Macchessegrullo 25/01/12

PARTITA N° 572
Campionato provinciale CSEN 2011-2012 (girone delle Cure)
– andata-

MACCHESSEGRULLO

 4

GIARDINI DI VIA LOCCHI

 7

 


MARCATORI
(Antonelli,Bandini,Lamioni,Lamioni,Maschio,Bandini,Bandini)


FORMAZIONE

N°1 Manetti

6,5

Buona gara. Compie qualche intervento non facile, non può niente sui goal ed ha ritrovato anche la giusta lucidità nei rinvii dal fondo.
N°11 Zatteri

6,5

Inizia con uno svarione difensivo che per un niente non costa caro alla squadra… Ma prosegue con una prestazione lucida, convinta, precisa e di polmoni. Si procura quattro nitide palle goal nei primi minuti del match, che non entrano per un niente, poi si mette a far legna e limita gli avversari con determinazione. Di fronte aveva il temibile Frodella, che per la prima volta in campionato resta a secco di goal.
 N°23 Bandini

7

Inizio gara da dimenticare… E’ una sua dormita colossale che permette al “Macchessegrullo” di ragiungere il goal del pari. Dopo lo shok però ritrova la giusta convinzione e torna a determinare come sa. Suo lo spunto in slalom che porta al 2-3 e rimette in carreggiata i Giardini. Sua la doppietta da finalizzatore di razza, che nella ripresa consegna i tre punti ai nostri e a lui la gioia della doppia cifra in campionato… In carriera invece sono ben 670 palle nel sacco. Una leggenda vivente.
 N°24 Antonelli

6

La sufficienza piena è la giusta media tra il buono e il cattivo… Di buono c’è soprattutto la convinzione nei propri mezzi, l’ottima fase di anticipo e marcatura nelle retrovie, la devastante fisicità, il goal del vantaggio, che vale la doppia cifra in campionato… Di decisamente meno buono il nervosismo ingiustificato dei primi dieci minuti (in particolare la scenata da suocera isterica dopo un goal preso in rimpallo), il raddoppio di marcatura sciagurato che costa il 4-4, l’assenza reiterata alla cena societaria e le minacce al comitato per corruzione di pagellino: “ti rigo la macchina”. Il comitato, evidentemente, non si piega.

 N°26 Lamioni 7,5 Assente ingiustificato per metà primo tempo, accende la luce solo nel finale di frazione, ma lo fa in modo sontuoso. La miccia si accende quando gli entra il goal su tiro sporco che vale il prezioso 3-3. Passa solo un minuto e con un mancino da paura, calibrato al millimetro a spazzolare l’incrocio dei pali più lontano, con un effetto fantascientifico, che Jurassik Park e Star Wars sono poveri pivelli, segna il 4-3 che scatena l’urlo della nostra torcida. Il secondo tempo finalmente lo vede protaonista anche in fase di non possesso, aiuta, corre, ci mette l’anima e, ad ogni ripartenza, i suoi 1-2 con Bandini creano scompiglio. E’ così che nasce l’azione del 7-4, che liquida in modo inappellabile gli avversari.
A DISPOSIZIONE    
N°10 Maschio

9

Mamma mia come gli fa bene sciare… Torna da una tre giorni di montagna e invece di apparire stanco gioca da STATUA! Entra sul 3-1 per gli avversari e cambia da subito le sorti del match. E’ ovunque, sradica palloni su palloni, inventa cose egrege. La perla del match, che da sola vale il votone, arriva all’ultimo minuto di recupero del primo tempo, quando, sul 4-4, si invola sull’out di destra, subisce fallo, ma continua l’azione trascinandosi dietro l’avversario con una naturalezza ed una fisicità travolgenti. E’ in questa situazione che fa partire un diagonale destro da cineteca e da posizione impossibile, che gonfia la rete per il vantaggio dei Giardini. Goal più tiro libero, se si pensa al suo sport d’origine… E’ la vera chiave del match, il momento in cui i nostri si rendono consapevoli dei proprio mezzi. Davvero da applausi anche l’assist per il 6-4 di Bandini, altra perla in una prestazione davvero senza ombre, completamente votata alla vittoria e al collettivo. CAPITANISSIMO.
N°21 Frosini

5,5

Unica ombra in una serata di giubilo. Non che giochi male, ma quando regala la palla d’oro agli avversari, per il goal dell’1-3, macchia la sua prova in modo indelebile. Per il resto impegno, buona fase difensiva, idee e determinazione, ma il fattaccio non può che incidere sulla valutazione.

NOTE 

– Vincendo lo scontro diretto i Giardini balzano al terzo posto in solitudine, staccando il Macchessegrullo e superando il DDS Rifredi, a soli 3 punti dalla capolista (ora la Dinamo Losca). Lamioni sempre terzo miglior bomber del torneo.