Bar La Mucca Viola 12/07/2016

PARTITA N° 766
Torneo Bianco-Verde 2016

BAR LA MUCCA VIOLA

9

GIARDINI DI VIA LOCCHI

2

 


MARCATORI
(Dimita,Dimita(RIG))


FORMAZIONE

N°1 Manetti

7

Non ha colpe evidenti su nessun goal rivale, fa la sua parte con impegno e dedizione, come al solito, e, da capitano, esce dal campo vergognandosi di come questo gruppo di vecchietti non abbiano saputo reggere alle provocazioni di simili ragazzini. La forma sembra sempre quella dei giorni migliori, lo evidenziano alcune parate davvero di pregio, purtroppo è la voglia che sembra pian piano averlo abbandonato e, di fronte a certe scene, c’è da capirlo…
N°11 Zatteri

4

Non è in condizioni presentabili e cerca di stazionare in panchina il più a lungo possibile non avendo minimamente il passo per un match a questi ritmi, dopo una stagione densa di acciacchi e infortuni. Quando è in campo, dall’alto della sua esperienza, non fa un tiro in porta, ma passa il tempo a sfogarsi contro i rivali, rei di essere giovani e rapidi, con falli da macelleria. Non pago, a pochi minuti dalla fine, cede alle loro provocazioni scatenando una rissa contro un avversario prima (che risulterà pure quello sbagliato…) e l’arbitro poi, rimediando il secondo cartellino rosso in stagione e lasciando la squadra in 4 effettivi. In questo stato non serve a niente. Anche vero che se i Giardini sono talmente in emergenza da ricorrere a lui, in 6 al campo, e in un match da dentro o fuori, il problema appare più ampio… Povero Patron… Prepararsi e ritrovarsi bene in estate, altrimenti al massimo può tenere il cronometro in panchina…
N°21 Frosini

4,5

Mezzo voto in più del Patron, solo perché almeno lui non picchia nessuno… Per quanto visto sul campo è in assoluto il peggiore dei Giardini. Nel momento migliore dei nostri, ad inizio primo tempo, quando la gara è davvero equilibrata e la qualificazione sembra possibile, regala di fatto due goal a fila ai rivali… Il primo con un auto-assist da Gialappas, sul secondo bruciando 5 metri di vantaggio sul rivale, speranzoso di veder la palla uscire a lato. Errori simili poi in tutto il resto della gara, che hanno avuto per fortuna esiti meno catastrofici, ma tant’è. Stato comatoso…

N°23 Bandini

6,5

Lui almeno ci prova, non si arrende mai, nemmeno con i Giardini sotto di un visibilio di goal. Male quando si fa superare nell’1 contro 1 in occasione del 4-1 rivale, ma è l’unico neo in una gara in cui è parso l’unico dei nostri a poter ancora competere, fisicamente e mentalmente, contro ragazzini di quella età… Una delle poche speranze Gvl a cui aggrapparsi nel nebuloso futuro che ci attende. Quel palo clamoroso, ad inizio ripresa, avrebbe forse potuto cambiare davvero le sorti del match.
N°28 Sborgi

5,5

Bene al Geremia, per i resto, un capellino meglio della grigia media collettiva, perché almeno lui corre e recupera quintali di palloni, ma davvero troppo poco per un torello del suo calibro. Macchia il suo primo tempo con l’errore che costa il 5-2 ai Giardini, proprio sul finire di frazione… Una pesante mazzata. Nella ripresa, quando capisce che c’è ben poco da sperare, inizia a fare falli a ripetizione, sistematici, cattivelli, talvolta inutili, diventando l’idolo in negativo del nutrito pubblico (di babbi ahinoi…) presente…

A DISPOSIZIONE
N°34 DiMita

5

Gioca da “9” per tutto il suo minutaggio, rivelandosi la più convincente arma giardiniana contro questi ragazzetti indiavolati. Maestro nel tener palla, pericoloso in zona offensiva, bravo nel procurarsi e trasformare il rigore-speranza, eccezionale sul goal da fuori che tiene in corsa i Giardini e che gli vale la doppia cifra stagionale… Una spanna sopra chiunque sia sceso in campo. Tutto davvero molto bello, fino a quel palo di Bandini… Un legno che lo convince, chissà per quale variegato processo mentale, che ogni tentativo di rimonta sarebbe stato vano… Di lì a poco perde la testa, cede alle continue provocazioni di un rivale e viene allontanato per un evidente “mani sul volto”… Senza di lui, a quel punto si, sperare in una rimonta, è davvero follia…

NOTE

– I Giardini di via Locchi chiudono al quinto posto nel girone da 7, eliminati, in quanto passano le prime 4. Il Biancoverde fallimentare di questa stagione si chiude con 6 gare disputate, 2 vittorie, 1 pareggio e ben 3 sconfitte. 24 i goal fatti, contro i 30 subiti, per una differenza reti di -6. Degli 11 giardiniani schierati Frosini è quello che vanta più presenze 5. Dei 7 giardiniani andati a segno è invece Dimita il cannoniere del club, con 7 goal. Unico ricordo piacevole di questa ultima serata di disfatta, il triangolare di “Geremia” andato in scena a sorpresa a casa del Patron, e che ha visto Sborgi trionfatore assoluto
– La 20esima stagione della gloriosa storia Gvl si chiude con 47 gare disputate (quasi un record), suddivise in 26 vittorie, 6 pareggi (record eguagliato) e 15 sconfitte. 225 i goal fatti, contro i 199 subiti, per una differenza reti stagionale di +26. Ben 20 i giardiniani schierati, con capitan Maschio recordman di presenze (38), seguito da Frosini (37) e dalla coppia Sborgi/Lamioni (35). Soltanto 11 dei 20 hanno trovato la via del goal, su tutti Lamoni, migliore cannoniere stagionale con 52 reti, seguito da Bandini (42) e Zatteri (27)
– Alla festa di fine stagione, dopo quadrangolare misto che ha visto trionfare la squadra bianca (Patron, Patronessa, MassyZatteri, Taharino, Steo e Lamioni) vengono assegnati i seguenti trofei interni:
PREMIO FEDELTA’ NONNO NELLO – DUCCIO MASCHIO (38 presenze, quarta volta in carriera, RECORD ASSOLUTO)
SUPERCOPPA DEL GIARDINO  – DANIEL LAMIONI (Settima in carriera e quinta consecutiva, eguagliato RECORD BANDINI, m.v.6,74, supera Bandini 6,59 e Sborgi 6,50)
COPPA GOLEADOR – FRANCESCO BANDINI (42 reti, perché Lamioni con 52 è già premiato. Zatteri terzo con 27)
TROFEO FAIR PLAY “GIOCATORE MODELLO” – GIANLUCA PERLLEGRINI (0 cartellini in 7 presenze. Bandini in 31 ma già premiato)
CUCCHIAIO DI LEGNO – RICCARDO ZATTERI (2 cartellini rossi in stagione. Peggio di Antonelli, con 5 giali e un rosso, e Dimita)
TROFEO UOMO-SQUADRA ESTIVO – TOMMASO VIAPPIANI (mvp 7,29, precede Dimita 6,71)

e i seguenti “premini perversi”
TENNIS TABLE GVL – DUCCIO MASCHIO
GVL SOCCER CHAMPION – DANIEL LAMIONI
GVL BASKET CHAMPION – DUCCIO MASCHIO (dopo biennio di dominio Zatteri) Terzo premino in carriera, eguagliato reccord Zatteri
GVL DART CHAMPION – FILIPPO PIERI
CAMPIONE DEL GEREMIA – ANDREA SBORGI
RE DELLA SERATA NIPPO BALILLA – STEFANO DIMITA

 

A SEGUIRE SUCCULENTA CENA DI FINE STAGIONE E DI CHIUSURA VENTENNIO PRESSO L’ULIVO ROSSO DI MONTE MORELLO
(dal quadrangolare alla cena, ben 40 giardiniani presenti all’evento…)

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