La “coppetta” della sfiga…

La coppetta del secondo posto nella griglia “tre” del torneo di Apertura è certo un po’ meno di ciò che intendevano i Giardini quando sognavano di tornare ad alzare un trofeo… Ma lo spettacolo che è andato in scena a Castello ieri sera, è stato comunque tutto da vivere. Il risultato di 9-8 per il Real Club Deportivo La Prugna, maturato soltanto nei tempi supplementari, dice tutto sulla serata delle due squadre. Abbiamo assistito a vere e proprie meraviglie in zona goal, ma anche a delle difese piuttosto incerte e sofferenti contro la potenza di super attaccanti del calibro di Gazzini, per il Real, e del nostro grandissimo Bruno, attore della miglior prova della sua giovane carriera in GVL. In questo show di goal, la decidono gli episodi, quasi tutti a sfavore dei Giardini, campioni si, ma di sfiga assoluta… Una collezione di legni colpiti ed un incredibile decisione arbitrale proprio allo scadere, fanno di fatto pendere l’ago della bilancia verso i nostri rivali… Purtroppo… Ma guai a vivere di rimpianti, occorre per forza vedere il bicchiere mezzo pieno… Abbiamo una squadra davvero competitiva. Oltre al Patron di riposo, i Giardini si sono permessi il lusso di lasciare a casa per turn over il giovane Fiacchi, il Chino Pellegrini e soprattutto capitan Maschio… Forse con la loro esperienza sarebbe andata in modo diverso. Certo è che chi è sceso in campo è riuscito a dare segnali di rinascimento giardiniano davvero incoraggianti. Proviamo adesso a far cronaca dell’incredibile finale vissuta dai nostri. Parte meglio il Real ed il suo super bomber, che porta in vantaggio i rivali nelle prime battute di gioco. Sorpresi nell’occasione sia Valiani che Sinameta, che sarà però uno dei maggiori protagonisti della finale. Proprio il 63 giardiniano si procura subito un paio di occasioni che sfumano per millimetri. Ma il goal del pari è nell’aria, i Giardini sembrano qualitativamente migliori soprattutto dopo l’ingresso di un Bruno in formato Champions League. Il goal del pari lo sigla però Sinameta, al termine di una pregevole iniziativa personale, conclusa con un goal imparabile al “7”. Immediato poi il vantaggio dei nostri, siglato da bomber Bruno, grazie ad una precisissima palla per vie centrali di un Frosini bravissimo in fase di possesso, ma stavolta arrancante in fase difensiva… Bruno è incontenibile e poco dopo porta i suoi sul 3-1 con un gran diagonale destro. Poi però Frosini atterrà un attaccante rivale in piena area e Gazzini segna su rigore in modo imparabile il goal del 2-3. Il 21 dei Giardini è in netta sofferenza e poco dopo si fa “uccellare” sul goal del pari rivale. Mister Maschio corre ai ripari e si affida all’esperto presidente Antonelli, che contro Gazzini sembra riuscire a prendere meglio le misure, per un finale di frazione completamente di marca GVL. Dopo un paio di miracoli (ma miracoli veri…) di Manetti, utili a salvare la baracca nel momento più difficile, i nostri passano di nuovo con la tripletta personale di Bruno, bravissimo nel raccogliere un lancio dalle retrovie calibrato al millimetro, di Sinameta. Per il bomber dei Giardini è già doppia cifra stagionale… Dopo un lieve suo accenno di nervosismo a causa di un duro colpo subito, che gli costa il giallo, Brunald Mataj va addirittura in poker con una sontuosa iniziativa personale, per un primo tempo che si chiude in vantaggio per 5-3. Ciò che colpisce di Bruno è il suo giocare totalmente per la squadra e, per una volta, il suo riuscire a limitarsi nei falli e nei toni accesi. La ripresa inizia purtroppo col goal del 5-4 rivale, sull’unico errore nella meravigliosa 530esima presenza del presidente Antonelli, che nell’occasione sottovaluta un po’ la bravura dell’attaccante avversario. Ma nel momento di maggiore difficoltà il Materino, gran rientro il suo, prende palla, fa fuori due avversari e beffa il pur fortissimo portiere rivale con un tocco velenoso sotto le gambe. Meno bravo però il buon Matteo, poco dopo, quando si fa saltare banalmente per il nuovo -1 avversario. Siamo nel convulso finale dei tempi regolamentari. Bruno ci tiene al trofeo, raccoglie un altro super assist di Sinameta e sigla la sua manita per il 7-5 che illude davvero i nostri. Ma il Real, tocca dargliene atto, ci crede fino all’ultimo, coglie due pali clamorosi nella stessa azione (quelli dei Giardini saranno comunque di più…), ma non si abbatte, continua a spingere e prima porta a spasso Matera sul goal del 7-6, poi si fa beffe di Frosini su quello del dolorosissimo 7 pari..Siamo in pieno recupero quando il presidentissimo coglie il palo clamoroso che avrebbe significato vittoria e primo posto… Ma siamo sempre in pieno recupero quando, sempre il presidente, capitano per l’occasione, si immola falciando il rivale di turno lanciato a rete… Rimedia un giallo (scuro scuro eh…) e salva di fatto i Giardini dalla beffa, regalando due tempi supplementari di 5 minuti ciascuno. Il primo si apre col sesto goal di giornata a firma Mataj, stavolta servito da un’illuminante giocata di un presidente Antonelli apparso davvero rigenerato… Purtroppo la gioia dura pochissimo e su una palla data per fuori dai nostri (ma che fuori non era) si fermano incredibilmente tutti, soprattutto un Gallo la cui avventura in GVL non è ancora decollata, nonostante i piedi educatissimi… Gli avversari ringraziano e fanno 8-8… Il match si decide in questi lunghissimi istanti… Bruno colpisce un palo clamoroso (un altro…) e, sull’azione che segue il possibile vantaggio GVL, arriva il dolorosissimo 9-8 rivale… Matera viene bruciato lungo la linea di fondo. Segue un tiro piuttosto sbilenco in verità, che coglie di sorpresa però Manetti sul suo palo di competenza. Probabile che il portierone dei Giardini non abbia visto partire il pallone… Siamo sempre nel primo tempo supplementare quando Matera fa partire un missile dal limite incocciando in pieno l’incrocio dei pali (e tre…)… Nel secondo tempo supplementare le squadre sono stremate, ma in zona offensiva si vedono solo e soltanto i Giardini… Sinameta coglie il quarto legno di serata (incredibile davvero…), poi, in pieno recupero, l’arbitro assegna il calcio di punizione dal limite che potrebbe regalare ai Giardini la lotteria dei rigori. Se ne incarica ovviamente Antonelli e la sua violenta conclusione viene parata da un difensore rivale… Si ha addirittura il sospetto che la parata avvenga aldilà della linea di porta, ma l’arbitro non dà né goal, né rigore, tra lo stupore generale in campo e tra la dura contestazione del nutrito pubblico presente… Un finale beffa, dopo molti episodi incredibilmente sfortunati, seguito però dalla solita pizza e birra di qualità altissima e dal sogno di esser tornati davvero competitivi per svolgere un campionato di nuovo da protagonisti. Intanto il Trofeo Uomo-Squadra autunnale viene assegnato al Patron, a 44 anni suonati, per l’ottima media voto periodo in questa fase di precampionato (mvp 7). Precampionato che si chiude con 8 gare giocate, 5 vittorie, 0 pareggi e 3 sconfitte. 43 i goal segnati dai nostri, contro i 33 subiti, per un’invidiabile differenza reti di +10. Sinameta è l’unico sempre presente negli 8 turni di preseason, mentre Mataj è il più prolifico con 13 goal, seguito da Sinameta (7) e Zatteri (5). Ora subito testa al campionato!!