Le rosso-partecipazioni

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Le rosso-partecipazioni restano il momento più emozionante della decima giornata di ritorno giardiniana. Il presidente le consegna ai suoi compagni, durante il post-match dell’Aviazione e il secondo matrimonio presidenziale della storia, inizia a farsi sempre più imminente e concreto. In campo invece le emozioni latitano. I Giardini giocano una partituccia, contro una squadruccia, in quella che certo si ricorderà una seratuccia uccia uccia in quanto a corsa, idee e soprattutto gioco. Molte le attenuanti, per carità… Mancavano titolarissimi del calibro di Frosini, Bottai, Chino Pellegrini, capitan Maschio, Steo Dimita… Ma sopratutto la squadra avversaria, il Real Vaginad, cenerentola del campionato, gioca un calcetto molto strano, che finisce per mandare in confusione anche i rivali e le gare diventano piuttosto statiche e sonnolenti… Cosa che peraltro in questa Easy League capita piuttosto spesso. Anche vero che i Giardini hanno l’obbligo di continuare ad onorare il campionato, nonostante i troppi e pesanti recenti passi falsi, perché il Klan capolista è lì, ad un solo punticino, e può ancora succedere qualcosa di molto gioioso, anche se, calendario alla mano, non sembra propriamente facile… La squadra rispolvera Untaru anche in un match ufficiale, oltre al grande Presidente Antonelli e con i superstiti della recente morìa, si presenta in viale Malta vogliosa di archiviare prima possibile la pratica. Il match non è divertente, ma la superiorità tecnica dei Giardini è sconcertante. Dopo un palo clamoroso di Antonelli, colpito su bolide mancino dalla distanza, Sinameta, alla sua 60esima in maglia Gvl, si mette in proprio e porta i Giardini in vantaggio. Il pressoché immediato raddoppio arriva su buono spunto di Patron Zatteri, che coglie, di mancino, il suo milionesimo palo stagionale. Sulla ribattuta si fionda Sinameta, che serve Untaru solissimo al centro, e il numero 60 non può proprio sbagliare. Dopo il ritorno al goal di Untaru, i ritmi calano però vistosamente e i Giardini iniziano a rischiare l’impossibile… Un attaccante rivale fugge alla marcatura di Sinameta e grazia incredibilmente Byku…. Ma i patemi continuano fino al fatidico 1-2 avversario, con il rivale di turno che scappa alle spalle di Lamioni, peraltro uno dei migliori e più attivi giardiniani di serata. Sul fronte opposto il bomber si riscatta però in tempo zero, tirando fuori dal cilindro un euro-goal dalla distanza davvero di pregevole fattura… Ed è a suon di giocate individuali che prosegue la serata dei Giardini, che frullano assai poco, si cercano ancora meno e rischiano addirittura imbarcate in contropiede in inferiorità numerica. Fortuna che dopo il 3-1 gli avversari mollano del tutto e nella ripresa, basta qualche singolo lampo di luce per risolverla. Dopo il secondo palo di Antonelli, Zatteri lancia Sinameta in un contropiede due contro-uno. Il numero 63 arriva davanti al portiere rivale e lo trafigge con freddezza. Su un’azione fotocopia, Sinameta pesca addirittura la tripletta personale, eccellendo in cinismo e freddezza, pur sempre totalmente ignaro all’altruismo. Un altro che per una volta non dialoga granché con i compagni è il prestigiatore Bandini, alla 530esima apparizione in Gvl, che però si rende protagonista nel finale, di un goal con stop aereo davvero notevole. L’ultimo sigillo lo siglano invece purtroppo i ragazzi del Real, che battono Byku su azione di contropiede. Byku in generale un po’ distratto, che non sembra proprio in una di quelle sue serate top. I tre punti comunque arrivano, al momento è ciò che conta di più… Le gare più toste incomberanno dopo la pausa e lì occorrerà ben altro. Ma i Giardini, nei momenti più difficili, sono soliti ricordarsi come si fa. Un esempio lampante è la recente amichevole sopraffina disputata contro il Rifredi 78. Confidiamo in questo.