I poeti decadenti…

Oltre 25 anni di calcetto e non smettiamo davvero mai di stupirci… Quella che passerà alla storia come la serata dei POETI DECADENTI probabilmente non avremmo mai voluto raccontarla, ma nel nostro amato mondo accade anche di questo. Cerchiamo di non entrare nel merito né delle decisioni arbitrali, né del confine che passa tra goliardia, della quale gli avversari di turno del Dram Drum sono campioni indiscussi, e maleducazione… Ci limitiamo alla cronaca… In una sesta giornata fondamentale per i Giardini, per restare attaccati al treno qualificazione, con un solo risultato a disposizione ed una squadra davanti, seppur incredibilmente a zero punti nel girone, lo sappiamo, davvero tosta e capace di rinnovarsi ogni anno con giovani campioncini in erba davvero interessanti, la gara si rivela subito intensa, ben giocata, tirata, molto equilibrata. I Giardini, impreziositi dalla presenza della famiglia Pieri al gran completo a bordo campo, sono diretti dall’ottimo mister Antonelli, che a un certo punto sveste addirittura i panni del tecnico indossando i calzoni corti pronto ad entrare in caso di tiro libero… Una roba che non avrebbe avuto precedenti nella nostra storia, ma che purtroppo non accadrà… In campo sfilano tutti, dal giovane Fiacchi, al neo-quarantenne bomber Lamioni. E tutti giostrano assai bene, sbagliando pochissimo. Proprio Fiacchi prima e Frosini poi, riescono discretamente bene a contenere il fenomeno rivale, che l’ultima volta fece i Giardini a fette. Due brevi ma intensi cammei per un Pieri ingaggiato addirittura come nono e per il Patron, che in fascia, contro giovincelli del genere, dura assai poco. Bene anche Sborgi, Valiani, Bottai, Sinameta… Ai Giardini manca solo il goal. Poi, come un fulmine a ciel sereno, la serata di calcetto finisce di botto. Viene fischiata una simulazione ai rivali (in caso di fallo sarebbero andati al tiro libero), l’ “accusato” non la prende benissimo e rimedia un giallo, che dà il via ad un’escalation di roba che col pallone c’incastra assai poco. Due dirigenti del Dram Drum alzano i toni del dibattito e ricevono il cartellino rosso, ma non abbandonano la panchina. L’arbitro si vede costretto a fischiare anticipatamente la fine. Il memorabile discorso di un loro veterano sui “poeti decadenti” è stato davvero la perla, utile per sdrammatizzare un momento in realtà assai deprimente… e lo ricorderemo per sempre… Per il resto non sarà certo una serata da tramandare. Le squadre restano in campo, provano a giocare un po’ autogestite tra se’, addirittura a ranghi misti, ma ormai la magia di una bella serata di calcetto è svanita. A prescindere da tutto, visto che i nostri hanno assistito inermi a tutto questo, senza mai fiatare, ci aspettiamo che venga ratificata quanto prima una vittoria a tavolino, che noi diamo assolutamente per scontata. Non servirà a restituirci una serata mancata sul campo, ma perlomeno terrà i nostri in corsa per la fase ad eliminazione diretta, fino all’ultimissima giornata. Se la partita non ha dato i frutti sperati, lo stesso non si può dire dell’usuale memorabile post-match. Nonostante l’ora tarda, ben 8 dei nostri si dirigono alla pizzeria napoletana A’Puteca e si sfondano di alici fritte e pizze veraci. I fiumi di birra che accompagnano le delizie locali servono per onorare il recentissimo 40esimo compleanno del bomber Lamioni, oltre al meno eclatante ma oltremodo citabile 41esimo del presidentissimo. All’uscita dal locale, belli gonfi, i nostri realizzano anche il superamento della mezzanotte… E’ dunque il 05 maggio… L’Hasim Day… E il portierone dei Giardini viene omaggiato di un video-coro davvero partecipato… Questo si… Resterà nella storia…