Garra e lampi GVL nel derby

Che bei Giardini quelli ammirati nel derby col Rifredi, il primo di una lunga serie, come da programma di questa stagione, che occuperà per un giovedi al mese le serate dei nostri. Contro una simile squadra esperta e navigata, presentarsi al campo tre giorni dopo il match di pre-season, in 6 effettivi, senza quasi tutti i cavalli di razza e sfoggiare una simile prestazione, davvero ci riempie di orgoglio e soddisfazione. Nel Rifredi c’erano tutti i big, che spesso, per non dire quasi sempre, ci hanno fatto la festa… A onor del vero è stata evidente, nelle loro gambe, la lontananza dai campi… Anche per loro devono esser stati grandi fasti estivi e, probabilmente, data la condizione piuttosto statica anche di tarantolati come Cecchi, dal Torneo Biancoverde non toccavano un pallone. I Giardini, quasi come un affronto, regalano assenze del calibro di Lamioni, Bandini, Pellegrini, Sinameta, Viappiani, Sborgi, oltre agli infortunati di lusso Dimita e Frosini… Ben 8 titolarissimi si potrebbe dire, ma tant’è, sono i nostri a far la partita e a convincere di più, almeno fin quando reggono i polmoni… La squadra si schiera arroccata dietro, con la difesa ben diretta da Antonelli prima e capitan Maschio poi. Chiusi a riccio, pronti ad arginare ogni affondo e ripartire in contropiede, soprattutto con un ritrovato Untaru, davvero onnipresente e davvero uomo in più del match. La gara si sblocca dopo cinque minuti circa, quando un pimpante patron Zatteri, grazie a uno dei suoi lanci calibrati al millimetro per l’ariete Maschio, per velocizzare le ripartenze, mette il capitano in condizione di segnare il goal dell’1-0… Pochi minuti dopo, grazie ad un’azione straripante di Untaru, Valiani riceve al limite e piazza il pallone del 2-0 a fil di palo. Dopo aver sfiorato più volte il 3-0 (anche un paio di legni che tremano ancora…), i Giardini si fanno sorprendere e subiscono il 2-1, ma, pochi istanti prima della pausa, ancora protagonista Untaru, il migliore dei suoi… Slalom lungo l’out di destra, penetrazione in area e assist con tunnel per Zatteri, che, spalle alla porta, con un delizioso tocco di suola, beffa il portiere rivale: 3-1… Tutto molto bello… Nei primi minuti della ripresa i Giardini soffrono tantissimo, anche perché il tonicissimo capitano di questi tempi sta rifiatando in panchina. Il 3-2 del Rifredi arriva quasi subito, poi solo grazie agli straordinari di un attentissimo Manetti, bravo anche nelle uscite, i Giardini riescono a rimandare il pareggio… E’ in questo momento di sofferenza che Valiani compie la sua magia… Un coast-to-coast incredibile, dalla propria area a quella rivale, uno scatto in solitaria, per premiare l’ottima difesa di palla del capitano, che attende fiducioso la sua incursione e gli appoggia sulla linea la palla del 4-2. La gara sembra chiusa… Invece negli ultimi 10 minuti i Giardini finiscono completamente la benzina… Soprattutto Valiani, Antonelli e Zatteri, che di fatto smettono di schianto di correre su tutti i palloni, per evidente stato di apnea e mancanza di ricambi continui dalla panchina. Il Rifredi è squadra di avvoltoi, e si avventa sulle carogne defunte in maglia nero-arancio con la verve che li contraddistingue… Quella di un gruppo che non molla mai e ci crede fino alla fine… Si gioca praticamente ormai a una porta e, in seguito ad un errore in copertura di Untaru, i Giardini incassano il 4-3. Manca solo un minuto alla fine quando dal possibile 5-3 sfiorato da Zatteri, i Giardini subiscono la rapida ripartenza del bruciante pareggio… Ma non è finita. C’è tempo di battere dal centro, i nostri guadagnano una punizione, il tiro di Antonelli viene ribattutto, Untaru scivola e un rifredino si invola tutto solo verso Manetti, che con miracoloso prodigio salva il salvabile. Finisce 4-4. Meglio decisamente i Giardini, finché hanno retto le forze. Poi grandi applausi ai rivali per averci creduto fino in fondo. Alla prossima avvincente sfida!