della vigilia un po’ deluse… E’ uno dei pochi a conoscere la disciplina e certo poteva far meglio… incidere di più… Di buono ci sono i tanti palloni recuperati nell’insolito ruolo di centrocampista, di meno buono l’errore di valutazione che costa il pericoloso 2-3 e le tante conclusione sparacchiate al cielo.
 N°26 Lamioni 6,5 Inizia male, facendosi saltare in occasione del vantaggio avversario. Ma la sua gara è un crescendo di tenacia, ritmo, percussioni. Dimostra di essere uno dei pochi a saper calarsi nella parte e, sarà un caso, ma i Giardini sfondano sempre a destra, dalla parte sua. Decisivo nel finale di gara, quando due sue conclusioni da fuori, ribadite in rete dai compagni, regalano il 4-3 ed il 5-3 definitivo.
N°45 Bucalossi 6 Non ci è piaciuto in occasione del goal del raddoppio avversario. Nel complesso forse ci si aspettava qualcosa di più, vista la tanta esperienza, ma non commette strafalcioni, si batte in difesa e macina kilometri in fascia, si impegna in modo encomiabile visto che trattasi di domenica, visto che trattasi di mattina e visto che trattasi di prima assoluta in una squadra con cui aveva giocato solo in spieggia o in match goliardici di fine stagione. Da rivedere in occasioni di maggiore agonismo.
N°46 Garbi 7 Giocatore di pallone vero e, non a caso, uomo-partita. Che orgoglio per i Giardini ospitare chi sa dare del “tu” al pallone così, che orgoglio che c’ho avvenga in occasione di una festa di sport tra amici, molto sentita. E’ grazie alla sua classe che la squadra fa bella figura fino addirittura ad imporsi per 5-3. Sbaglia pochissimo giocando a centrocampo in raccordo tra le linee. E’ il 46esimo innesto della storia giardiniana, 4+6 non a caso fanno 10 e lui col “10” di Maschio scende in campo: un numero, una garanzia. In recupero da un lungo infortunio, si capisce che non vuol forzare i tiri da fuori, altrimenti sarebbe stato da “8”… Recupera comunque tonnellate di palloni e si mette a piena disposizione della squadra. E’ lui a trasformare il rigore che riapre il match, è sempre lui a lanciare Pieri in occasione del 2-2, due momenti chiave della partita. Se mai dovesse tornare, sarà certo accolto a braccia aperte.
A DISPOSIZIONE    
N°21 Frosini

6

Si intravedono buone cose in fase difensiva, dove si dimostra rapido, attento e mestierante. Assolutamente nullo invece alla casella “incursioni” offensive ed abbastanza confuso, o perlomeno scontato, in fase di impostazione. Gara comunque più che sufficiente, macchiata da un arrivo al campo in netto ritardo, passato in secondo piano solo per il ritardo ancor più clamoroso della squadra avversaria.
N°28 Sborgi

6

Senza infamia e senza lode. Non commette errori di rilievo, ma, in campo, si vede veramente poco… Quella fascia sinistra spesso rimane vuota, orfana delle sgroppate di chi, preferisce tenere a bada l’orticino qualche metro prima… Daltronde, bastava guardarlo in faccia al suo arrivo al campo, per capire che le ore di sonno erano state davvero poche…:-)
N°31 Pieri

7

Sarà anche un po’ anarchico e sgraziato nei movimenti, ma il buon Pippo, lo sappiamo bene, è uno che vede la porta, uno che la butta dentro. Solo due i lampi di rilievo in tutto l’arco della partita, ma due conigli fuoriusciti dal cilindro che pesano come macigni nell’economia del match. Il primo al minuto 23 del primo tempo, quando con una pregevole acrobazia volante, centra il goal del 2-2, che rimette in pista i Giardini. Il portiere avversario ha le sue colpe, ma il gesto tecnico è davvero altisonante, davvero un bel modo di festeggiare il 20esimo goal con la maglia dei Giardini. Il secondo, ancor più decisivo, al minuto 28 della ripresa, quando, appostato sul secondo palo, corregge in rete il goal del 4-3, il goal partita. Roboante doppietta. Tanto di cappello.

NOTE 

– Momento storicamente unico e senza precedenti. I Giardini per la prima volta festeggiano un gemellaggio effettivo con una squadra, peraltro veneta, con scambio di gagliardetti ufficiali al fischio d’inizio. Zatteri, capitano per l’occasione, consegna infatti al capitano scaligero lo stemma dei gvl’96 ed una bottiglia di limoncello nostrano, ricevendo in cambio il prestigioso gagliardetto del Baruconi Team, giunto in massa da Verona per un week-end memorabile a tasso alcolemico altissimo, che resterà nella memoria di tutti
– Esordio del numero 45 Bucalossi ed esordio con goal del numero 46 Garbi, calciatore figc, con precedenti lussuosi, come la primavera viola

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