Bar Argentina

PARTITA N° 831
Campionato provinciale “girone indoor” – Impianto Assi – (andata)

BAR ARGENTINA   7
GIARDINI DI VIA LOCCHI   1

MARCATORI
(Pellegrini) 
FORMAZIONE

N°1 Manetti: 5   Non è decisamente in condizione… Nonostante tiri fuori dal cilindro comunque un paio di buoni interventi, nel complesso della sua gara pesa di più la passività sulle conclusioni avversarie. Acciaccato, malconcio, stanco, non riesce a dare il solito apporto e si ha la percezione che non tutte le reti fossero proprio imparabili. Infortunio al polso nel finale… Ora si che si mette male…

N°10 Maschio: 5,5   Pessimo avvio di gara, sonnacchioso quando Bomber Carletti sfrutta al meglio un rimbalzo e si ritrova solo davanti a Manetti, graziandolo incredibilmente… Sarebbe stato il 2-0 dopo neanche un minuto di gioco… Al rientro in campo però la sua gara è un continuo crescendo, prende per mano i suoi e prova fino in fondo ad evitare che la figuraccia assuma livelli epocali. Impegno comunque da premiare.

N°23 Bandini:  5 Partecipa decisamente alla serata storta globale… Tira molto, ma sempre male, con conclusioni che non possono impensierire il bravo portiere rivale. Meno reattivo del solito, meno felice in fase di impostazione, si fa sfilare da un avversario in occasione del 5-0 ad inizio ripresa e sui Giardini cala il sipario..

N°26 Lamioni:  5,5  Come il capitano è irriconoscibile nei bruttissimi minuti iniziali del match ed assiste passivo alla capolista che passeggia sui resti dei Giardini. Col senno di poi, il modo con cui si stacca dalla barriera sul 2-0 lascia molti dubbi… Sempre come il capitano però, al rientro in campo, sembra aver archiviato l’atteggiamento remissivo, giostra con orgoglio, impegnandosi per limitare il più possibile i danni. A fine match avrebbe addirittura meritato la magra consolazione del goal, ma il portierone rivale gli neutralizza l’impossibile.

N°63 Sinameta: 5   Gli evitiamo un’insufficienza ben peggiore solo in virtù delle pessime condizioni fisiche con cui si presenta al campo, in particolare per il guaio alla mano, ma risulta di gran lunga il peggiore dei suoi. Irriconoscibile rispetto ai fasti di inizio stagione. Dopo neanche dieci secondi di gioco, regala il vantaggio ai rivali… Subisce il colpo psicologico… E non entra più davvero in partita… Bravo nell’alzare bandiera bianca di fronte all’evidenza, e a regalare più minutaggio ai compagni.

A DISPOSIZIONE

N°11 Zatteri:  5,5 Entra bene in campo, nonostante la gara sia già compromessa e i Giardini siano sotto 3-0. Tiene la squadra alta, sfiora il goal in un paio di occasioni, tutto molto incoraggiante per dieci minuti buoni in cui i Giardini fanno finalmente la partita, almeno fino a quando si fa letteralmente sverniciare da Gentiletti per il 4-0. Abbandona immediatamente il campo, ma forse era meglio averlo fatto un paio di minuti prima… Spettatore poi per quasi tutta la ripresa… Le solite lombosciatalgie….

N°24 Antonelli:  6 Su sette goal, ne ha almeno un paio sulla coscienza… Precisamente il terzo ed il sesto… In entrambe le occasioni viene tradito dalla propria attuale lentezza di fronte alla reattività degli avversari. Ma, nel mezzo a tanto nulla collettivo, ci sentiamo di premiare il suo atteggiamento battagliero, quello di un giardiniano ferito pronto a tutto per cambiare le sorti di un match ormai alla deriva. Non molla mai, marca comunque molto bene il capocannoniere del torneo e, negli ultimi minuti, si sacrifica addirittura in porta per la causa.

N°55 Pellegrini:  6 Il meno colpevole di serata… Entra sul 3-0, nel momento migliore dei Giardini, e lo fa correndo più del solito, chiudendo bene gli spazi e risultando il più pericoloso nelle conclusioni. Stesso trend nel secondo tempo, quando però compie l’unico errore del suo match, in occasione del 7-0, quando Gentiletti lo brucia in velocità. Errore che riscatta, per quello che vale, pochi minuti dopo, col bellissimo goal della bandiera, quando mette al “7” un bolide dei suoi, nonostante la carica di un avversario. Non varrà niente, però non aver chiuso a zero, un capellino, conta…

 

Note:

– Con la pesante sconfitta odierna, i Giardini scivolano al quinto posto appaiati al Loto, ma con una gara in più
– Il goal del 4-0 rappresenta la rete subita numero 3600 nella storia giardiniana
– Inizia la lunga sosta natalizia per il popolo giardiniano che si scambierà gli auguri martedi 19 presso la Fabbrica di Pedavena (si parla di una quarantina di anime…)

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