Maglie nuove, emozioni solite

Grandissime emozioni agli Assi, in pieno stile Gvl, per la seconda vittoria in campionato di una squadra per la prima volta vestita di CFI. Portano benone infatti le maglie grigio-nere, ma di arancio bollate, che i responsabili CFI Manetti e Cortese (quest’ultimo, graditissima sorpresa, per la prima volta in veste di dirigente accompagnatore in panchina) consegnano ai presenti nel pre-partita. Bellissime, attillate, stilose, fiere, come fieri sono i nostri ragazzi che, dopo un’avvincente vittoria in rimonta contro una squadra ostica, continuano a guidare la classifica a punteggio pieno, appaiati adesso soltanto al Bar Argentina. Al campo mancano i lungodegenti Viappiani, Dimita, Frosini, oltre agli assenti giustificati Bandini (febbre) e Maschio, impegnato con gli arbitri di basket. Giardini quindi che, per presentarsi in numero decente ad uno scontro diretto tra due squadre di testa, riabbracciano Sinameta e ripescano con piacere Bottai… Proprio in extremis, visto che a breve si opererà di varicocele e starà per un po’ lontano dai campi… Auguroni! I primi cinque minuti dei Giardini sono eccezionali. Possesso palla, ripartenze, tagli, conclusioni… Si percepisce subito quale sia la squadra più avanti, più pronta… Purtroppo però gli avversari di turno, il “Da Sciogno”, vantano a loro volta doti importanti. Sono tutti altissimi, molto fisici, piuttosto duri nei contrasti… E nonostante siano neofiti del settore (stando al Csen almeno…), sembrano saperne di calcetto… Soprattutto il portiere, bravissimo nel gioco coi piedi e quindo uomo in campo, all’occorrenza, in più di un’occasione… Alcune conclusioni dell’estremo difensore avversario impegnano un po’ Manetti, ma le occasioni più pericolose le confezionano i Giardini… Ci provano Lamioni, Sinameta di tacco, poi Bottai si vede respingere un goal fatto, ancora Sinameta… Il pallone proprio non vuole entrare. Da uno straordinario diagonale di Pellegrini, assoluto migliore in campo anche in virtù dell’ottima fase difensiva, Zatteri, arriva a 100 all’ora, e pesca la deviazione sul secondo palo con le… parti intime… Ma la palla incoccia il legno… La palla da gioco eh, per carità… Sarebbe stato il goal del vantaggio, invece in vantaggio vanno a sorpresa i rivali, bravi a sfruttare un rarissimo svarione difensivo di Lamioni, che perde palla malamente. Sinameta, il più pericoloso dei suoi, sfiora il pari di testa, ma la porta del “Da Sciogno” sembra davvero stregata e si va al riposo sul risultato di 0-1… Fortuna che il secondo tempo sorride subito ai Giardini. Da una sponda intelligente di Lamioni, in due tempi in verità, la palla carambola nelle retrovie ad Antonelli, che fa partire un siluro imprendibile sul secondo palo… E’ il primo goal assoluto con le nuove maglie… Proprio il giorno prima che CFI monti al nr24 la nuova caldaia…. Si attendono lauti sconti. Sul fronte opposto però, uno dei migliori, dei più pimpanti, dei più pericolosi, Bottai, sbaglia clamorosamente una copertura e il DaSciogno si riporta in vantaggio. Peccato perché il giovane rifredino sta giostrando veramente bene. Bravo soprattutto quando si accentra da Pivot per dare maggiore fisicità e per raddoppiare sui rapidi intermedi avversari. I Giardini iniziano a preoccuparsi seriamente… La beffa sembra nell’aria e la manovra si incupisce, le occasioni iniziano a scarseggiare… Occorre il grande gesto di un singolo, e chi se non lui… Chino Pellegrini… Alla 50esima presenza della sua carriera Gvl… La punizione che calcia (addirittura da sinistra, dalla posizione di un destro…) è qualcosa che si racconta male… Una traiettoria di quelle che non si comprendono stando alle semplici leggi della fisica. Imparabile, implacabile, staripante… Un goal del 2-2 così non può che cambiare le sorti di un match, che sembrava davvero compromesso… I Giardini tornano a farsi sentire, si scaldano un po’ gli animi, anche in virtù di un risultato completamente in bilico… Pellegrini e Lamioni sono tra i più nervosi e occorre tutto il savoir-faire dei compagni per tenerli a bada… Il guizzo decisivo lo confeziona proprio il bomber Lamioni, con una supergiocata in zona corner sinistro… La palla sfila velenosissima a centro area dove Sinameta, lasciato completamente solo, può finalmente scaraventare in rete tutta la sua voglia di goal. Manca pochissimo alla fine, i Giardini faticano un po’ nel tener palla e nel tenere a bada il pathos, ma il triplice fischio arriva, ed è, anche stavolta, gioia pura. Il Patron corre a godersi la vittoria in faccia al portiere avversario, non simpaticissimo durante il match, ma molto mansueto alla fine, quando gli animi si placano e, anche se a loro logicamente rode, ci si scambiano complimenti reciproci per una partita davvero emozionante e divertente. Stesso dicasi per le belle parole espresse dall’arbitro, nel complimentarsi coi nostri ragazzi… Meno male davvero… perché il post-partita all’Antico Beccaria, con l’Italia già fuori dai mondiali, non sarà affatto un momento piacevole da ricordare…