Atletico Santa Lucia 08/07/2010

PARTITA N° 511
Torneo “SENZA FIATO” di “calcio a 7” CSEN – impianto “Sestese”
OTTAVI DI FINALE AD ELIMINAZIONE DIRETTA

ATLETICO SANTA LUCIA

 5

GIARDINI DI VIA LOCCHI

 7

 (dopo calci di rigore, t.r. 2-2)


MARCATORI

(Dimita,Antonelli)
SEQUENZA RIGORI (Zatteri,Sborgi,Dimita,Antonelli,Bandini)

FORMAZIONE

N°1 Manetti  6 Non vive una gran serata… Ha pochissime occasioni per mettersi in mostra, visto che gli avversari tirano due volte nello specchio e segnano due goal. Pecca soprattutto nei rinvii dal fondo, che risultano tardivi, sprecisi e poco intelligenti. Deve imparare a cercare sempre le fasce, e mai a rischiare le vie centrali. In casi estremi deve imparare il rinvio lungo col piede, ma alto, non rasoterra! Malino dunque, ma assai meritevole di perdono quando para il quarto rigore della serie, regalando di fatto il match point dal dischetto a Bandini.
N°11 Zatteri  6,5 Premesso che ha il primo goal avversario nettamente sulla coscienza, visto che bastava un banale retropassaggio per evitarlo, lascia intravedere vistosi passi avanti dal punto di vista del gioco. Oltre a mancare il goal di un niente in più di un’occasione, serve ottimi palloni ai compagni e ha il grandissimo merito, proprio allo scadere, di ostacolare volontariamente la visuale al portiere sulla punizione del 2-2 di Antonelli, che vale i calci di rigore. E’ sempre lui ad aprire le danze dal dischetto con un potente destro a mezza altezza.
N°23 Bandini  7 Torna ad agire in attacco e lo fa con buoni movimenti, con grinta e velocità. Si mangia un paio di goal davvero clamorosi, ma serve anche ottimi palloni per i compagni che riescono a far addirittura peggio… La pagella si impenna di brutto al quinto rigore della serie, quello decisivo vista la precedente parata di Manetti. Non solo si fionda dal dischetto dimostrando coraggio e determinazione, ma dichiara a voce alta “Ragazzi, siamo ai quarti, segno e andiamo a casa! Iniziate ad esultare!” Se era un modo per autocaricarsi è riuscito alla grande. Goal, boato, quarti di finale. IMMENSO PRESIDENTE!
N°24 Antonelli  6,5 Fa un gran casino… E’ nervoso, non fa che strillare, striglia i suoi anche quando non dovrebbe… La stessa scelta di effettuare modifiche tattiche alla squadra nella ripresa, scelta che porta al 2-1 avversario, lascia molto a desiderare… Però è sua la botta da fuori proprio allo scadere che vale il 2-2, ed è anche suo il rigore più bello della serie. Certo deve migliorare in auto-controllo, precisione, visione di gioco, ma al centro della difesa sa davvero il fatto suo. Non si passa!
N°28 Sborgi  8 Voto politico. Come da accordi, una persona che entra in mutande ad un ricevimento di matrimonio con 150 invitati, merita “8” almeno per 4 partite. Se si pensa alla sua gara il voto sarebbe stato ben diverso… Probabilmente l’unica insufficienza della serata. Spompo, fiacco, molle, parte con qualche affondo dei suoi, ma discutibilissime scelte arbitrali evidentemente lo annientano. Merita il rosso per un “va cagare” all’arbitro, ed in 7 precisi sarebbe stata la fine. L’unica cosa davvero buona è la freddezza ai penalties… Per il resto, dormita sul primo goal avversario, totalmente nullo nella ripresa, ma vero maestro di ironia e goliardica amicizia al matrimonio, ed è questo che il comitato apprezza di più.
N°34 Dimita  7 Tocca un numero interminabile di palloni fungendo sia da unico centrocampista di raccordo, per l’indisponibilità improvvisa di Ceccherini, sia da punta fisica, per il viaggio di nozze di Maschio e l’attacco odierno molto leggerino… Nel secondo tempo conia addirittura il modulo 3-0-3 piazzandosi al centro di un rischioso tridente, rischioso ma lecito visto che si è giocato ad una porta sola… Alla spettacolare punizione nel primo tempo, respinta dall’incrocio dei pali, è seguito il suo 40esimo goal con la maglia dei Giardini, ad inizio ripresa. Un po’ egoista, un po’ sfavato dallo sfortunato andamento del match, è comunque colui che,presa per mano la squadra, ha disegnato una delle partite più sofferte, ma più goduriose degli ultimi tempi. Dopo aver fallito la doppietta in mille modi, la trova ai penalties, col suo 20esimo centro stagionale.
N°38 Valiani  6 E’ il giardiniano più veloce e più resistente, stando alla quantità industriale di kilometri percorsi, prima sulla fascia destra, poi a sinistra. E’ anche colui che più difficilmente mette la palla dove vuole, ma possiamo lavorarci su… Presenza preziosa in un momento di totale emergenza. Ai rigori non se l’è sentita.
a disposizione    
/    

NOTE

  • I Giardini accedono ai quarti di finale del torneo estivo “Senza Fiato” CSEN di calcio a 7 
  • Con questo 45esimo match stagionale, eguagliato il record di gare disputate in una sola stagione 
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